giovedì 30 settembre 2010

La Soweto italiana da cui scappano anche i “benpensanti”

Antonio Scalzone
Sindaco di Castel Volturno
La posizione più scomoda, quella che per tanti benpensanti era una grande e straordinaria occasione per buttarsi a capofitto e tentare di mettere all’angolo lo scomodo e “razzista” sindaco di centro destra, è proprio quella che da anni mantengo nel denunciare una condizione inaccettabile di un paese civile, fuori dal coro, lontano dalle comode posizioni di tanti finti buonisti ed ipocriti della nostra “progredita” società forse civile, che non perde occasione per offendere l’Autorità, le Istituzioni e con esse intere città. Tutto ciò è di una gravità inaudita, senza alcun rispetto per le scelte democratiche di una comunità fatta di migliaia di persone che liberamente si scelgono i propri rappresentanti.
Certo al mio predecessore (il magistrato Francesco Nuzzo ex Ds e Udeur) piaceva molto quando questi benefattori e benpensanti lo coinvolgevano in manifestazioni a capo di migliaia di extracomunitari clandestini a protestare contro le leggi dello Stato. Uno Stato di diritti che si vogliono negare ad un popolo che muore sotto il peso di una presenza che la legge non consente ma che migliaia e migliaia disattendono e quando lo Stato tenta timidamente di intervenire, come fece con l’operazione Alto Impatto o come fece con la liberazione dell’American Palace, queste stesse associazioni fatte di buonisti e di uomini e donne che hanno reso mestiere la solidarietà si opposero e protestarono come i padri comboniani o i centri sociali.
Le stesse associazioni che da anni dicono e fanno sempre le stesse cose e che da decenni propinano progetti d’integrazione con soldi pubblici.
Il risultato è che Castel Volturno è definita la Soweto italiana da cui tutti scappano compreso i benpensanti e gli uomini della cultura di sinistra. Castel Volturno è stata fatta diventare terra di nessuno dove chi protesta e pretende il rispetto delle regole di questo Stato si deve difendere come è successo nel mese di luglio da gruppi di venditori ambulanti (castellani) che volevano vendere per forza abusivamente le pannocchie cotte, come succede ogni mattina quando il controllore vuol far pagare il biglietto agli extracomunitari, come quando allontaniamo dalle nostre case gli spacciatori di droga, come quando allontaniamo le prostitute, come quando denunciamo i parcheggiatori abusivi, come quando chiediamo al ministro Maroni di espellere le migliaia di clandestini da Castel Volturno, come quando chiediamo di espellere migliaia di spacciatori, delinquenti, sfruttatori e schiavisti che sono la maggior parte degli immigrati che vivono da queste parti.
Vogliamo vivere in pace come in tutti i Paesi civili, questo è il nostro desiderio, combatteremo ogni forma di demagogia che sulla nostra pelle tenta di dimostrare che il progetto d’integrazione portato avanti dalla sinistra in Italia non è fallito. Al contrario Castel Volturno è il simbolo per eccellenza del fallimento di come l’integrazione non potrà mai realizzarsi. E neanche modelli di società proposti da cattedre occupate abusivamente dalle quali si vogliono insegnare modelli di sviluppo e la new economy a spese di questa comunità, lontani dai loro interessi e dalle loro famiglie e dai loro affetti: è molto comodo. Pagateci voi la tassa sulla spazzatura per 15.000 persone, pagate voi le assicurazioni sulle loro auto, pagate voi le tasse di possesso, pagate loro le prestazioni sanitarie, i mezzi pubblici, gli avvocati nei tribunali, pagate loro il costo delle carceri, i contributi previdenziali ed assicurativi, l’energia elettrica, la scuola, il trasporto scolastico, le tasse. Dopo l’Amministrazione di sinistra la città non ha più neanche le risorse per mantenere i servizi minimi ai propri cittadini, pagateci tutto questo e fatevi fare anche qualche bisognino alla presenza delle vostre donne come fanno qui.
Dategli gli alloggi che non siano immobili occupati abusivamente e che non assomiglino a delle porcilaie. Noi vogliamo semplicemente l’applicazione della legge, il resto è stupidità e demagogia che qui non alligna più, questo è il motivo per cui mi votano donne ed uomini di destra e di sinistra, il populismo è ciò che si fa per convenienza, io combatto contro tutti e tutto per il bene della mia comunità alla quale non voglio far fare la fine degli indiani d’America e per questo non farò sconti a nessuno.
http://www.rinascita.eu/mktumb640a.php?image=1285696550.jpgLa posizione più scomoda, quella che per tanti benpensanti era una grande e straordinaria occasione per buttarsi a capofitto e tentare di mettere all’angolo lo scomodo e “razzista” sindaco di centro destra, è proprio quella che da anni mantengo nel denunciare una condizione inaccettabile di un paese civile, fuori dal coro, lontano dalle comode posizioni di tanti finti buonisti ed ipocriti della nostra “progredita” società forse civile, che non perde occasione per offendere l’Autorità, le Istituzioni e con esse intere città. Tutto ciò è di una gravità inaudita, senza alcun rispetto per le scelte democratiche di una comunità fatta di migliaia di persone che liberamente si scelgono i propri rappresentanti.
Certo al mio predecessore (il magistrato Francesco Nuzzo ex Ds e Udeur) piaceva molto quando questi benefattori e benpensanti lo coinvolgevano in manifestazioni a capo di migliaia di extracomunitari clandestini a protestare contro le leggi dello Stato. Uno Stato di diritti che si vogliono negare ad un popolo che muore sotto il peso di una presenza che la legge non consente ma che migliaia e migliaia disattendono e quando lo Stato tenta timidamente di intervenire, come fece con l’operazione Alto Impatto o come fece con la liberazione dell’American Palace, queste stesse associazioni fatte di buonisti e di uomini e donne che hanno reso mestiere la solidarietà si opposero e protestarono come i padri comboniani o i centri sociali.
Le stesse associazioni che da anni dicono e fanno sempre le stesse cose e che da decenni propinano progetti d’integrazione con soldi pubblici.
Il risultato è che Castel Volturno è definita la Soweto italiana da cui tutti scappano compreso i benpensanti e gli uomini della cultura di sinistra. Castel Volturno è stata fatta diventare terra di nessuno dove chi protesta e pretende il rispetto delle regole di questo Stato si deve difendere come è successo nel mese di luglio da gruppi di venditori ambulanti (castellani) che volevano vendere per forza abusivamente le pannocchie cotte, come succede ogni mattina quando il controllore vuol far pagare il biglietto agli extracomunitari, come quando allontaniamo dalle nostre case gli spacciatori di droga, come quando allontaniamo le prostitute, come quando denunciamo i parcheggiatori abusivi, come quando chiediamo al ministro Maroni di espellere le migliaia di clandestini da Castel Volturno, come quando chiediamo di espellere migliaia di spacciatori, delinquenti, sfruttatori e schiavisti che sono la maggior parte degli immigrati che vivono da queste parti.
Vogliamo vivere in pace come in tutti i Paesi civili, questo è il nostro desiderio, combatteremo ogni forma di demagogia che sulla nostra pelle tenta di dimostrare che il progetto d’integrazione portato avanti dalla sinistra in Italia non è fallito. Al contrario Castel Volturno è il simbolo per eccellenza del fallimento di come l’integrazione non potrà mai realizzarsi. E neanche modelli di società proposti da cattedre occupate abusivamente dalle quali si vogliono insegnare modelli di sviluppo e la new economy a spese di questa comunità, lontani dai loro interessi e dalle loro famiglie e dai loro affetti: è molto comodo. Pagateci voi la tassa sulla spazzatura per 15.000 persone, pagate voi le assicurazioni sulle loro auto, pagate voi le tasse di possesso, pagate loro le prestazioni sanitarie, i mezzi pubblici, gli avvocati nei tribunali, pagate loro il costo delle carceri, i contributi previdenziali ed assicurativi, l’energia elettrica, la scuola, il trasporto scolastico, le tasse. Dopo l’Amministrazione di sinistra la città non ha più neanche le risorse per mantenere i servizi minimi ai propri cittadini, pagateci tutto questo e fatevi fare anche qualche bisognino alla presenza delle vostre donne come fanno qui.
Dategli gli alloggi che non siano immobili occupati abusivamente e che non assomiglino a delle porcilaie. Noi vogliamo semplicemente l’applicazione della legge, il resto è stupidità e demagogia che qui non alligna più, questo è il motivo per cui mi votano donne ed uomini di destra e di sinistra, il populismo è ciò che si fa per convenienza, io combatto contro tutti e tutto per il bene della mia comunità alla quale non voglio far fare la fine degli indiani d’America e per questo non farò sconti a nessuno.

Antonio Scalzone - sindaco di Castel Volturno

La questura vieta la manifestazione a Castelvolturno, la battaglia di FN continua

http://www.forzanuova.org/sites/default/files/imagecache/minia_w150h200/4/logo_83.gifGiovedì 30 settembre era stata indetta da Forza Nuova una manifestazione popolare a Castelvolturno per denunciare una politica d'immigrazione criminosa e senza controllo.
Dobbiamo comunicare la mancata autorizzazione in quanto secondo la questura "gruppi antagonisti provenienti anche dalla provincia di Napoli avrebbero intenzione di attuare azioni di disturbo, approfittando dell'appoggio di cittadini extracomunitari collegati a centri sociali di estrema sinistra,promotori di iniziative a favore degli stessi".
Il segretario nazionale Roberto Fiore trova gravissimo tale provvedimento e comunica che sarà presente con una sua delegazione alla manifestazione del 2 ottobre indetta dal sindaco di Castelvolturno. "La nostra battaglia non si arresta", nei prossimi dieci giorni Forza Nuova sarà presente sul territorio, perché manifestare è un nostro diritto e di fronte la totale assenza dello Stato siamo l'unica ancora di salvezza di quei 25.000 cittadini costretti a subire la presenza di 15.000 extracomunitari. Oltre ad essere nodo centrale della nostra politica sarà un impegno liberare Castelvolturno e sostenere ad oltranza la cittadinanza italiana!

mercoledì 29 settembre 2010

Il 29 Settembre 2010 ricorre il 13° anniversario della fondazione di Forza Nuova

http://www.forzanuova.org/sites/default/files/imagecache/minia_w150h200/4/San_Michele_arcangelo_del_m.jpgIl 29 settembre 2010 ricorre il 13° anniversario della fondazione ed intendiamo celebrarlo e rinnovare il giuramento con Onore e Fedeltà.
Era il 29 settembre 1997 quando con un giuramento solenne e con la protezione di San Michele Arcangelo venne fondata Forza Nuova.
In questo giorno, ogni militante rinnova solennemente la sua dichiarazione di fedeltà alla causa forzanovista, invocando l´intercessione potente del principe della milizia celeste San Michele Arcangelo, che la Tradizione cattolica ci presenta come colui che guida le schiere angeliche fedeli a Dio [la Santissima Trinità, ossia Padre, Figlio (Gesù Cristo) e Spirito Santo], contro la ribellione di Lucifero.
Il significato del nome Michele è un atto di fedeltà ed un grido di guerra insieme: fedeltà a Dio ed al Suo ordine, guerra a chi lo nega, ossia Lucifero e le sue schiere. Michele, infatti, vuol dire "chi come Dio", e questo è il grido che lancia l´Arcangelo di fronte alla ribellione di chi non accetta il piano del Creatore.La figura di San Michele Arcangelo si manifesta, dunque, in quello che può essere considerato l´atto sovversivo per antonomasia, appunto il "non serviam" di Lucifero, il rifiuto di servire Dio ed assecondare il Suo piano; l´atto di cui la lotta fra l´ordine e l´antiordine, che si combatte tra gli uomini nel tempo e nello spazio, ne è il drammatico riflesso. San Michele è, quindi, la guida celeste di quanti si schierano sotto le insegne della Santissima Trinità e combattono per difenderne ed affermarne l´ordine nella società degli uomini, contro i divulgatori di empietà; ma è anche guida ed aiuto per il combattimento che ciascuno di noi è chiamato a condurre interiormente, contro tutto ciò che deturpa la nostra dignità di uomini e di cristiani.
La Chiesa cattolica romana insegna ad invocarne l´aiuto con queste parole: "Sancte Michael Arcangele defende nos in proelio". Nel corso del cosiddetto medioevo, ossia durante l´epoca della Cristianità europea romano-germanica, che fu periodo di grande fede e devozione - ove la religione occupava il vertice nella vita dei singoli e nella gerarchia dell´ordinamento politico e sociale - la figura di San Michele è stata dominante e veneratissima. La cavalleria, ossia l´ordine dei combattenti e dei difensori della fede e della società cristiana, ha come patrono e difensore proprio San Michele (Duce della cavalleria celeste), essendo, invece, San Giorgio l´archetipo della santità cavalleresca.
La scelta di Forza Nuova di porsi sotto il patrocinio di San Michele Arcangelo, manifesta la consapevolezza di partecipare ad una battaglia i cui termini sono solo di riflesso politici, economici e sociali.E la maniera migliore di dimostrare tale consapevolezza , non può che essere rappresentata da uno stile di vita coerente.

mercoledì 22 settembre 2010

Castel Volturno, Fiore appello al sindaco: sostenga la nostra mobilitazione

http://www.forzanuova.org/sites/default/files/imagecache/minia_w150h200/4/MDF400126441.jpgIl segretario di Forza Nuova Roberto Fiore interviene a proposito della città di Castel Volturno, letteralmente occupata da oltre 15 mila immigrati clandestini, per lo più dediti ad attività criminose ed annuncia una manifestazione per la settimana prossima: "Castel Volturno è l'esempio,il simbolo di quello che succede quando una comunità è abbandonata dallo stato e dal Governo. Il Governo fece delle promesse, non le ha mantenute. Castelvolturno è l'Italia di domani. L'unico modo per reagire sta nell'unità popolare che Forza Nuova intende supportare. La settimana prossima faremo una manifestazione per chiedere l'immediata espulsione di tutti i clandestini presenti in loco, e chiediamo al sindaco di intervenire e partecipare:solo un popolo unito può essere abbastanza forte per ribaltare questa situazione."

mercoledì 15 settembre 2010

Osservatorio Democratico attacca Forza Nuova con menzogne incredibili

Forza Nuova, nonostante i tentativi di alcuni ambienti di farci apparire, in Campania, divisi (ci riferiamo a fantomatici e farneticanti comunicati del sedicente Osservatorio Democratico sulle nuove destre) e addirittura in contrasto tra no...i, o in procinto di alleanze, per noi, innaturali, col PDL, ribadisce la sua linea di fermezza nei confronti di governo e opposizione, partiti e potentati anche e soprattutto in questa regione. In Campania il movimento è in lenta e costante crescita e si presenta come una forza granitica e unita, tutta intenta a lottare contro il sistema, come la manifestazione di Battipaglia ha ancora per l'ennesima volta dimostrato (se ce ne fosse ancora bisogno). Umiltà, gerarchia e meritocrazia sono gli unici criteri per fare carriera in Forza Nuova, e agitare inutili proclami sui presunti dissidi tra base e dirigenza regionale addirittura sulla gestione economica è semplicemente stupido, noi fondiamo la nostra militanza sul sacrificio personale anche economico non abbiano soldi da gestire o distribuire, come hanno fatto per tanti anni i democomunisti di ogni razza e gli antifascisti di mestiere. Sorridiamo e ci rallegriamo per il vostro interessamento, siamo sulla strada giusta e le vostre menzogne ne sono la conferma.

il Coordinatore Regionale
Avv. Michele Antonio Giliberti

Il testo integrale

Ancora sulla crisi di Forza nuovaMilitanti in subbuglio e manovre in corso nel movimento di Roberto Fiore in vista delle prossime elezioni politicheRedazione - Osservatorio democratico - 14/09/2010

Nel sottolineare come i militanti di Forza nuova, e più in generale della destra milanese, intervengano ormai sia su Indymedia sia sui blog antifascisti per cercare di smentire le notizie o cercare di sviarle, a volte facendosi penosamente passare per “compagni”, confermiamo, punto per punto, le informazioni da noi pubblicate nella nota “Crisi di Forza nuova a Milano e i movimenti dell'estrema destra a livello nazionale in vista delle possibili elezioni anticipate”.La base di Fn è in questo momento in forte subbuglio, sorpresa dalle proposte avanzate da Roberto Fiore in un incontro riservato con Giuseppe Ciarrapico e Alessandra Mussolini, circa un accordo con il Pdl, per poter eleggere nelle loro liste un deputato. In tal caso Forza nuova non si presenterebbe alle elezioni, scegliendo la desistenza. Pochi sanno però che l'intenzione di Roberto Fiore sarebbe quella di candidare il fratello avvocato, Stefano. A Milano, oltretutto, in Forza nuova sono ormai in molti che contestano la vicinanza-sudditanza di Duilio Canu alla destra sociale di An-Pdl ed in particolare ai suoi dirigenti giovanili milanesi, Roberta Capotosti, Carlo Fidanza ed Antonluca Romano. Costoro, a loro volta, stanno infatti premendo in favore di una desistenza di Fn in loro favore alle prossime elezioni comunali. A Napoli la base forzanovista, sui blog e nelle sezioni, sta duramente contestando la gestione politica ed anche economica del coordinatore regionale forzanovista, Michele Giliberti. In Calabria, la sezione di Reggio è passata tutta nel Pdl, aderendo all'area del potentissimo presidente regionale, Beppe Scopelliti, l'ultimo segretario nazionale del Fronte della Gioventù. L'ultima novità riguarda invece il progressivo distaccamento fra Fn e Padre Tam ed il riavvicinamento di quest'ultimo ai tradizionalisti lefevriani della Fraternità San Pio X, che non vorrebbero continui a impegnarsi in "politica".

martedì 14 settembre 2010

Grande successo del nostro volantinaggio in Piazza Conforti


Grande successo del nostro volantinaggio sull'Islam a Piazza Conforti. In un'ora sono stati distribuiti circa 300 volantini. Un ringraziamento a tutti i camerati, battipagliesi e non, che ci hanno dato una mano. Presto saremo nuovamente in piazza!
In allegato il testo del volantino distribuito, dal titolo "Per non morire islamizzati".






Un momento iniziale del volantinaggio

PER NON MORIRE ISLAMIZZATI


Nel corso della recente visita in Italia, il leader libico Gheddafi ha detto a chiare lettere che l’Europa diventera’ presto un “continente islamico”.
Un’affermazione che, malgrado l’ilarità e lo sgomento suscitato da un siffatto personaggio, è la proiezione veritiera di un processo di islamizzazione in atto.
Nell’Unione Europea brulicano circa 20 milioni di Musulmani. Essi hanno un tasso di fecondità di 4-5 figli per coppia contro gli 1-1,5 degli Europei Cristiani.
Le statistiche indicano che nel 2030 i musulmani arriveranno a 50 milioni, e il dato sarà destinato a crescere in guisa esponenziale, considerando, altresì, nuovi milioni di immigrati islamici che sopraggiungeranno e nei confronti dei quali nessun governo, di quelli attuali, appare in grado di porre freni e rimedi.
I respingimenti di Maroni in parvenza lasciano credere a un provvedimento positivo. invece, è solo fumo negli occhi. Gli sbarchi riprendono a tamburo battente. L’immigrazione via mare, però configura solo il 30% di quella totale, a fronte di oltre due terzi dei clandestini che invadono l’Italia via terra e via aerea attraverso utilizzo dei visti-turistici.
I governi nazionali e locali, imbevuti di ipocrita umanitarismo cosmopolita,rincarano la dose.
Destinano fondi pubblici per l’integrazione, vale a dire, la costruzione di edifici di culto, di scuole islamiche, di centri culturali islamici, di autentiche enclave islamiche. E si arriva a casi estremi, come in Inghilterra, dove per assenza di fedeli cristiani, alcune chiese sono state perentoriamente convertite in moschee!
L’Islam in Europa non e’ affatto pacifico: Malmoe, Milano, le banlieue parigine, le periferie di Londra, Amsterdam e Stoccolma sono lo specchio fedele di quanto potrebbe accadere nei prossimi anni: perenni focolai di rivolta e di conflitti interetnici.
Di fronte a quanto accade, per volere del sistema, della grande finanza mondiale e dei suoi servi sciocchi, il cittadino subisce passivamente senza poter reagire.
Il Destino degli Europei, sembrerebbe gia’ segnato, ma c’è chi si oppone a tutto cio’…

FORZA NUOVA

1-Propone il blocco dell’immigrazione e l’espulsione immediata dei clandestini come soluzione idonea a tamponare nuovi flussi migratori nella nostra terra.
2-Rilancia la cultura cristiana e romana con la quale si e’ costruita la nostra civiltà, le nostre usanze, il nostro stile tradizionale di vita.
3-Si oppone categoricamente all’insediamento sul territorio nazionale di moschee, madrasse, centri culturali islamici e simili.
4-Propone una politica di riequilibrio demografico con aiuti e sostegni concreti alle famiglie italiane ed incentivi rivolte alle stesse per procreare più figli.

venerdì 10 settembre 2010

Volantinaggio in Piazza Conforti

http://digiphotostatic.libero.it/ritaserretiello/med/db5aab09cf_3235664_med.jpg
Martedì 14 settembre, Forza Nuova sarà presente a Battipaglia per un volantinaggio informativo e di sensibilizzazione, che avrà come tema principale l'Islam. L'appuntamento è dalle ore 18 in Piazza Conforti.
Non lasciar morire la tua nazione! Scendi in piazza con Forza Nuova!

mercoledì 8 settembre 2010

Ci lasciava la memoria di una Repubblica Sociale


Notte di settembre che gli hai fatto al mio cuore
alle mie gambe di vent'anni, così sicure dove andare.
Otto di settembre che mi hai spento la luce
ci hai frugato nei sogni, ci hai spezzato la croce.
Dieci soldati armati ci fecero fermare
ci indicarono coi fucili il percorso da fare.
E la guerra come un'onda ci soffiava sulla schiena
una fiamma di metallo ci faceva da corona
voltando pagina alla storia come un libro scritto male
ci lasciava la memoria e una repubblica sociale.
Dieci generali stanchi già puntarono sul petto
medaglie di stoffa tra il nostro cuore e il colletto.
E l'Italia era una barca che se andava alla deriva
ed il futuro era in catene al legno marcio della stiva.
Ci ridaranno i nostri morti, ed i nostri pezzi di bandiera
stivali di cuoio duro ed una camicia nera.
Notte di settembre che gli hai fatto al mio cuore
alle mie gambe di vent'anni, che non sanno più scappare.
Otto di settembre e quelle canne di moschetto
ci hai infilato la morte e ci arriva sul petto.
Dieci briganti sporchi che si credevano soldati
premono il grilletto sui nostri sorrisi sudati.

lunedì 6 settembre 2010

FORZA NUOVA RILANCIA LA SUA AZIONE "NAZIONALRIVOLUZIONARIA" IN CAMPANIA!


FORZA NUOVA RILANCIA LA SUA AZIONE "NAZIONALRIVOLUZIONARIA" IN CAMPANIA!

Le ragioni della nostra lotta in Campania assumono un'importanza fondamentale per il movimento, nella misura in cui destra e sinistra appaiono in queste terre come un unico sistema di potere che si trasforma e si adatta per perpetuare il suo dominio economico e quindi politico nei vari enti, strutture parallele, sanità e mondo degli affari! L'UDC di De Mita, Lady Mastella e il suo seguito, e altri guitti di potere passati indenni attraverso il ciclone delle inchieste giudiziarie e il fallimento del pregresso governo paracamorristico e paracomunista di Bassolino, continuano nella loro incessante azione di avvelenamento della vita sociale sotto l'ombrello protettore del PDL! La confusione è totale, unica certezza la continuità nell'azione di saccheggio e occupazione dei vari enti, con una paurosa riduzione dello stato sociale (aumenti, tagli sanitari, pedaggi, taglio dei fondi all'agricoltura, aumento delle addizionali ecc.ecc.) che colpisce sempre gli stessi: lavoratori, piccola e media impresa, famiglie e agricoltura. Con la scusa della crisi gli stessi che hanno determinato il pauroso aumento del disavanzo regionale, assieme a quella pletora di funzionari regionali conniventi e buoni per tutte le stagioni, tagliano sevizi sociali e danno l'ulteriore giro di vite alla pressione fiscale. Forza Nuova in questo contesto non può che continuare ad affermare il suo ruolo di movimento/partito antisistema, anticapitalista e anticomunista! Quest'autunno sarà decisivo per un movimento che da sempre ha come unico punto di riferimento il popolo (non la gente o la massa) e l'Italia (non il paese o il territorio, come amano dire i politicanti di destra e sinistra).
Sin da ora tutte le sezioni e i nuclei dovranno pertanto uniformarsi alle seguenti direttive:
1) Organizzare al massimo la macchia della propaganda, manifesti e volantini sono l'arma classica e tutti devono fare uno sforzo affinchè i nostri manifesti abbiano una diffusione periodica in uno con gazebo tematici nelle varie realtà in cui siamo presenti;
2) Riorganizzare le dirigenze provinciali che dovranno riunirsi con cadenza almeno mensile e che abbiano come priorità la propaganda forzanovista;
3) Tutti, dico tutti, devono contribuire all'organizzazione della Festa Patriottica che si terrà all'inizio di dicembre ad Avellino città, i cui contenuti sono aperti ai suggerimenti di ogni militante.
4) Privilegiare i rapporti con la stampa e i media con comunicati puntuali e precisi, come nello stile forzanovista!

Forza Nuova e la dirigenza regionale pone al primo posto l'azione di propaganda, perchè crediamo fermamente che le nostre idee siano le uniche a poter salvare dalla catastrofe questa regione e poter attirare dalla nostra parte quanti con rinnovato vigore e amorpatrio intendano lottare per la ricostruzione nazionale............portare dalla parte giusta quei cittadini delusi e schifati da una politica corrotta e lontana dal popolo!
A tutti i camerati, buon lavoro!

Avv. Michele Antonio Giliberti
Coordinatore FN Campania