domenica 4 dicembre 2011

Intitolazione del cuib a San Bernardo di Chiaravalle

Perché...


1. ...un Santo? Semplice: siamo pienamente certi del fatto che Politica e Religione non siano scindibili. Riteniamo che la Politica debba essere totalmente in accordo colla Religione e che scegliere la figura di un Santo sia il giusto modo per farlo presente e per non lasciare mai che questo concetto venga "perso di vista".

2. ...San Bernardo da Chiaravalle? Questo Santo, già semplicemente in quanto tale, merita d'essere eretto a modello. In particolare egli ci è parso un ottimo Santo a cui affidarci, in cui riconoscerci, siccome ci giunge come propugnatore della concezione di “servo inutile” al quale ogni cristiano è chiamato a conformarsi - e parimenti ogni militante è chiamato a fare rispetto alla causa politica - ed in quanto riteniamo le lotte che segnarono la sua vita attuali, essenziali e non ignorabili: individuiamo nelle stesse il fulcro della nostra battaglia e nella loro impugnazione il percorso da intraprendere per tendere alla Giustizia.

Colla speranza (ed anche la certezza) che lo sguardo vigile del nostro caro Santo ci accompagni sempre, porgiamo a lui la nostra stima e devozione.

Segreteria
Forza Nuova Battipaglia



mercoledì 30 novembre 2011

Inaugurazione sede battipagliese di Forza Nuova


Sabato 3 dicembre 2011 per la comunità locale del movimento sarà una giornata di particolare importanza. Apertura ufficiale della sezione cittadina di Forza Nuova Battipaglia. in via Matteo Ripa 29. Presenzieranno per l'occasione, dalle ore 18, il segretario nazionale del movimento, l'on. Roberto Fiore e il segretario regionale, l'avv. Michele Giliberti.

Segreteria 
Forza Nuova Battipaglia

venerdì 11 novembre 2011

Forza Nuova Battipaglia in piazza...


Sabato 12 novembre, la comunità battipagliese di Forza Nuova allestirà un gazebo in Piazza Aldo Moro. Temi che saranno trattati durante il presidio forzanovista:
  1. ) L’Eurotruffa, vale a dire, i nodi che vengono al pettine circa l’evidente fallimento della politica di integrazione europea e la possibilità di un ritorno alla moneta nazionale di popolo.
  2. ) Unioni incivili. L’opposizione di FN dinanzi al tentativo di alcuni partiti di sinistra, a Battipaglia, di “istituzionalizzare” coppie di fatto e unioni gay, col fervido e interessato sostegno dell’Arcigay, di istituzionalizzare le cosiddette “coppie di fatto” (coppie omosessuali in primis) attraverso un fantomatico registro delle unioni civili, onde ricondurle allo stesso livello di dignità della vera, unica e autentica famiglia: quella naturale fondata sul sacro e civilissimo vincolo matrimoniale. Questo insano disegno non può che incontrare la nostra totale deplorazione.
Ricordiamo le enormità giuridiche come PACS, DICO che il governo Prodi, sulla scia dello zapaterismo, tentò a suo tempo di far passare, trovandosi, grazie a Dio, la strada sbarrata dal popolo che scese in piazza e dalla Santa Chiesa, nel saper anteporre il proprio argine spirituale.
Non avrebbe, quindi, alcun senso, nè legittimità morale proporre altre “diavolerie” pseudogiuridiche nel quadro della nostra realtà sociale se non fosse che l’obiettivo reale di tutto ciò resta l’attacco diretto, mirato a colpire l’unica, autentica, tangibile istituzione sociale: la famiglia naturale fondata sul sacro vincolo matrimoniale.
Lo spirito nichilistico che pervade tali forze e la protervia della lobby omosessuale cadrà miseramente a vuoto, se Forza Nuova con l’ausilio dei cattolici sinceri saprà mobilitare l’opinione pubblica ed evitare una tale scempiaggine che urta contro gli insegnamenti di N.S. Gesù Cristo e i fondamenti del diritto naturale. Forza Nuova, di converso, lancia la sua controproposta sociale: la necessità di monitorare e di sostenere le molte famiglie che nel territorio soffrono particolarmente la crisi, già alle prese coi loro perenni problemi (alloggio, reddito, lavoro) .
L’Italia ha bisogno di figli e non di pervertiti

La crisi economica europea: L’eurotruffa.
Per tanti anni, le invettive di Forza Nuova nei confronti della fallimentare politica economica europea non si sono mai risparmiate. Ma i soliti imbonitori, apologeti dell’Euro, edulcorati dalla cialtroneria massmediale, tessevano le lodi di questa moneta promettendo, all’indomani di pesanti sacrifici sostenuti a carico degli italiani, che tutto si sarebbe risolto.
L’Italia nel “bengodi” europeo sarebbe stata al riparo da ogni speculazione, con un maggiore potere d’acquisto, e, soprattutto, un’ economia prospera. Sono bastati dieci anni per smentire tale falsa profezia e capire in che razza d’imbroglio monetario siamo stati trascinati.
E , come se non bastasse, irrompe uno sgherro della plutocrazia mondiale, il corifeo della speculazione e del signoraggio, tale Mario Monti, ad imporre al popolo nuove misure “lacrime e sangue”. Non v’è “eunuco” politicante di destra e di sinistra, impegnato a crogiolarsi nei propri privilegi di casta, che sappia opporre un sussulto di dignità nazionale. Dall’Islanda sopraggiunge l’esempio: gli strozzini legalizzati del FMI messi alla porta dal Governo come cani randagi!!!!
Solo Forza Nuova in totale controtendenza, senza infingimenti, nè sterili sofismi indica l’unica strada da seguire onde evitare l’eterno soggiogamento finanziario:
Uscire dall’Area Euro, azzeramento del debito estero e riadozione di una moneta di popolo.
Gli sciocchi inservienti, ennesimi falsi profeti sostengono che “tornare indietro sarebbe utopico”…salvo essere di nuovo sbugiardati dai fatti ed accorgersi di trovarsi, qualche metro in avanti, sulla sponda di un burrone.

martedì 4 ottobre 2011

No all'ospedale unico

Forza Nuova Battipaglia quale “movimento di popolo” si oppone decisamente al piano sanitario di tipo massonico- affaristico per la Piana del Sele. posto in essere, a vari livelli di responsabilità, dal PDL, dai Caldoro e dai Cirielli.
Ed esistono buoni motivi per impedirne la sua realizzazione:
1- Gli attuali ospedali di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide contano nell’insieme circa 520 posti letto mentre l’ospedale unico che sorgerà ad Eboli – la cui costruzione prevede uno sperpero di 400 milioni di euro (alla faccia del rigore finanziario!) - avrà solo 328 posti letto…vale a dire che per lo stesso bacino di abitanti (circa 200 mila) si avrà un taglio netto di quasi 200 posti….con tutti i disagi che ne deriveranno.
2- Benchè possa prospettarsi anche la possibilità di un ospedale unico, tutto questo doveva in ogni caso prevedere - e senza offesa per gli altri comuni - Battipaglia come sede prescelta, essendo essa la capitale morale e l’avanguardia produttiva della Piana del Sele. Il piano in corso è uno schiaffo all’onore e alla dignità dei tanti operosi battipagliesi che in poco tempo si troveranno senza un ospedale e catapultati ai livelli sanitari di 40 anni fa.
3-Lo snodo viario-autostradale di Battipaglia, tra i più importanti del Sud, e la presenza di una struttura molto “giovane” come il plesso di Santa Maria della Speranza, lasciavano intravedere come logica soluzione un deciso potenziamento in termini di strutture, apparecchiature e posti letto dell’ attuale polo ospedaliero, già di per sè valido: e con un poderoso risparmio di spesa. Ma a lorsignori, evidentemente, interessa ben altro.
4- Cui prodest…. a chi giova tutto ciò? Semplice:
Forza Nuova ritiene che dietro l’idea dell’ospedale ex novo, anche stavolta possano mascherarsi oscure e sordide manovre politico-clientelari ad opera della cricca di potere che sta spadroneggiando nell’intera provincia, alimentando il circolo vizioso degli appalti pilotati, del controllo dei servizi, delle nomine e delle assunzioni di comodo (il caso Pagani al riguardo è paradigmatico)
Senza dimenticare, per giunta, che le carenze derivanti dall’evidente ridimensionamento della sanità pubblica implicherebbero, di riverbero, l’insorgenza di nuove strutture private sanitarie, in parte realizzate col riciclaggio di denaro illecito (come è accaduto nel Casertano, nel Palermitano e in Calabria) Si rafforza così la tesi - ormai sempre più avvalorata dai fatti - di un triangolo mortifero intercorrente tra malavita organizzata, politica corrotta e massoneria affaristica.
BATTIPAGLIESI FERMIAMO QUESTO SCEMPIO!
CACCIAMO VIA I MALFATTORI
CHE VOGLIONO RIAPPROPRIARSI DELLA NOSTRA CITTA'
DEPREDANDO LE NOSTRE RISORSE.
CON LA SALUTE DEL POPOLO NON SI GIOCA!!!

Segreteria
Forza Nuova Battipaglia

domenica 11 settembre 2011

Fiore ai battipagliesi: "Ribellatevi ai poteri forti come avete fatto nel 1969"


Ottimo riscontro di pubblico alla manifestazione forzanovista che ha visto la partecipazione del segretario nazionale on. Roberto Fiore. Il Comizio preceduto da una zelante opera di volantinaggio e propaganda, ha spaziato su diversi temi di rilevanza locale, nazionale e internazionale e ha visto intervenire il coordinatore di FN Battipaglia Mario Pucciarelli, il segretario nazionale del Movimento "Patria Nostra" Valerio Arenare, il segretario regionale Forza Nuova l'avv. Michele Antonio Giliberti. Ha concluso il leader di Forza Nuova , l'on Roberto Fiore, con un poderoso intervento, soffermandosi su un tema scottante come l' aggressione finanziaria ed economica che sta subendo l'Italia da parte della BCE e della grande finanza antinazionale. Ha denunciato il governo di essere succube di tali forze e di non aver reagito adeguatamente a differenza della piccola e orgogliosa Islanda . E ha sottolineato, infine, la volontà di riscatto sociale che ebbe il popolo di Battipaglia nel 9 aprile del 1969 nell'auspicio che tale voglia di riscatto contro i poteri forti si riaccendi tuttoggi e possa affermarsi in tutto il Meridione italiano.

Segreteria
Forza Nuova Battipaglia

martedì 6 settembre 2011

Sabato 10 settembre: comizio dell'on. Roberto Fiore a Battipaglia

http://massimo.delmese.net/wp-content/uploads/Roberto-Fiore-FN.jpgL’estate è alle porte e a risvegliare la politica ci pensa Forza Nuova, che sabato 10 settembre alle ore 18,30 in Battipaglia alla Piazza Aldo Moro schiererà il suo Stato Maggiore. A salire sul palco in una pubblica manifestazione insieme al Coordinatore cittadino Mario Pucciarelli sarà il Segretario Nazionale l’Eurodeputato Onorevole Roberto Fiore, quello Regionale Michele Antonio Ciliberti, e il responsabile regionale del Movimento “Patria Nostra” Vincenzo Stravolo.
Nel corso della manifestazione di Forza Nuova, sarà distribuito materiale di propaganda volantini, giornali di partito, e toccherà temi di attualità politica.
Gli argomenti trattati s’incentreranno tutti sull’attuale scenario politico locale, italiano ed europeo con riferimenti particolari alla crisi generale dell’economia, alla corruzione della classe politica, al problema del “signoraggio” bancario, all’impoverimento delle classi medie e dei ceti operai sempre più crescente, all’incapacità dei governi europei di fronteggiare, controllare ed arginare i flussi migratori di massa proveniente dai paesi africani.
Saranno altresì evidenziati i punti sostanziali per un progetto di ricostruzione in senso nazionale, sociale e cristiano dell’Italia.

venerdì 5 agosto 2011

Cirielli si dimetta!

Gli sviluppi giudiziari intorno alle vicende politiche di Pagani che vede coinvolta la classe dirigente del PDL locale, inducono “sovranamente” a invocare le dimissioni immediate del Presidente della Provincia Edmondo Cirielli considerando soprattutto che…..
… alcuni degli amministratori indagati e arrestati occupavano importanti incarichi anche in sede di Provincia
…..tra taluni esponenti indagati e il Presidente Cirielli intercorreva un rapporto politico, ancorché di stretta fiducia e di amicizia,
…. alla base dell’affermazione di Cirielli e del PDL nelle ultime elezioni provinciali del 2009, emerge il decisivo contributo - in termini di consensi elettorali - proprio dell’area territoriale oggetto dell’inchiesta giudiziaria in corso (agro-nocerino), dove nei fatti è ravvisabile il patologico connubio tra politici locali e malavita organizzata.
Mentre il tarlo inguaribile della corruzione, del clientelismo e del malaffare corrode da destra a sinistra la credibilità morale delle nostre istituzioni, i cittadini iniziano ad estenuarsi e a nutrire sempre più sfiducia verso chi dovrebbe essere preposto a governare il Bene Comune secondo un rigoroso principio di trasparenza, onestà, legalità e giustizia.
Ragion per la quale, pur nella totale deferenza a riguardo della persona e della delicata funzione cui svolge, Forza Nuova sostiene che la scelta di dimettersi sarebbe per il Presidente Cirielli un atto doveroso, propedeutico alla necessità di fare chiarezza intorno ai tristi scenari provinciali che vengono in maniera perentoria alla luce.
In definitiva, è nostro proposito porre in discussione la stessa legittimità a governare di un Partito come il PDL, decisamente inficiato dalla scarsa pulizia morale dei propri rappresentanti, nonché contrassegnato da oscuri intrecci massonici e malavitosi…..tutto ciò valga localmente così come in proiezione nazionale.

Forza Nuova - Federazione di Salerno
Il coordinatore provinciale
Mario Pucciarelli

venerdì 29 luglio 2011

Sabato 30 luglio 2011 gazebo di Forza Nuova Battipaglia


Sabato 30 luglio a Battipaglia in Piazza Conforti ci sarà dalle 17,30 alle 22,00 un presidio forzanovista con gazebo, durante il quale si effettuerà un volantinaggio, nonchè opera di propaganda, allo scopo di informare i nostri connazionali dei pericoli enormi derivanti dall'immigrazione incontrollata, dalla presenza sempre più massiccia di islamici in Italia e in Europa e dall'indebolimento - fino alla distruzione - di quanto rimane della nostra Identità Nazionale, Europea e Cristiana.
La tua partecipazione è un contributo fondamentale alla nostra Lotta.

Segreteria
Forza Nuova Battipaglia

lunedì 20 giugno 2011

Volantinaggio in centro per ricordare le vittime dei bombardamenti alleati

Domani, martedì 21 giugno, dalle ore 17 alle 19, la comunità battipagliese di Forza Nuova scenderà in piazza per un volantinaggio nel centro della città per ricordare le vittime dei bombardamenti americani durante la seconda guerra mondiale.

Il testo del volantino che sarà diffuso:

21 giugno 1943, 68 anni anni fa, uno stormo di Thunderbolt P-47 americani rovesciava migliaia di bombe a grappolo su Battipaglia radendo al suolo l’intero abitato e uccidendo 29 dei suoi cittadini. Fu il primo bombardamento di una lunga serie che perdurò fino al 14 settembre dello stesso anno arrivando al bilancio complessivo di 117 morti.

Malgrado la catastrofe subita, frutto di una tattica luciferina di annichilimento, i battipagliesi seppero riprendersi da soli e rigenerare la propria comunità locale con sudore, tenacia e cristiana abnegazione.

68 anni dai quali nulla è cambiato. Stessi metodi, stessa crudeltà. In nome di astratti ideali liberali e massonici gli Americani perpetuano tutt’oggi il loro impietoso "tiro a segno" contro le popolazioni della Libia e dell’Afghanistan. E che dire del fosforo bianco adoperato per sterminare gli abitanti di Falluya in Iraq (come Dresda), e del napalm in Vietnam. O del proditorio attacco a Belgrado benedetto a suo tempo da D'Alema….un macabro rituale che si ripete in ogni latitudine e che ha come inveterato protagonista il vero "nemico del genere umano", il "Grande Satana" che opprime i popoli: gli USA.

E mentre taluni, utili idioti di regime, dai loro miseri pulpiti di Provincia, si ostinano ogni 25 aprile ad incensarli sotto il nome di "liberatori", sveliamo a costoro il prezzo salato di tale presunta libertà: sessantacinque anni di "sovranità limitata" dell'Italia sotto il giogo pesante delle basi NATO, umiliata da torbide manovre egemoniche e dilaniata da una sottocultura, quella americana, talmente devastante, narcotica e materialista da riuscire a rammollire irrimediabilmente la nostra gioventù.

Chi pagherà per tutto questo? Come rendere giustizia ai nostri morti? E se i farseschi e ipocriti tribunali internazionali, dispensano come sempre gli statunitensi dai loro palesi crimini, i cosiddetti "esportatori di democrazia" da eterni impuniti della storia, dovrebbero almeno degnarsi di chiedere scusa alla nostra gente...ma i battipagliesi attendono ancora.

Forza Nuova Battipaglia

venerdì 3 giugno 2011

Intervista a Mario Pucciarelli di "Fascisteria", il blog di Ugo Maria Tassinari

Il nostro segretario cittadino, Mario Pucciarelli, è stato intervistato dal noto blog d'area "Fascinazione" di Ugo Maria Tassinari. Riportiamo tutta l'intervista, curata da Giuseppe Parente.

Dopo che il comitato promotore regionale della Campania del referendum sull’acqua pubblica come bene comune e diritto universale, ha rifiutato l’adesione al comitato del movimento di Forza Nuova con motivazioni squisitamente di carattere politico, in rispetto ai valori dell’antifascismo, dell’anti razzismo, ritenuti elementi costituenti del comitato, il movimento di Forza Nuova, per nulla scosso dalla mancata adesione al comitato referendario, da solo, continua la sua lotta per i 4 si ai referendum previsti per domenica 12 e lunedì 13 giugno.

Nel pomeriggio di sabato 4 giugno, dalle ore 17 alle 20, la federazione Salernitana di Forza Nuova organizza nella centralissima piazza Aldo Moro, a Battipaglia, un gazebo, durante il quale spiegherà la posizione del movimento sui 4 referendum del 12 e 13 giugno.
Prima dell’evento, intervisto Mario Pucciarelli, responsabile per la città di Battipaglia di Forza Nuova ed organizzatore dell’evento politico.

Il primo quesito referendario riguarda il nucleare ed è stato presentato dall’Italia dei Valori e chiede di abrogare la norma che prevede la realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare, norma sulla quale il governo ha già fatto marcia indietro nel decreto Omnibus e la Cassazione ha dato il via libera. Quale è la posizione di Forza Nuova?


Va detto, a onor del vero, che il dietrofront governativo è solo temporaneo, perché trattasi in sostanza di una moratoria rispetto all’eventualità di reintrodurre l’opzione energetica nucleare. E quindi il referendum, a tal uopo, non è da considerarsi affatto inutile perché “brucerebbe” ogni balordo tentativo di riproporre l’ipotesi nucleare anche a breve termine.
Sul nucleare, in passato Forza Nuova aveva avuto una posizione di prudente apertura, seppur sempre in subordine alla necessità di focalizzare i propri sforzi verso l’individuazione delle “fonti rinnovabili” come soluzione finale idonea ad assorbire il nostro deficit energetico.
Tuttavia, a seguito dei funesti accadimenti nella terra del Sol Levante, si è deciso di rimuovere totalmente il nucleare da ogni campo di possibilità, se non altro, perché la gestione di una materia così delicata, in un paese dove regna fin nelle sue viscere, lo sperpero, l’inefficienza e il malaffare, decuplicherebbe i rischi già connaturati che come tale esso comporta.
E già dagli incipit intenzionali del governo, dei ministri e del PDL, si subodora da un miglio lontano l’acre olezzo dell’interesse economico con contorno di mafia e massoneria (vedesi caso P3) , che l’insediamento a livelli industriali di dozzine di centrali nucleari su tutto il territorio nazionale avrebbe di fatto accluso.
Non riteniamo casuale, tra l’altro, la sospensione da parte del Governo degli incentivi per il fotovoltaico. Rientra appunto nella loro insana strategia di concentrare in poche mani la gestione energetica e il suo intero volume economico eludendo l’auspicabile tendenza che essa divenisse una risorsa fruibile per tutto il popolo.
La contrapposizione, anche dialettica, creata ad arte tra nucleare e “fonti rinnovabili” rimane la cartina di tornasole che comprova i loro malvagi propositi.

Sono due i questiti dedicati all’acqua. Con il primo si chiede l’abrogazione dell’articolo 23 della legge 133 del 2008 con cui il governo ha privatizzato i servizi pubblici di rilevanza economica, stabilendo come modalità ordinarie di gestione del servizio idrico l’affidamento a soggetti privati attraverso gara o con l’affidamento a società a capitale misto, quindi pubblico e privato, il secondo quesito vuole abrogare la parte di normativa che consente al gestore di ottenere profitti garanti sulla tariffa caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito. Cosa pensa Forza Nuova?

I riverberi della Legge Ronchi possono già palesarsi laddove si è inteso procedere a una privatizzazione parziale o sommaria della gestione del servizio idrico. A una dispensazione di servizi più o meni invariati sono corrisposti aumenti del 300% delle tariffe comportando un ulteriore aggravio alle già precarie condizioni finanziarie delle famiglie. E questo per noi forzanovisti è da ritenersi inaccettabile.
D’altra parte, qui ci troviamo alle prese con una gestione privata “oligopolistica” se non addirittura “monopolistica” dell’affare- acqua, quindi, avulsa anche da un minimo principio di concorrenza che una normale liberalizzazione dovrebbe implicare.
Le conseguenze di tutto questo sarebbero inimmaginabili, considerando altresì che la tropicalizzazione in atto del nostro clima, a medio e lungo termine, implicherebbe sempre più frequenti periodi di siccità, da cui un difficoltoso approvvigionamento delle acque, un suo maggiore razionamento e, naturalmente, un’ esponenziale crescita del suo valore economico.
Una gestione pubblica, seppur virtuosa e corretta, con la garanzia di un equo tariffamento delle bollette sbarrerebbe la strada a chi crede di trasformare l’acqua in un ipertrofico business capitalistico di matrice mafioso-affaristica che, ahinoi, sembra già affiorare sul proscenio italiano in tutta la sua protervia.
In definitiva, un deciso SI ai due quesiti referendari “idrici” per FN costituisce un inderogabile necessità di rilevanza nazionale, civica e collettiva.

Il quarto quesito riguarda la giustizia, ed è il quesito che Berlusconi teme di più in quanto chiede l’abrogazione della legge 7 aprile 2010 intitolata in materia di legittimo impedimento del presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri a comparire in udienza penale. Quale è la posizione di Forza Nuova e quali sono le differenze sul quesito rispetto agli altri movimenti della destra politica italiana?

E’ evidente che la legge sul legittimo impedimento, fatta ad uso e consumo per l’attuale Premier Berlusconi, è qualcosa di canceroso per chiunque abbia a cuore un senso di giustizia e di moralità pubblica. Neanche i sovrani assoluti di un tempo, pur nelle loro intime prerogative e nei loro infiniti privilegi, potevano sottrarsi a giudizi pertinenti a una loro dubitabile moralità o probità.
La dignità di una funzione pubblica di governo richiede che un rappresentante, foss’esso presidente, ministro, o deputato, debba sottoporsi costantemente al giudizio, a maggior ragione se si ponesse in quest’ultimo una rilevanza penale, e che non occorre aspettare la fine di un mandato legislativo per “purgarsi” di eventuali colpe pregresse. E’ un sopruso e ancorché un danno per la Nazione e come tale andrebbe cancellato.
Che poi, PDL ma soprattutto La Destra, invitino ad astenersi o a votare NO, è sintomo dello scadimento ideologico e “spirituale” che in tali movimenti si è prodotto, e che li ha condotti a brillare miseramente di luce riflessa, tutti racchiusi e abbacinati intorno all’equivoco politico, perdurante da 18 anni, chiamato “berlusconismo”.

Le ultime elezioni amministrative, terminate con il turno di ballottaggio lunedì scorso hanno determinato la fine del berlusconismo, il non decollo del terzo polo, il crollo politico del mondo che girava intorno ad Alleanza Nazionale, che per esempio nella terza città di Italia, Napoli, elegge solo due consiglieri comunali, una tua analisi e un tuo giudizio su questi avvenimenti, anche alla luce dei risultati davvero scadenti della cosiddetta destra radicale, che salvo rare eccezioni, figlie dell’impegno dei singoli, conquista percentuali da prefisso telefonico.

L’ultima tornata elettorale denota una sostanziale insofferenza del popolo italiano , indistintamente, da nord a sud, nei confronti di un modo di fare politica trasversalmente fanfarone , narcisista e sostanzialmente inconcludente. I numeri parlano chiaro. Astensionismo dilagante, spostamento di consenso verso la nuova sinistra “populista” ed emersione dei movimenti di protesta a cui fa da contro-pendaglio un deciso arretramento della Lega, un tonfo del Pdl, un fiasco del Terzo Polo (finiani ridotti ai minimi termini) e uno scarso incremento del PD. Aver riposto la fiducia in Berlusconi (sicurezza economica) e nella Lega (argine antimmigrazione) e lo svaporarsi graduale di queste speranze ha prodotto un corto circuito politico che ha visto premiare l’inimmaginabile, considerando anche ,ad esempio, il filoimmigrazionismo dei Pisapia, dei Vendola e compagnia bella.
A tutto questo fa da sfondo, come hai citato, il triste ed ennesimo insuccesso della cosiddetta “estrema destra”, e ahinoi, in parte anche di Forza Nuova, Come si spiega questo, tenuto anche conto che nel resto d’Europa i movimenti nazional-identitari riescono a intercettare con ampio profitto lo sconforto e la rabbia dei popoli di fronte alle restrizioni finanziarie UE, all’invasione immigratoria, e alla povertà crescente?
E difficile spiegarlo. Certo, a destra, non aiuta la cappa mediatica berlusconiana che cannibalizza tutto l’interesse su di sé e sulla Lega, concedendo sparuti margini di visibilità a movimenti “antagonisti”come il nostro, che pur è onnipresente nelle piazze, nelle strade nelle scuole – e in Lampedusa!!!!- nel tramandare il suo messaggio politico. Con la fine del berlusconismo e con lo sgonfiamento del leghismo, un po’ di respiro, e maggiori possibilità di affiorare dall’anonimato dovrebbero garantirsi, salvo ulteriori ostracismi. Per il resto, Forza Nuova è interessata da un lento seppur progressivo processo di formazione interna di un proprio ceto dirigente che dovrebbe, a lungo andare, meglio calibrare gli impegni e gli sforzi di una base militante molto attiva. I consiglieri comunali che FN ha comunque eletto nelle piccole realtà territoriali, risultano un valido punto di partenza per accelerare tale percorso di strutturazione organica del partito.

Le elezioni politiche nazionali, salvo colpi di scena, sempre possibili, si svolgeranno tra due anni, quali sono le proposte politiche di Forza Nuova da qui a due anni?

Già dall’assemblea nazionale dell’11 dicembre scorso, Fiore ha ritenuto necessario ampliare il proprio ventaglio di proposte politiche, gran parte delle quali sintetizzabili negli Otto punti per la Ricostruzione Nazionale. Ampliare, naturalmente, non equivale a rinunciare ai propri pilastri ideali che da sempre hanno caratterizzato il motivo conduttore nell’operato di Forza Nuova. Maggiore approfondimento sarà dato per tematiche come quelle del lavoro, e in particolar modo, decisamente schierati sul fronte della lotta contro precariato e disoccupazione che colpisce milioni di nostri connazionali , sempre più abbandonati da una sinistra che ormai ha surrogato la propria base di consenso con gli immigrati e le lobby omosessuali. Poi c’è la piaga dell’usura, che gli ultimi governi hanno oggettivamente favorito a fronte di una politica volta decisamente ad avvantaggiare banche , finanziarie e assicurazioni. Il caso di Equitalia ha assunto contorni addirittura patologici e in tutto questo è ben percepibile la strafottenza della nostra classe di governo. Sull’immigrazione insistiamo con la necessità di bloccarla e di avviare un processo di umano rimpatrio dei clandestini… e su tale terreno, costatiamo il clamoroso fallimento della Lega incapace su tutta la linea di attuare anche minime politiche di contenimento dei flussi. Gli argomenti citati s’intersecano spesso uno con l’altro, e per questo, la sfida di Forza Nuova sarà quella di trovare la giusta maniera per correlarli, onde far capire al popolo italiano che tutto il male da combattere ha una sua diretta concatenazione e una precisa radice.

giovedì 2 giugno 2011

4 giugno 2011 , gazebo su immigrazione e referendum


Sabato 4 giugno, dalle ore 18 alle 21, la comunità battipagliese di Forza Nuova allestirà un gazebo in Piazza Aldo Moro per far conoscere ai battipagliesi le proprie posizioni sull' attuale problema dell'immigrazione e sul referendum di metà giugno.
Scenderemo in piazza per sensibilizzare la cittadinanza su due argomenti della massima importanza. Il primo è l'immigrazione, un problema preoccupante, una seria minaccia alla sicurezza, non solo della nostra città, ma quella di tutto il nostro paese. Un problema che il Governo, capeggiato dal PDL e dalla Lega Nord, non è stato in grado di risolvere. Il Governo, infatti, vuole regolarizzare 24.000 immigrati sbarcati in Italia da gennaio e questo è un qualcosa di inconcepibile, poichè in un momento di crisi economica e di forte disoccupazione, bisognerebbe pensare agli italiani in difficoltà, non certo agli immigrati.
Forza Nuova ribadisce il suo netto no all’immigrazione e si batte per il rimpatrio immediato di tutti i clandestini e per aiutare gli immigrati nelle loro terre di origine. Siamo stanchi del business della solidarietà, che è costato già 24 milioni di euro alle tasche degli italiani.
Il secondo argomento è il referendum del 12 e 13 giugno. Per quanto concerne i quattro quesiti Forza Nuova è apertamente schierata contro la privatizzazione dell’acqua, contro il ricorso al nucleare e contro il concetto giuridico di legittimo impedimento: Forza Nuova si mobilita per il SI allo scopo di difendere i diritti più elementari del Popolo Italiano e allo scopo di contrastare fermamente gli interessi antinazionali e particolari dei vari centri di potere del liberalcapitalismo.
I primi due quesiti, sono di fondamentale importanza in quanto la posta in gioco è la difesa di uno dei più preziosi beni di pubblica utilità, l’acqua. Bisogna votare SI per l’abrogazione del decreto-Ronchi che stabilisce al 40% la soglia minima di presenza pubblica nelle società che gestiscono il servizio idrico. L’idea di privatizzare un bene comune come l’acqua è assolutamente scellerata quanto diabolicamente coerente con il concetto liberalcapitalistico dello Stato, dove tutto ha un prezzo, concetto che noi contrastiamo radicalmente.
Per quanto riguarda il tema del nucleare, ci si deve rendere conto che, al di là degli evidenti rischi per la salute dell’uomo, è tempo di investire su nuove forme di energia (solare, eolica, etc.) più rispettose della Natura e soprattutto non rispondenti a logiche di consumismo sfrenato e di egoismo sociale.
In tema di legittimo impedimento , immunità parlamentari e quant’altro, Forza Nuova ha da sempre una linea inequivocabile: abbattere e respingere categoricamente qualsiasi alchimia vetero-parlamentarista avente il solo scopo di difendere e conservare una classe politica corrotta, incapace e dannosa per la nostra Patria.

Mario Pucciarelli

Segretario FN Battipaglia

domenica 1 maggio 2011

Parcheggi rosa, la proposta di Forza Nuova al sindaco Santomauro

http://www.iltaccoditalia.info/public/parcheggio%20rosa.jpg
Spesso essere una donna in dolce attesa o una neomamma non è semplice, in particolar modo se si vive in città. Spostarsi in auto o con i mezzi pubblici, ad esempio, può diventare un vero e proprio incubo e la ricerca di un parcheggio libero, poi, può mettere a dura prova anche i nervi più saldi.
Una delle difficoltà maggiormente riscontrate nelle grandi città da donne in gravidanza o con bambini piccoli, infatti, è proprio quella di reperire parcheggi liberi dove lasciare la macchina mentre si accompagnano i bimbi a scuola, si vanno a fare commissioni o visite mediche. E’ in quest’ottica che si inserisce la proposta del nucleo battipagliese di Forza Nuova, l’iniziativa "Parcheggi Rosa" adottata già da qualche anno da numerosi comuni italiani, addirittura dal vicino paese di Baronissi, che ha un tasso demografico molto più basso rispetto al nostro comune. Si tratta di un progetto di mobilità solidale e sostenibile rivolto a tutte le donne incinte o con bambini fino a 12 mesi di età.
Bisogna precisare che i parcheggi rosa non sono tutelati da leggi in quanto l’attuale Codice della Strada non prevede questo tipo di sosta riservata. L’iniziativa, quindi, si basa principalmente sul senso civico dei cittadini e l’occupazione “abusiva” dei parcheggi rosa non può essere soggetta a sanzione. Le strisce rosa si trovano nelle aree di sosta tariffata e sono facilmente identificabili per la presenza di una verticale con il disegno di una cicogna ed una determinata dicitura. I parcheggi rosa sono posizionati nei pressi di scuole, uffici comunali, poste, strutture sanitarie. Di solito i parcheggi rosa sono soggetti alla tariffazione vigente, la stessa che vale per le strisce blu, anche se in alcuni comuni ne è previsto un uso gratuito.
Forza Nuova, nei prossimi giorni, sottoporrà all’attenzione della cittadinanza, dell’Amministrazione Comunale e dei consiglieri il progetto, sperando in una possibile attuazione, auspicando, inoltre, una convergenza tra forze responsabili immune da polemiche e discussioni in nome di un superiore senso di etica e civiltà.

Mario Pucciarelli
Segretario FN Battipaglia

domenica 10 aprile 2011

Partecipazione e apprezzamento dei cittadini per l'iniziativa del tesseramento


Giornata del tesseramento: partecipazione e apprezzamento dei cittadini nei confronti dell'iniziativa e del materiale contro l'aborto sottoposto alla loro attenzione durante l'allestimento del gazebo in Piazza Amendola. Il tesseramento al nostro partito prosegue. Per info e adesioni scrivete all' indirizzo fnbattipaglia@live.it oppure telefonate al numero 3314231891.

sabato 9 aprile 2011

Domani 10 aprile, Forza Nuova in piazza per il tesseramento

http://massimo.delmese.net/wp-content/uploads/111-211x300.jpgLa comunità militante battipagliese di Forza Nuova allestirà un gazebo in Piazza Amendola nella mattinata di domani, domenica 10 aprile, dalle ore 9 alle 14, per dare il via alla campagna di tesseramento dell’anno in corso.

“La tessera non serve a fare la rivoluzione, ma di sicuro, i tesserati di Forza Nuova, possono andare orgogliosi del proprio movimento, a testa alta.

Tra noi non ci sono arrestati per corruzione, per concussione, per tangenti, per uso di cocaina, per feste a base di sesso e droga ma una classe dirigente giovane, sana, onesta e con sani principi. Con il tesseramento si può diventare parte fondante dell’unico movimento politico italiano che si batte per gli Italiani! Noi abbiamo nel cuore quei valori che l’attuale sistema politico sta tentando di spazzare via: l’identità del nostro popolo, la tradizione che lo distingue, il futuro che gli deve appartenere.

La tessera è il primo passo per vivere con noi questa grande e sacrosanta battaglia politica.

L’attività di Forza Nuova, a Battipaglia come nel resto del Paese, è finanziata e sviluppata esclusivamente grazie all’autofinanziamento della base militante e dalle donazioni di amici e simpatizzanti. Il nostro movimento, infatti, non riceve alcun aiuto da mafie, banche, petrolieri e grandi imprenditori.

Oltre che il primo passo verso il mondo di Forza Nuova, il tesseramento è la prima forma di aiuto concreto per il movimento.

Causa famiglia, studio o lavoro, tanti simpatizzanti ed elettori non trovano il tempo o la voglia materiale di militare nelle file di Forza Nuova. Nonostante questo il tesseramento è una forma facile e concreta per dimostrare il proprio appoggio e il proprio interesse per la lotta forzanovista”.

Forza Nuova Battipaglia

lunedì 14 marzo 2011

Strisce blu, il blitz di protesta di Forza Nuova Battipaglia





Un vero e proprio “blitz” contro le strisce blu nei parcheggi cittadini è stato messo in atto nel tardo pomeriggio di oggi dal nucleo battipagliese di Forza Nuova. I militanti del movimento di destra radicale hanno attaccato numerosi volantini sui parchimetri installati presso i posteggi del centro cittadino. Le colonnine sono state riempite di manifestini recanti la scritta “Strisce blu illegali”.


«Da troppo tempo – osserva il coordinatore cittadino di Forza Nuova, Mario Pucciarelli – cittadini e negozianti subiscono questo antipatico vessatorio strumento che le amministrazioni comunali usano per fare cassa e finanziare le proprie spese. Il 9 gennaio 2007 la sentenza della Corte Suprema di Cassazione ha dato ragione a quei cittadini che, in base all’articolo 7 del codice della strada, hanno fatto ricorso contro multe considerate, a ragione, illegittime».

«Con questo blitz – prosegue Pucciarelli – Forza Nuova vuole sottoporre all’attenzione della cittadinanza l’illegalità dei parcheggi a pagamento a Battipaglia e chiede all’amministrazione comunale il rispetto dell’articolo 7 comma 8 del Codice della Strada che prevede la presenza di strisce blu limitata al massimo al 50% dei parcheggi totali nella stessa area. Inoltre il comma 6 dello stesso articolo prevede che le strisce blu siano esterne alla carreggiata. Strisce “illegali” poiché poste all’interno della carreggiata, intere zone della città nelle quali non viene rispettata la proporzione tra parcheggi a pagamento e parcheggi gratuiti e, soprattutto, la mancanza della possibilità di integrare il pagamento del ticket qualora la sosta abbia superato l’orario prestabilito. Come risulta dall’art. 6 del codice della strada, è infatti illegittimo anche sanzionare un automobilista quando il ticket è esposto ma scaduto; prassi che purtroppo avviene regolarmente ogni qualvolta il cittadino si trovi a dover far fronte a un contrattempo e veda così slittare il tempo della propria permanenza».



Forza Nuova invita tutti i battipagliesi a scaricare dal sito www.fnbattipaglia.blogspot.com i moduli per fare il ricorso al Giudice di Pace e mette gratuitamente a disposizione dei cittadini un proprio legale per qualsiasi delucidazione in merito.

"I primi 30 minuti nei posteggi a strisce blu – conclude Pucciarelli – devono essere comunque completamente gratuiti, in questo modo non si incentiva la 'fuga' verso i parcheggi dei grandi centri commerciali a discapito delle attività economiche del centro".




venerdì 25 febbraio 2011

Ottimo riscontro per il nostro volantinaggio sulla questione omosessualità


Ottimo riscontro per il nostro volantinaggio in centro riguardante la tematica omosessuali: in un'ora e mezza sono stati distribuiti dai militanti di FN Battipaglia oltre 250 volantini. Numerosi battipagliesi hanno mostrato interesse verso l'attività del nostro partito, condividendo quanto scritto da noi sui manifestini rapidamente diffusi. Alla faccia di coloro che, ergendosi a paladini della tolleranza, invitavano i cittadini a non accettare i nostri volantini!

Forza Nuova Battipaglia

giovedì 24 febbraio 2011

Questione omosessualità, volantinaggio di FN in centro

Approvato dal Comune il piano delle iniziative della Commissione pari opportunitá. Si tratta di un programma di quindici punti per il 2011 e di ulteriori quattro nell’anno successivo. Il costo totale è di 8520 euro, da utilizzare per pubblicitá agli eventi, spese di rappresentanza, manifesti e lezioni.

Quasi la metá della spesa, ossia 4mila euro, andrá per una rassegna di letteratura gay, lesbica e trans dal titolo "Liberi tutti 2011". è un piano di confronti tra i cittadini e gli autori impegnati per il riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali e transessuali, al fine di «rendere Battipaglia una cittá sempre più vivibile, accogliente e rispettose delle persone gay, lesbiche e trans, e delle loro famiglie». I 4mila euro di spesa saranno ugualmente ripartiti tra materiale pubblicitario, riprese audio-video, montaggio e realizzazione dvd, vitto e alloggio per ospiti e docenti.

L’evento è a cura di Pasquale Quaranta, 28enne giornalista e portavoce del Salerno Pride 2005 e consigliere nazionale Arcigay. Nella delibera, quando si parla dei libri e degli autori all’interno della rassegna, una delle opere presenti è "Omosessualitá e Vangelo" (2008), a cura dello stesso Pasquale Quaranta.

Un nome che si trova anche tra i componenti della Commissione pari opportunitá e che era presente, come delegato di Legambiente, quando tale programma è stato approvato. La Città di Salerno, 15 febbraio 2011


Domani, venerdì 25 febbraio, il nucleo battipagliese di Forza Nuova scenderà in piazza Aldo Moro, dalle ore 18, per effettuare un volantinaggio e per dire la sua sulla manifestazione gay voluta dalla Commissione Pari Opportunità del Comune.


Ecco il testo del volantino che sarà diffuso domani:


“ Per questo Dio li ha abbandonati a passioni ignominiose: le loro donne cambiarono le relazioni naturali con quelle contronatura; e gli uomini pure, abbandonata la relazione naturale con la donna, si accesero di mutua concupiscenza, commettendo turpitudini maschi con maschi, ricevendo in sé stessi la mercede meritata del loro pervertimento”


Lettera di San Paolo ai Romani 1,26-27


A margine di tale premessa, non è nostro proposito volersi curare delle preferenze sessuali di chicchessia. Non è, tantomeno, nostro costume violare la riservatezza delle persone, e quindi, tutto quanto possa attenersi precipuamente alla sfera dei comportamenti individuali.


Ben differente è qualora suddetti comportamenti tendano a tracimare nel dominio dell’interesse pubblico: parliamo dell’omosessualità, e dell’ostinato tentativo da parte di taluni di collocarla su un piano di normalità, poiché sappiamo, e sarebbe doveroso riconoscerlo, che così non può e non deve essere.

Uno Stato con le sue istituzioni locali, nella dignità delle proprie funzioni governative, non può promuovere e incoraggiare subculture fondate su comportamenti contronatura o di dubbia moralità.

Uno Stato deve operare per il bene dei propri cittadini, assicurarne quindi, la continuità spirituale e fisica: la “famiglia omosessuale” e l’assurda pretesa di avallarla giuridicamente, si pone in totale antitesi con tale assunto.

Una giunta comunale, col sostegno “bipartizan” della Provincia Pidiellina , che adopera anche un solo euro per propinare letterature sconce con l’anatemico, ancorché goffo, tentativo di conciliare l’omosessualità con le Sacre Scritture a scopo di legittimazione, concorre con gli “eversori dell’ordine naturale” a distruggere tutto ciò che appartiene alla forma, al giusto, all’equilibrata e complementare affettività tra uomo e donna, scaturigine delle mirabili geometrie divine.

Non si comprende la perseveranza di costoro nel voler esacerbare le cose in una società che non genera figli, con famiglie ridotte in brandelli, che si appiglia ai falsi miti edonistici ed ad un libertinismo senza via d’uscita, inficiata da esempi pubblici poco edificanti come Marrazzo e Berlusconi.

Ecco perché da forzanovisti, coerentemente devoti ai dettami della Tradizione, chiediamo alle istituzioni competenti di operare un dietrofront, di evitare di infliggere ulteriori umiliazioni a una Città Cristiana come Battipaglia, affinché non prevalga la tracotanza travestita da tolleranza e l’arbitrio inverecondo di culture voluttuose, decadenti, da Basso Impero, che incombono come nubi fosche sull’avvenire della nostra progenie.

lunedì 7 febbraio 2011

Foibe, Forza Nuova Battipaglia: "Difendere la memoria dai falsari storici e dai falsi patrioti

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Forza Nuova Battipaglia anche quest’anno si appresta a ricordare i 20.000 connazionali sterminati nelle foibe dalla barbaria comunista.

Tutto ciò, malgrado le velleità culturali dei consueti “cattivi maestri”, che dalle cattedre universitarie e storico-letterarie italiane, mirano “sinistramente” ad adombrare i crismi sacri della verità storica già per troppi decenni buttata alle ortiche, ma il loro, diventa solo un goffo tentativo di:

NEGARE ciò che è fin troppo evidente cercando spudoratamente di capovolgere le responsabilità degli accadimenti;

NEGARE le immani sofferenze delle genti di quell’ angustio lembo di Patria che fu l’Istria. Genti costrette a lasciare con la forza la loro terra e i loro averi e fuggire nei quattro angoli del mondo;

NEGARE le mani assassine immonde e lorde di sangue dei loro compagni titini partigiani;

NEGARE l’italianità di quelle terre che trasudano perennemente di cultura italica, romana e veneziana sin dalle viscere.

La nostra riprovazione per i comunisti negazionisti è tale da chiederci se sia possibile che in Italia possano ancora circolare liberamente sigle con simboli di morte e distruzione quali la “falce e il martello” (una legge Scelba anche per loro?).

Ma se la ferita ideologica rimane ancora aperta e profonda, questo non impedisce di indignarci a sua volta per la volgare strumentalizzazione di quegli eventi messa in atto dalla cricca di mercanti, da quell’insanabile comitato d’affari, da quell’ipocrita letamaio di corruzione e clientelismo locale chiamato PDL. Cosa hanno a che spartire costoro con il martirio delle foibe, con la difesa della dignità nazionale? Loro che la Patria stanno concorrendo a devastarla moralmente e fisicamente con la loro metastatica gestione del potere?

Ecco perché noi forzanovisti celebriamo in maniera distinta e austera senza la smania di doversi mettere in mostra, perché solo e solamente noi, coi veri patrioti, possiamo con sovrano sdegno permetterci di custodire la Memoria del nostro popolo, affinché questa non venga ceduta agli Scribi e ai Farisei.

Il nucleo battipagliese di Forza Nuova

domenica 23 gennaio 2011

Presidio di Forza Nuova al fianco dei lavoratori Carrefour di Pontecagnano

http://profile.ak.fbcdn.net/hprofile-ak-snc4/hs1291.snc4/174739_103300569746302_7375121_n.jpg Da quanto appreso in questi giorni dagli organi di stampa locale, il nuovo piano aziendale della società Carrefour, che andrà ad abbattersi sull'ipermercato all'interno del Centro Commerciale Maximall di Pontecagnano, prevede due preoccupanti conseguenze: 50 posti di lavoro a rischio ed un ridimensionamento delle attivitá del 50%. Dopo aver progressivamente ceduto gli altri ipermercati del centro sud (Basilicata, Puglia, Sicilia), dal 2009 l’abbandono della multinazionale ha riguardato anche la Campania, con le sue quattro sedi di Casoria, Marcianise, Capodrise e, appunto, Pontecagnano, che è stato, in ordine di tempo, l’ultimo a subire i tagli del gruppo industriale. La struttura, nelle intenzioni dell’azienda, dovrebbe essere ridotta del 50% della superficie all’interno del centro commerciale (dagli attuali 8750 metri quadri, si scenderebbe a poco meno di 5mila).
La Federazione Salernitana del movimento politico Forza Nuova, quindi, si mobilita per la difesa dei cinquanta posti di lavoro. «Stiamo parlando - afferma il coordinamento provinciale del movimento - di lavoratori che dall'oggi al domani si troveranno senza lavoro, magari con un mutuo trentennale da onorare, e famiglie spesso monoreddito letteralmente in ginocchio. Questo è solo uno delle decine di casi che vedono la Campania preda di una emorraggia lavorativa mai conosciuta prima. Da un lato possiamo assistere al comportamento di multinazionali straniere totalmente prive di scrupoli se non per quanto concerne i privati interessi dei loro soci, dall'altro verifichiamo l'inconsistenza della politica regionale e nazionale che partecipa sì a tavoli sindacali, ma senza quella combattività consapevole, quello spirito necessario per difendere proficuamente i lavoratori. Non bisogna essere deterministi, un modo per fermare la fuga delle multinazionali forse non è immediatamente individuabile, ma è sicuramente possibile evitare la disoccupazione di centinaia di persone. Occorre - continua Forza Nuova - una legislazione nazionale e regionale rivoluzionaria mirata a restituire la centralità al lavoro: non è più accettabile che questo paese venga trattato come terra di passaggio da sfruttare ed abbandonare quanto migliori mete si intravedono all'orizzonte. Le multinazionali che investono e guadagnano grazie all'impegno di queste terre, a queste terre sono debitrici e se hanno voglia di andar via, non lo possono fare impunemente. Sabato 29 gennaio - concludono i militanti di Forza Nuova - saremo davanti al Centro Commerciale Maximall di Pontecagnano, dalle ore 16, per un presidio al fianco dei lavoratori Carrefour che rischiano il proprio posto».