giovedì 26 dicembre 2013

Presidio di Forza Nuova Battipaglia

7 dicembre 2013 gazebo di Forza Nuova Battipaglia per raccogliere le firme contro Equitalia, Ius Soli e legge sull'omofobia.

                              

DALLA PARTE DEGLI SGOMBERATI


Comunicato del 3 novembre 2013

Forza Nuova Battipaglia denuncia l’ennesimo caso di discriminazione verso gli Italiani.
In fattispecie, tra i beneficiari degli alloggi popolari di via Manfredi - oggetto nei giorni recenti dello sgombero forzato di circa una ventina di famiglie italiane che le avevano occupate per rivalersi dei propri diritti conculcati - notiamo la presenza di alcune famiglie di extracomunitari, delle quali sono ignoti i criteri di assegnazione e nutriamo forti perplessità sulla legittimità delle stesse graduatorie. Per giunta, il nucleo forzanovista battipagliese, facendosi carico del problema che attanaglia questi poveri connazionali sventurati, i quali da alcuni giorni sono costretti a bivaccare per strada, con i loro bambini esposti al freddo e alle intemperie autunnali, denunciano l’ assoluto disinteresse di politici, amministratori e autorità varie, al riguardo.
Per questo si chiede un intervento sollecito del Commissario Prefettizio di Battipaglia e di chi di dovere, affinché siano individuati nuovi alloggi per poter dare equa ospitalità a queste famiglie. La proposta di Forza Nuova Battipaglia, in tal merito, sarebbe quella di requisire fabbricati con alloggi abitabili , che di recente sono stati confiscati alla malavita o per altre attività illecite, come ad esempio, quelli situati in Via Pastore e in Viale Danimarca (la stessa legislazione che regola tale materia prevede che questo genere di beni vanno devoluti per attività sociali ed anche per le necessità dei più bisognosi) Occorre solo sperare nel buon senso di chi governa e amministra il problema.  In caso contrario la lotta per il diritto a una dimora di questi Italiani bistrattati proseguirà imperterrita e Forza Nuova sarà sempre al loro fianco per un sostegno attivo e concreto.

Giacomo Nigro
Responsabile Locale
Forza Nuova Battipaglia.

COMUNICATO FN BATTIPAGLIA SU SGOMBERO FORZATO ALLOGGI POPOLARI IN VIA MANFREDI


Forza Nuova Battipaglia esprime piena solidarietà alle 18 famiglie italiane sfrattate dalle abitazioni popolari in Viale Principe Manfredi. In un periodo di crisi economica, nel quale disoccupazione, povertà e immigrazione dilagano senza freni (immigrato tutelato, italiano tartassato) si guarda la" pagliuzza e non la trave", e ci si dimentica dei nostri connazionali. Mentre la classe politica ingrassa nei propri privilegi e nella corruzione più diabolica, da Roma fino alle realtà locali, la gente - prosegue il Segretario cittadino Giacomo Nigro - chiede costantemente aiuto a noi, necessitando del sostegno di un movimento nazionale e popolare come Forza Nuova.  L'anno scorso i militanti forzanovisti affissero uno striscione con il seguente slogan "Che nessuno resti senza casa". Ma l'appello restò inascoltato tra l'indifferenza e il menefreghismo degli amministratori. 
Forza Nuova dalla parte degli Italiani!

Giacomo Nigro
Segretario cittadino Forza Nuova Battipaglia

martedì 29 ottobre 2013

FORZA NUOVA si rende promotrice, sul territorio, con la sua ONLUS” (Ass. E. Peron”- Soccorso Nazionale)


In conseguenza della crisi in atto che sta irreversibilmente colpendo milioni di Italiani, FORZA NUOVA si rende promotrice, sul territorio, con la sua ONLUS” (Ass. E. Peron”- Soccorso Nazionale) delle seguenti iniziative di solidarietà e di aiuto verso i Connazionali:

1) Assistenza legale gratuita per particolari cause amministrative (vertenze di lavoro, ricorsi, equitalia, bollette, errori burocratici etc)

2) L’ausilio attraverso i volontari per l’accompagnamento diurno (es. fare la spesa, accompagnare le persone presso uffici o fare per loro qualche commissione) e notturno per la sicurezza personale dei cittadini.

3) L’ausilio attraverso il volontariato alle famiglie e alle persone anziane in condizioni economiche disagiate (donazioni di cibo, vestiario).

4) Sostegno, sempre attraverso il volontariato, per il disbrigo di pratiche come richieste presso le amministrazioni comunali.

5)Istituzione di un Osservatorio - con numero di emergenza - per segnalare violenze, minacce ed abusi contro gli Italiani.

6)Presidi di sicurezza con presenza di volontari e militanti, nelle zone del territorio particolarmente a rischio delinquenza e laddove ciò si rendesse necessario(uffici postali, uscita supermercati, mercatini rionali, periferie).

DESTINATARI DI TALI INIZIATIVE SARANNO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE I NOSTRI CONNAZIONALI !

FORZA NUOVA DALLA PARTE DEGLI ITALIANI!

martedì 3 settembre 2013

I Giornata Forzanovista Campana


Sabato 31 agosto nello scenario mozzafiato che si stende intorno al Monte della Pergola, fra il Terminio e i Monti Lattari, si è svolta la I Giornata Forzanovista Campana, alla quale hanno partecipato militanti provenienti da tutte le province della regione. La giornata è iniziata con la pulizia, effettuata dai militanti, di uno dei sentieri che portano al Monte della Pergola ed è proseguita con una breve passeggiata nel bosco circostante. Nella tarda mattinata e iniziata la riunione programmatica vera e propria che e stata introdotta dal Camerata Ivano Manno di FN Avellino, ed è proseguita sotto la conduzione dell'Avv. Michele Giliberti, Segretario regionale per la Campania. Nel corso dei lavori sono state illustrate le linee guida e le strategie che verranno adottate nei mesi a venire per rendere sempre più incisiva la presenza di FORZA NUOVA in Campania. Si è poi proceduto al rinnovo dell'organigramma di Forza Nuova Campania con la nomina di Giuseppe Fortunato come Segretario provinciale di Avellino, mentre sono stati riconfermati come Segretari provinciali Mario Pucciarelli per Salerno, Raffaele Carfora per Caserta e Giovanni Papa per Napoli. Sono stati nominati anche due ausiliari esecutivi nelle persone di  Giuseppe Fortunato (neo Segretario Provinciale di FN Avellino) e Vincenzo Stravolo (Segretario Cittadino di FN Napoli) che affiancheranno il Segretario regionale nelle varie attività di FN Campania. La giornata si è conclusa con un pranzo basato su specialità regionali preparate con prodotti rigidamente locali.

Ufficio stampa Forza Nuova Campania
Comunicato stampa n°01/13

giovedì 29 agosto 2013

I GIORNATA FORZANOVISTA CAMPANA


Sabato 31 agosto 2013 si svolgerà la I Giornata Forzanovista Campana. L'evento si terrà in Località Madonna della Neve (Solofra AV).
L'evento ha lo scopo di riunire i militanti e simpatizzanti di Forza Nuova in Campania per una giornata di studi e formazione rivolta ai dirigenti e militanti di Forza Nuova Campania. I temi principali di discussione saranno attività di formazione per i militanti e strategie future che FN Campania adotterà nei prossimi mesi.
Segue programma della giornata:
Attività Ass. LEGA DELLA TERRA (rappresentanza, eventi nel breve periodo e attività sociali e solidali tra gli iscritti);
Attività FN CAMPANIA (rinnovo organigramma, organizzazione territoriale, azioni e attività sul territorio);
Formazione di base del forzanovista (IL COMPENDIO, letture consigliate per completare la formazione);
Varie ed eventuali ( prossimi eventi nazionali);
La giornata si concluderà con un pranzo a base di prodotti tipici locali.

martedì 23 luglio 2013

Sottoscrizione appello: No alla legge contro l'omofobia


Dal 22 luglio la Camera inizierà la discussione di un disegno di legge che in nome della lotta all'omofobia impedirà la manifestazione della libertà di pensiero e minaccerà la libertà religiosa. Firma per chiedere ai parlamentari di fermare questa legge

domenica 16 giugno 2013

Avellino, 15 giugno 2013 corteo di Forza Nuova per la Sovranità.



Un corteo ordinato, tanto entusiasmo, discorsi incisivi: questo, in estrema sintesi, il resoconto della manifestazione voluta ed organizzata dalla Segreteria Regionale della Campania di Forza Nuova, tenutasi nel pomeriggio di oggi sabato 15 giugno ad Avellino. Il corteo, svoltosi nelle strade cittadine, ha visto la partecipazione oltre della delegazione napoletana di Forza Nuova, di militanti e simpatizzanti provenienti da varie parti della Campania, ai quali si sono uniti forzanovisti pugliesi e militanti del movimento Nuovo Ordine Nazionale. Ci sia consentito sottolineare come, accanto a giovani tenaci ed irriducibilmente legati ad ideali e valori, fossero presenti anche famiglie con bambini al seguito: questo la dice lunga sul "Clima di violenza verbale e fisica" che secondo i media si respira nelle manifestazioni di Forza Nuova. Il Pomeriggio forzanovista nella sua parte conclusiva è stato caratterizzato dagli interventi di Giuseppe Martorana (Segretario del Nuovo Ordine Nazionale), Samuele Sardo ( responsabile per la Campania dell'Associazione Lega della Terra, e dell'Avv. Michele Giliberti (Segretario regionale per la Campania di Forza Nuova), Martorana ha richiamato l'attenzione sull'importanza di una affratellamento delle varie realtà militanti vicino a FN e N.O.N., Sardo ha appassionatamente difeso il lavoro italiano, principalmente nella sua espressione agricola. Giliberti ha concluso la manifestazione puntualizzando quanto sia importante proteggere la sovranità nazionale, minacciata da forze di dentro e di fuori dell'Italia.

martedì 11 giugno 2013

SOVRANITA' AL POPOLO! FORZA NUOVA MANIFESTA AD AVELLINO CITTA'




La recente tornata elettorale ha dimostrato inequivocabilmente che il popolo italiano ormai non è più sovrano, nemmeno il voto serve più a dargli voce. E' chiaro ormai che la casta di destra e di sinistra si
autoalimenta attraverso il proprio potere corrotto e corruttore, soprattutto ora che hanno gettato la maschera e governano assieme: a votare ormai si va per chiamata, le percentuali dei votanti e il forte astensionismo lo dimostrano! Forza Nuova manifesterà ad Avellino sabato 15 giugno per le vie della città dalle 18:00 in poi, tra il popolo, tra la gente con un corteo che ribadirà la necessità di un ritorno ad una sovranità popolare reale, con una politica chiaramente sociale, libera dai vincoli europei, dalle lobby e soprattutto dalla schiavitù bancaria e finanziarista! Questo governo, queste amministrazioni locali, sindacati e/o confindustria chiaramente espressione di una minoranza di destra o di sinistra, stanno bivaccando nei palazzi del potere per assicurarsi ancora solo privilegi..........solo Forza Nuova è rimasta a presidiare gli interessi del popolo italiano! Lavoro, Casa, Scuole, Sanità, Agricoltura, Industria devono essere ispirati dal criterio della preferenza nazionale, dalla protezione dei prodotti italiani, dalla precedenza ai connazionali in tutti i settori strategici della produzione nazionale. Prima gli italiani a tutti i livelli, prima i prodotti italiani, prima l'agricoltura italiana, prima la manodopera italiana, prima le fabbriche italiane............solo così possiamo garantire un futuro dignitoso per noi e i nostri figli e quindi alla nostra Patria!

Tutti sono invitati a partecipare..............basta un
tricolore!
FORZA NUOVA UNICA OPPOSIZIONE!

Avv. Michele Antonio Giliberti
Coordintore FN Campania

lunedì 13 maggio 2013

FN: inizio campagna web : L' IMMIGRAZIONE UCCIDE"


L'immigrazione uccide – la classe politica è il mandante” campagna web di Forza Nuova”. Lo stupro e l'omicidio di Livorno e i gravissimi fatti di Milano inchiodano i fautori dell' immigrazionismo alle loro responsabilità.
“ Il dibattito innestato negli ultimi giorni dalle assurde proposte del neonato “ Ministero dell' Integrazione” ideato dal governo PD –Pdl, sull'introduzione in Italia dello “ ius soli”, trova nei recenti, e certamente non isolati ( solo per citarne uno ricordiamo lo stupro brutale subito da una giovane austriaca a Vicenza, autori due ghanesi), gravi fatti di cronaca uno dei motivi più drammatici della sua inapplicabilità. Lo stupro e l'omicidio di Ilaria Leone a Livorno, ad opera di un senegalese senza permesso di soggiorno e destinatario di un provvedimento di espulsione e i gravissimi fatti di Milano un ghanese, già fermato per rapine, danneggiamento, furto e resistenza, che uccide a colpi di piccone un uomo e ne ferisce seriamente altri due, con altri feriti meno gravi, inchiodano i fautori dell' immigrazionismo alle loro responsabilità.
In entrambi i casi si trattava di immigrati che vivevano in Italia già da qualche anno, il primo lavorava e aveva anche amici italiani, e i loro delitti fanno da contraltare alle dichiarazioni irresponsabili e surreali che provengono da una classe politica aliena – dalla Boldrini alla Kyenge alla Idem, ai drammi dell'integrazione impossibile cui sono costretti quotidianamente gli italiani che vivono a stretto contatto con il fenomeno.
Quale differenza ci sarebbe di fronte alla dura realtà che ci investe dalle pagine di cronaca e dalle periferie delle nostre città se si dovesse concretizzare la proposta dello “ ius soli” e l'abolizione del reato di clandestinità? Gli assassini di Livorno, di Milano potrebbero essere stati immigrati regolari o addirittura cittadini italiani, seppellendo cosi, oltre che le povere vittime, l'intero problema sotto la coltre di silenzio e di complice omertà.
Forza Nuova, che fin dalla fondazione si batte per il bloccodell'immigrazione e per l'umano rimpatrio, avvia una campagna di immagini sulweb sul tema: “ L'IMMIGRAZIONE UCCIDE – LA CLASSE POLITICA E' IL MANDANTE”,allo scopo di evidenziare l'astrattezza delle proposte della politica checrolla miseramente di fronte al sangue degli italiani e ritiene responsabili diistigazione e concorso in omicidio quei politici e quei magistrati che – iprimi con proposte criminali, i secondi con altrettanto colpevoli omissioni econ sentenze indulgenti – annebbiati dalle loro idee politicamente corrette,mettono la testa sotto la sabbia di fronte alla strage degli italiani.

On Roberto Fiore
Segretario Nazionale FN

sabato 4 maggio 2013

RICORDANDO PAOLO BORSELLINO, CHIEDIAMO VERITA’!


Mentre ci si appresta ad inaugurare questo monumento al grande PAOLO BORSELLINO, 
Forza Nuova denuncia l’insabbiamento e la distruzione delle intercettazioni tra Napolitano e Mancino, fondamentali per il rinvenimento della verità circa le trattative tra Stato e Mafia avvenute nel 1992. Trattative delle quali il giudice Borsellino era al corrente, uno dei moventi – forse - del suo barbaro e vile assassinio in Via D’Amelio.
A qualcuno, però, e chissà come mai, è convenuto insabbiare, distruggere, occultare la verità dei fatti!
A fronte di questo ignominioso caso giudiziario, traspare la condizione di “repubblichetta delle banane” alla quale è ridotta l’Italia, sempre più privata di ogni legittimo principio di autorità, di sovranità, ancorché svuotata di ogni dignità morale.
Aggiungiamo anche la beffa di veder rieletto Napolitano a Capo dello Stato!!!
Per tali ragioni Forza Nuova ed i cittadini chiedono solo ed esclusivamente che sia fatta luce sull’ennesimo mistero italiano, affinché possa onorarsi nel migliore dei modi la figura di un uomo giusto e buono, coerente servitore dello Stato, il quale per queste sue indefettibili virtù, pagò con l’alto tributo della vita (assieme alla sua scorta).

PAOLO BORSELLINO PRESENTE!!!!!!!!

FORZA NUOVA BATTIPAGLIA

domenica 21 aprile 2013

Forza Nuova contro il presidente delle intercettazioni. Cortei il giorno 11 maggio in tutta Italia

L' On. Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, in merito all'elezione di Giorgio Napolitano a presidente della repubblica,comunica: “ ciò che siamo assistendo in queste ore non ha nulla a che fare con la tanto sbandierata democrazia parlamentare, ma rappresenta il colpo di coda di un sistema partitocratico che è destinato a soccombere quanto prima.
Giorgio Napolitano non sarà ricordato come il presidente che ha ricevuto, per la prima volta, un secondo mandato ne come la figura che ha salvato la patria bensì come il presidente legato alle intercettazioni il cui contenuto non è stato conosciuto e non lo sarà mai, come il presidente che ha voluto fare a tutti i costi la guerra alla Libia strappando un patto che ci legava a quel paese, un presidente che ha regalato l'Italia a Goldam Sacks.
Letta, Amato e lo stesso Monti, tutti papabili per presiedere un nuovo governo non rappresentano nulla di nuovo. Anzi. Sono espressione del vecchio,del marcio, del torbido, della politica corrotta e corrumpibile.
Sono espressione di sentimenti antinazionali, anti-italiani e antieuropei.
Sono l'avanguardia italiana, neanche tanto nascosta, del gruppo Bilderberg, della commissione Trilateral e della finanza internazionale.
Forza Nuova comunica fin da ora che sabato 4 maggio nelle principali città italiane, manifesteremo per ridare libertà al popolo italiano,per non morire per mano di banchieri ed usurai, per l'indipendenza nazionale”.

Roma 21/04/2013

On.Roberto Fiore
Segretario Nazionale FN


sabato 20 aprile 2013

Forza Nuova in piazza questa sera a Roma. Le camicie bianche forzanoviste contro la partitocrazia!!!

Roma 20 /04 /2013

La segreteria nazionale di Forza Nuova in merito all'evoluzione della situazione politica comunica: "Si apre oggi una fase nuova della politica italiana, in cui bisognerà scegliere tra continuare ad avallare uomini come Monti e Napolitano, i diktat della Bce e i poteri forti,oppure optare per un vero cambiamento che deve prescindere indispensabilmente da questi personaggi e dai partiti che li appoggiano" dichiara Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, che prosegue "Invitiamo tutti gli italiani e i gruppi politici che non ne possono più del teatrino politico di questi giorni a scendere in piazza con Forza Nuova stasera a Roma, a largo Goldoni alle ore 21.30."

On. Roberto Fiore
Segretario Nazionale FN


mercoledì 10 aprile 2013

CRISI, FORZA NUOVA LANCIA PETIZIONI ANTI EQUITALIA E A DIFESA IUS SANGUINIS


"Dinanzi allo stallo politico e istituzionale, Forza Nuova ha lanciato una campagna rivolta a tutti i cittadini italiani, per femare Equitalia e difendere il nostro paese dall' immigrazione clandestina. Da oggi, infatti, in tutte le sedi italiane del movimento potranno essere sottoscritte due petizioni. Nella prima si chiede la sospensione immediata delle riscossioni di Equitalia per almeno 3 anni, la rateizzazione dei debiti con tasso di interesse bloccato all' Euribor e il rimborso di tutti gli interessi usurati o derivanti da anatocismo assieme al blocco di ogni tipo di pignoramento. La seconda in difesa dello Ius Sanguinis, e per un maggior controllo dell' immigrazione clandestina. Forza Nuova invita la cittadinanza ad esprimersi numerosa su questi punti essenziali che devono essere risolti per permettere all' Italia di ripartire."

Per informazioni rivolgetevi presso la sezione di Forza Nuova a voi più vicina a voi più vicina.

martedì 2 aprile 2013

GOVERNO, FIORE(FN): GOLPE DI NAPOLITANO, POLITICI TUTTI D'ACCORDO


Siamo di nuovo con il governo Monti!Nonostante il voto, che ha visto il 90% degli italiani rigettare il governo dei tecnici, Napolitano, vero custode dei poteri forti italiani, ha deciso di propogarlo fregandosene degli elettori. E cio' che piu' diverte è che almeno con i golpe sudamericani c'è la drammaticità degli arresti o di qualche fucilazione, qui invece sono tutti d'accordo, tranne qualche pentito del giorno dopo. 
E Grillo, molto a suo agio in questo scenario che di democratico non ha nulla, si vanta pure di essere stato il primo a proporlo. Purtroppo siamo di fronte all' involuzione della politica, che non e' piu' cosa di popolo o di movimenti: oggi tutto viene deciso nei comitati d'amministrazione e nei salotti "superbene" in cui puoi trovare Casaleggio, Prodi, Di Pietro (la penultima proposta di Grillo per la presidenza della Repubblica) o un Letta a scelta. Però sono tutti fermi o perchè ricattati o perchè non sanno proprio più che fare mentre avanza silenzioso l' inferno sociale e il default alla cipriota. In questo tetro scenario Forza Nuova chiama tutti a raccolta per la costruzione di un sistema di emergenza sociale. Mense per i nuovi poveri, vendita di prodotti provenienti dalla campagna direttamente nelle case dei cittadini, colonie per bambini che non sanno piu' cosa e' una vacanza. Ma con celeritas, l' Italia, non ce la fa più. L'unico vantaggio? Abbiamo un Papa che era vescovo di Buenos Aires quando scoppiò il default e la tragedia argentina. Lì la Chiesa fu fondamentale per la tenuta sociale e la riscossa del paese. Oggi quell' uomo e' vescovo di Roma.

FORZA NUOVA
Segreteria Nazionale

mercoledì 20 marzo 2013

RIPARTIRE DALLA SARDEGNA?


La regione Sardegna ha appena annunciato, per bocca del governatore Cappellacci, la volontà di creare sul proprio territorio una zona franca, in ciò autorizzata dal proprio statuto speciale, con esenzioni di imposte indirette (iva) e notevoli abbassamenti di altri tributi, tra cui quelli che gravano sul carburante che vedrebbe così il suo prezzo di vendita nell’isola abbassarsi notevolmente.I media tacciono, il governo italiano pure, l’Europa arriccia il naso perché teme che si creino al suo interno “paradisi fiscali”; anche qui però l’ipocrisia la fa da padrona.Quando, recentemente, l’Unione Europea propose di uniformare le regole tributarie, la Gran Bretagna rispose picche; e, dal suo punto di vista, a giusta ragione; Londra vive, da secoli, di pirateria: da quella marittima a quella finanziaria ed un regolamento che appiattisse le norme tributarie l’avrebbe danneggiata. Tutti i principali stati europei hanno però i loro boudoir per i rispettivi affarucci da fare sottobanco: Montecarlo, Lussemburgo, Liechtenstein, le isole del canale, le isole Vergini inglesi costituiscono per Francia, Germania e Gran Bretagna scappatoie da sempre tollerate dai rispettivi governi; la stessa Inghilterra non tassa le operazioni “estero su estero”, favorendo così l’afflusso di capitali stranieri nelle proprie banche; senza contare Cipro e Malta, veri e propri stati offshore.In questo modo capitali sottoposti ad una bassissima tassazione, se non nulla, affluiscono e fanno prosperare le economie locali; se poi questi paesi hanno pure una vocazione turistica il vantaggio raddoppia. Oggi è la Sardegna – sfavorita economicamente dalla sua distanza dal continente - a reclamare uno status di oasi fiscale che favorisca l’afflusso di investimenti e di capitali. E anche gl’investitori italiani, invece di delocalizzare in Serbia, Svizzera o Slovenia, potranno rimanere sul nostro territorio e dare lavoro ai nostri, favoriti da una fiscalità più umana e, attraverso l’afflusso di capitali, da maggiori possibilità di credito.
Se il prossimo governo italiano sarà intelligente – cioè attento ai nostri interessi, tenendo bene a mente che la litania “ce lo chiede l’Europa” sta ingrassando i tedeschi a spese nostre – appoggerà con forza questa iniziativa, capace di creare un’area privilegiata di sviluppo economico che potrà portare beneficio a tutta la nazione; ed è questa la cosa che conta.

Fonte: Pagina ufficiale di Forza Nuova sù Facebook

domenica 17 marzo 2013

GRILLO NON E’ PIU’ VERGINE

C’è forse da meravigliarsi che 16 grillisti abbiano votato Grasso alla presidenza del senato, nonostante il divieto assoluto sancito dal loro leader?
Eppure i grilloti avevano un’altra possibilità, meno compromettente per loro: quello di non votare, uscendo dall’aula o di lasciare la scheda bianca al ballottaggio; avrebbe vinto ugualmente Grasso, più digeribile dal M5S rispetto a Schifani; quest’intervento dimostra quindi - ma c’era forse bisogno di dimostrarlo? -che in politica non s’inventa nulla e non esistono “nuovi modi” di farla come solo gl’ingenui (per usare un eufemismo) possono credere.
Il tempo delle mele anche per gli onorevoli cittadini è dunque prematuramente finito; prima di quanto si potesse prevedere. E a loro dedichiamo questa cinica ma simpatica sentenza del Duca deLa Rochefucauld:
“Il y a peu d’honnêtes femmes qui ne soient lasses de leur métier”, ossia “Poche sono tra le oneste donne quelle che non sono stanche del loro mestiere”.
E le vergini grillesse si sono già stancate subito.



MAI PIU' VITTIME DEL SIONISMO !


mercoledì 13 marzo 2013

COSA FURONO IN VERITA' LE CROCIATE ?


Le crociate:

Pubblichiamo il testo della conversazione che Gianpaolo Barra, direttore de "il Timone" ha tenuto a Radio Maria giovedì 4 marzo 1999, durante la "Serata Sacerdotale" condotta da don Tino Rolfi. Conserviamo lo stile colloquiale e la divisione in paragrafi numerata utilizzata per i suoi appunti dall' autore.
Preliminari:

1. Nel corso di questa conversazione affrontiamo il tema delle crociate. Come è facile intuire, si tratta di un argomento estremamente delicato, essendo uno dei cavalli di battaglia della cultura dominante, utilizzato per denigrare la storia della Chiesa.

2. A partire da Voltaire, sulle Crociate è stata costruita una autentica "leggenda nera", infarcita di menzogne e fantasticherie, a causa della quale i cattolici sono stati costretti a posizioni di "difesa".

3. La leggenda nera narra che le Crociate furono guerre di religione, dichiarate dai cristiani ai musulmani. Tali guerre sarebbero state volute dalla Chiesa al solo fine di imporre la propria religione quella cristiana ad altri popoli, nella fattispecie ai popoli "civili e pacifici" del Vicino Oriente, musulmani, fedeli di Maometto e seguaci dell'Islam.

4. Sarebbero state pertanto manifestazioni di fanatismo religioso, di fondamentalismo cristiano cattolico e c'è chi sostiene che la Religione fu soltanto un alibi che nascondeva il vero intento delle Crociate: conquistare nuove terre, promuovere la politica espansionistica e imperialistica della Cristianità medievale.

5. Naturalmente, stando ai sostenitori della leggenda nera, la Chiesa tutta intera dovrebbe vergognarsi per questa brutta pagina della sua storia. Infatti, che cosa ci sarebbe di più scandaloso, di più lontano dal Vangelo di una Chiesa che promuove la "guerra santa", che incita all'annientamento di un'altra religione e dei suoi seguaci?

6. Questo in rapida e fin troppo superficiale sintesi il contenuto di quello che ci viene abitualmente propinato dalla propaganda e dalla cultura oggi di moda.

7. Chi vi parla ormai gli amici ascoltatori lo sanno molto bene non si vergogna affatto della storia della Chiesa e men che meno si vergogna del fatto che ci siano state le Crociate. Prima infatti di batterci contriti il petto, è necessario capire che cosa sono state le Crociate ed è il compito che vogliamo svolgere nel corso di questa breve conversazione.

8. Per parlare delle crociate con competenza, mi farò guidare da due studiosi, uno storico e un filosofo. Lo storico è Franco Cardini, docente universitario, uno dei più prestigiosi e conosciuti studiosi del Medioevo cristiano e del mondo islamico. Il filosofo è un sacerdote, professore all'Università Cattolica di Milano, don Luigi Negri, il quale ha scritto un bei libro, intitolato significativamente: "False accuse alla Chiesa", edito da Piemme, dove troviamo un capitolo molto importante dedicato alle crociate.

9. Cominciamo allora a rispondere alla domanda: che cosa sono state le crociate? Preavverto che, per rispondere, dobbiamo fare uno sforzo: capire bene il significato delle crociate non è facile, perchè sono passati molti secoli, è cambiato il mondo, è cambiata la mentalità dell'uomo moderno e non dobbiamo cadere nell'errore di giudicare i fatti storici adoperando esclusivamente i criteri di giudizio che la moda culturale oggi ci impone.

10. Rispondiamo alla domanda cominciando con il dire che le crociate sono state molto di più di semplici spedizioni militari: sono state innanzitutto dei pellegrinaggi, dei pellegrinaggi armati.

11. Non si può negare che la spedizione armata fosse necessaria per liberare i Luoghi Santi dalla occupazione dei Turchi. Questa occupazione aveva reso impossibile lo svolgersi di un fatto che per tutto il Medioevo cristiano costituiva una esperienza normale, faticosa ma abituale: il pellegrinaggio in Terra Santa, per visitare i luoghi dove Gesù era vissuto.

12. Ma è altrettanto vero che la crociata era di più di una spedizione militare. Ho parlato di pellegrinaggi, e qualcuno certamente si sarà stupito. Ma lo stupore si dissolve se ricordiamo che la motivazione principale che spingeva alla crociata uomini e donne, giovani e adulti, perfino bambini, uomini di potere e semplici contadini, che lasciavano tutto e partivano per liberare la Terra Santa era una motivazione di carattere religioso.

13. Scrive il professor don Luigi Negri. "Le crociate sono state un grande movimento di carattere missionario la cui motivazione è fondamentalmente la fede". Dunque fede e missionarietà alla base dello spirito della crociata.

14. Il caso di san Francesco di Assisi ne è la prova più convincente.

15. Si sa che di questo straordinario santo della Chiesa cattolica ci viene trasmessa una immagine tutta "acqua e zucchero". Quanto è diffìcile, addirittura sorprendente, credere che san Francesco di Assisi fu un difensore della Crociata.

16. In effetti, egli accompagnò la V crociata, iniziando in prima persona la missione francescana presso i musulmani. Non risponde a verità la convinzione che san Francesco accompagnò i Crociati senza condividere la necessità di armarsi e di combattere per liberare i Luoghi Santi.

17. C'è un episodio di Francesco alla Crociata molto significativo che ci viene abitualmente taciuto: dopo essere scampato per miracolo alla morte e avere subito dai musulmani percosse sanguinose, Francesco riesce a raggiungere il sultano Malil-Al-Kamil. Con lui c'era un altro frate, di nome Illuminato, che ci riporta il dialogo intercorso tra il poverello di Assisi e il Sultano.

18. Sentiamo la testimonianza di Frate Illuminato: "II Sultano sottopose a Francesco un'altra questione: "II vostro Signore insegna nei Vangeli che voi non dovete rendere male per male, e non dovete rifiutare neppure il mantello a chi vuoi togliervi la tonaca" Quanto più voi cristiani non dovreste invadere le nostre terre!". Rispose il beato Francesco: "Mi sembra che voi non abbiate letto tutto il Vangelo. Altrove, infatti, è detto: "Se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo lontano da tè. E, con questo, Gesù ha voluto insegnarci che, se anche un uomo ci fosse amico o parente, o perfino fosse a noi caro come la pupilla dell'occhio, dovremmo essere disposti ad allontanarlo, a sradicarlo da noi, se tentasse di allontanarci dalla fede e dall'amore del nostro Dio. Proprio per questo, i cristiani agiscono secondo giustizia quando invadono le vostre terre e vi combattono, perchè voi bestemmiate il nome di Cristo e vi adoperate ad allontanare dalla religione quanti uomini potete. Se invece voi voleste conoscere, confessare e adorare il Creatore e Redentore del mondo, vi amerebbero come se stessi!".

19. Come vedete, qui ci troviamo di fronte ad un san Francesco sconosciuto da molti di noi cattolici. Un difensore dei diritti dei Crociati, sostenitore della necessità di combattere in quel frangente per la fede, pronto a offrire il contributo di cui è capace - lui non era un uomo d'armi - per il buon esito della crociata.

20. Ma possiamo capire questa posizione di san Francesco che è comune all'uomo medievale, al cristiano medievale se ritorniamo alla motivazione fondamentale della Crociata: la motivazione della fede.

21. Si deve ricordare, infatti, che l'occupazione di Gerusalemme da parte dei Turchi aveva messo in pericolo la memoria storica dei luoghi che avevano visto Gesù vivo. E la fede, la nostra fede cattolica, si fonda su dati storici e se si mettono in pericolo questi dati storici, questi fatti che riguardano la vita di Gesù, si mette in pericolo la Fede.

22. Così ragionavano i Cristiani del medioevo.

23. Perchè è difficile comprendere questo modo di ragionare, oggi? Perchè anche noi credenti abbiamo perso di vista il fatto che la fede è un bene tra i più grandi che possediamo. Noi ci preoccupiamo della casa, del lavoro, della salute fisica e per questi beni beni importanti, certamente, ma non i più importanti nella prospettiva cristiana siamo disposti a lavorare e a lottare.

24. Le nazioni di oggi dichiarano guerra e fanno la guerra per altre ragioni: il petrolio, l'aiuto ai profughi, ragioni economiche, etc. Nel medioevo cristiano sopra ogni ragione c'è una motivazione religiosa: la fede.

25. Per quanto possa sembrare scandaloso, le cose stanno proprio così. Ma torniamo alle Crociate.

26. C'era un'altra ragione che motivava la Crociata: non solo il pericolo di perdere la memoria storica di Gesù Cristo, ma anche il pericolo concreto e tremendo che correvano le comunità cristiane che vivevano in Terra Santa e lungo i confini orientali dell'Europa, minacciati dall'avanzata dei Turchi.

27. Nel tempo delle Crociate, tutta l'Europa cristiana avverte che quella Chiesa, che quella parte del Corpo Mistico di Cristo che viveva nell' Oriente corre il serio pericolo di essere definitivamente soppressa, di vwnir cancellata dall'Islam.

28. Bisognava difendere i cristiani minacciati. Era necessario mostrarsi concretamente solidali con loro. La difesa della Chiesa: questo era un elemento fondamentale dello spirito crociato. Questo volevano i crociati alla fin fine: liberare i luoghi santi, recuperare la libertà di accesso ai luoghi santi e difendere i propri fratelli cristiani nella fede.

29. Era una motivazione autenticamente gratuita, che veniva prima - scrive don Luigi Negri - "di qualsiasi valutazione e di aualsiasi strategia di carattere politico", era una motivazione che sfuggiva a qualsiasi calcolo, a qualsiasi convenienza, a qualsiasi previsione di risultati.

30. Si badi bene: questo non vuol dire che durante le crociate non siano emerse motivazioni e calcoli di ordine politico, economico o anche di profilo più umano: ma non furono questi i motivi che spinsero l'Europa intera, l'Europa cristiana dei secoli XI-XIII alle crociate.

31. La Crociata dunque è una missione. Una missione di aiuto, una missione armata: e allora le cose non potevano andare diversamente. Uscire dall'Europa per liberare i territori sacri, per difendere la comunità cristiana, significava opporsi a coloro che, prima di questa uscita, avevano occupato militarmente la Terra Santa e tenevano soggette le popolazioni cristiane dell'Oriente.

32. Facciamo un passo avanti. L'idea che la Crociata fosse una operazione militare destinata non solo a liberare i luoghi santi ma anche ad occupare Gerusalemme ed annetterla all'Occidente cristiano non ha mai sfiorato i capi della Chiesa, i papi. Sul piano della teoria giuridica accettata in Occidente, la Città Santa apparteneva di diritto all'Imperatore di Oriente, all'Imperatore di Costantinopoli.

33. Una prova che la conquista di Gerusalemme non era stata programmata nè dal Papa nè dai principi cristiani che avevano partecipato alla prima Crociata (10951099) l'unica Crociata che giunse a buon fine risiede nel fatto che nessuno sapeva bene come organizzare le nuove conquiste.

34. Molti cavalieri e pellegrini, sciolto il loro voto, rientravano in Europa, tornavano a casa. Nasceva lì il problema di difendere le conquiste fatte, obiettivo che nessuno si era posto e nessuno aveva preparato. Segno che lo spirito della Crociata era quello di liberare la Terra Santa, non di occuparla militarmente.

35. E soltanto la prima delle 7/8 crociate riuscì nel suo intento di liberare Gerusalemme. Tutte le altre fallirono.

36. Fallì la seconda crociata, durata due anni (1144-1146), provocata da una richiesta di aiuto da parte del regno di Gerusalemme all'Europa.

37. Fallì la terza crociata, durata sei anni (1187-1193), che vide il capo dei musulmani, il famoso Saladino, riconquistare Gerusalemme. E qui dobbiamo soffermarci per osservare un episodio rivelatore dello spirito crociato.

38. La terza crociata era comandata da Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, e da Filippo II Augusto, re di Francia. Occorre ricordare che a questa crociata partecipa anche l'imperatore Federico Barbarossa, tuttavia non come comandante supremo, perchè è scomunicato dal Papa.

39. Dunque, un imperatore, l'uomo più potente di tutta l'Europa, colui che sfidava il papato e che era stato scomunicato per questo dal Pontefice, aveva come unico motivo di onore partecipare alla Crociata come un soldato semplice. E morirà in crociata, annegando in un fiume.

40. Per la fede, per ottenere l'indulgenza plenaria, un imperatore è disposto perfino a lottare come soldato semplice.

41. Torniamo alle crociate. Fallì anche la quarta crociata, durata due anni (1202-1204), certamente la più incresciosa. Qui le motivazioni di carattere politico ebbero il sopravvento sulle ragioni della fede. Partiti per Gerusalemme, a causa dei ricatti di Venezia i crociati si ritrovarono a conquistare la cristianissima Costantinopoli, dando vita ad un effimero impero latino, che durò pochi decenni.

42. Le altre crociate fallirono tutte, non raggiunsero mai Gerusalemme.

43. Dunque, per avere un quadro generale, anche se generico, le crociate furono 7/8, sparse in due secoli di storia e videro i cristiani combattere soltanto per pochi anni.

44. Nel 1300, papa Bonifacio VIII indisse il primo Giubileo e spostò l'indulgenza plenaria dalla crociata al pellegrinaggio a Roma, rinunciando ad ogni tentativo di liberare Gerusalemme. Era la fine delle crociate in Terra Santa.

45. Veniamo ad un altro argomento: quando si parla di crociate, a qualcuno viene in mente l'inusitata violenza cui si abbandonarono i crociati, massacrando popolazioni, trucidando ebrei e arabi.

46. I fatti sono noti e purtroppo tragici. Quando, nella prima crociata, nell'agosto del 1099 Gerusalemme venne liberata, Ì crociati si abbandonarono ad un terribile massacro. Ma, mentre non dobbiamo nascondere questo aspetto crudele, tragico e tremendo, che ha caratterizzato le spedizioni crociate, dobbiamo ricordare con forza che non fu il Papa, non fu la Chiesa ad ordinare i massacri e le violenze. Questi furono compiuti da soldati che agirono al di fuori e contro le intenzioni della Crociata.

47. Dobbiamo ricordare che alla crociata partecipavano cavalieri armati e laici anche disarmati. Queste turbe di pellegrini, senza aspettare i principi cristiani che dovevano capitanare la spedizione, guidati e sospinti da monaci indisciplinati e da predicatori improvvisati, capaci però di infiammare e di trascinare le folle, queste turbe di pellegrini dicevo si abbandonarono per esempio nel corso della prima crociata a violenze inaudite mentre attraversavano l'Europa per giungere in Terra Santa.

48. Nella primavera del 1096, sulle città del Reno e del Danubio compiono razzie e massacri di cui furono vittime soprattutto le comunità ebraiche. Saranno si rifletta su questo fatto i vescovi e le autorità fedeli all'Imperatore Enrico IV ad opporsi ai massacri e gli eccessi di queste turbe indisciplinate non tardarono ad essere puniti.

49. Furono attaccate e decimate a loro volta, prima dalle milizie dei signori ecclesiastici e poi da quelle del Re di Ungheria e dai bizantini, per essere infine massacrate dai Turchi, appena i superstiti oltrepassarono lo Stretto dei Dardanelli.

50. Dunque, non il Papa, non la Chiesa aveva dato ordine di compiere questi massacri.

51. Possiamo trarre un bilancio conclusivo di questa nostra conversazione. Naturalmente, ci vuole ben altro che una mezz'eretta per illustrare quanto vi sarebbe da dire sulle Crociate. Ma a noi basta avere sottolineato qualche dato utile per respingere quella propaganda interessata che considera la Chiesa colpevole per aver chiamato i popoli dell'Europa cristiana a liberare il Santo Sepolcro.

52. Per fare questo bilancio conclusivo, che meriterebbe comunque di essere approfondito, ci facciamo aiutare dallo storico Franco Cardini. E in sintesi, possiamo dire questo.

53. Primo: la crociata non fu mai semplicemente una guerra, e tanto meno una "guerra santa". Fu vissuta come pellegrinaggio armato, per cui chi vi partecipava aveva diritto a determinate indulgenze.

54. Secondo: non è vero che le crociate provocarono lontananza e inimicizia reciproca tra Occidente cristiano e Oriente musulmano. Il periodo delle crociate, quello fra XI e XIII secolo, fu anche quello del massimo avvicinamento fra Cristianità e Islam. Pensate che proprio in questa epoca giungono in Occidente, dal mondo arabo, la scienza e la filosofia classiche che vi erano state dimenticate.

55. Terzo: non è vero che l'Isiam non ci ha più potuto perdonare le crociate. L'Islam non se n'era nemmeno accorto. Bisogna aspettare il secolo scorso, quando i musulmani colti, studiando in Europa, entrano in contatto con la leggenda nera sulle crociate inventata dall'Illuminismo. Prima di allora e questo dato è assai significativo i Paesi islamici mancavano persino di una traduzione in lingua araba del termine "crociata".

56. Quarto: a dispetto di quanto si crede, nei due secoli di crociate, gli anni di guerra effettiva, di guerra guerreggiata, furono assai pochi. E furono assai limitati gli episodi di ferocia, comunque non voluti dalla Chiesa.

57. E infine un'ultima considerazione, che potrà sembrare scandalosa oggi, visto che viviamo in un mondo dove i criteri di giudizio sono quelli "laicisti", purtroppo fatti propri anche da molti nostri buoni, ma ingenui, cattolici.

58. Se si guarda al fenomeno delle crociate e alle motivazioni che spinsero migliala e migliala di uomini, donne e perfino bambini a mettersi in marcia per liberare la Terra Santa, a rischiare la vita, a sottoporsi a prove, fatiche e durezze, dobbiamo dire quanto scrive con coraggio don Luigi Negri: "Questa gente se ne è andata in giro per il mondo perchè credeva che Gesù Cristo fosse il significato ultimo della vita, ciò per cui valeva la pena di vivere e di morire.

59. Non si poteva accettare che non si potesse più andare ad inginocchiarsi dove Gesù era nato e dove era morto. [...] Non si poteva essere cristiani in Occidente dimenticando i fratelli a cui sarebbe stato impedito di esprìmere la propria fede se fossero caduti sotto il dominio dei Turchi".

60. Con questo richiamo alla motivazione più profonda che ha spinto alla Crociata, possiamo concludere la nostra conversazione

61. Tutti ringrazio. A risentirci, a Dio piacendo, la prossima volta.

Bibliografi:

Franco Cardini, Le Crociate tra il mito e la storia, Istituto di Cultura Nova Civitas, Roma 1971.

Franco Cardini, Processi alla Chiesa. Mistificazione e apologia, Piemme Casale Mon.to (AL) 1994.

Luigi Negri, Controstoria. Una rilettura di mille anni di vita della Chiesa, San Paolo, Cinisello B.mo (MI) 2000.

Luigi Negri, False accuse alla Chiesa, Piemme, Casale Mon.to (AL) 1997.

domenica 10 marzo 2013

Forza Nuova: Chi siamo, gli otto punti, programma politico, le nostre battaglie.

Invito tutti i militanti e simpatizzanti di Forza Nuova a leggere la seguente nota. Se davvero vogliamo continuare nel progetto di "RICOSTRUZIONE NAZIONALE" e bene che ci diamo una rinfrescata alla memoria e capire che solo Forza Nuova e l'unico movimento che può salvare l'Italia, per il resto non credete alle favolette e non rincorrete l'Isola che non c'è...

Chi siamo:

Preso atto del contesto drammatico di grave crisi economica e politica in cui versano l' Italia e l' Unione Europea, e della necessità di un' urgente inversione di rotta per salvare il nostro popolo, Forza Nuova individua nei seguenti otto punti la base della ricostruzione nazionale.

FORZA NUOVA vuole gettare le basi per una reale e decisa ricostruzione del diritto, della giustizia, del lavoro, dell' economia e della pace sociale nel nostro paese, per garantire il futuro del nostro popolo restituendogli la propria dignità e sovranità.

FORZA NUOVA vuole ricostruire una società che sia fondata sulla famiglia, sulla vera comunità, ma soprattutto sulla centralità dell' uomo, e sulla centralità di quei valori tradizionali Cristiani che sono alla base della nostra storia e della nostra tradizione, opponendo tutto questo alla cultura dell' individualismo, dell' economicismo, del liberismo economico, del capitalismo sfrenato, della corruzione politica e della tecnocrazia che sta' dimostrando, ora più che mai il suo fallimento sistemico ed ideologico.

FORZA NUOVA, per questo motivo chiama all'appello uomini e donne decisi a combattere le battaglie fondamentali dell' Onore e della Civiltà dei prossimi anni. Anni cruciali in cui tutti dovranno adoperarsi per ricostruire ciò che è stato distrutto e per sanare ciò che è stato ferito. Uomini e donne che saranno l' avanguardia di un popolo in ginocchio che, forte della propria storia, della propria tradizione e della propria comunità, saprà rialzarsi e riconquistare la propria dignità e la propria libertà.

Punti fermi di Forza Nuova (Gli otto punti)

1) Abrogazione delle Leggi abortiste:

FORZANUOVA si batte per l'abolizione immediata di tutte le leggi e le pratiche abortive, che in nome di un dichiarato edonismo e di una presunta socialità, negli ultimi decenni hanno insanguinato il mondo, minando il presente ed il futuro dei popoli. Un popolo che uccide i propri figli non ha futuro. Sancendo il principio che la vita inizia dal concepimento e che il fine ultimo dell'uomo trascende il fatto materiale, FORZANUOVA opera per la rigenerazione dei buoni costumi del popolo e considera determinante la creazione di strutture volte all'accoglienza del nascituro in un contesto sociale in cui i bambini siano "unici privilegiati nella nostra società".

2) Famiglia e crescita demografica al centro della politica:

La famiglia come elemento primo e cardine della società va incoraggiata e privilegiata. FORZANUOVA, riconoscendo nella struttura tradizionale della famiglia un elemento essenziale per la ricostruzione nazionale, protegge e tutela l'indissolubilità del matrimonio, incentiva il lavoro della donna entro le mura domestiche, privilegia ed incoraggia le famiglie numerose. Una forte politica demografica, accompagnata da una nuova visione della società, in cui le stesse concezioni architettoniche ed urbanistiche si adattino alle famiglie numerose, è alla base della rinascita nazionale.Nel quadro di una politica tesa alla salvaguardia delle giovani generazioni, FORZANUOVA auspica inoltre un deciso impegno contro la diffusione di tutte le sostanze stupefacenti e la stessa cultura della droga sponsorizzata dai "poteri forti".

3) Blocco dell' immigrazione e avvio di un umano rimpatrio:

FORZANUOVA vede nell'attuale problema dell'immigrazione una dolorosa ferita nella armoniosa convivenza dei popoli. Infatti, oltre ad essere un elemento di turbamento dell'ordine pubblico e di perdita di patrimoni culturali, l'immigrazione è un salasso d'energie umane per gli stessi popoli immigranti. Pertanto, vista la gravità e l'urgenza del problema, FORZANUOVA si batte per un blocco dell'immigrazione e per l'avvio di un umano rimpatrio degli immigrati. In quest'ottica, vista la particolare pregnanza per il nostro paese del problema africano, FORZANUOVA esalta il ruolo fondamentale dei popoli europei nella ricostruzione del moribondo continente nero; ricostruzione che sortirebbe l'effetto di tutelare il diritto dei popoli africani a vivere dignitosamente nella propria terra.

4) Messa al bando di Sette e Massoneria:

FORZANUOVA lotta per la piena indipendenza politica e militare della nostra nazione e per la conseguente estromissione dal nostro suolo di ogni forza d' occupazione straniera e la revisione di quei trattati che mettono a repentaglio sicurezza e indipendenza della nazione. FORZANUOVA si batte per l' immediata messa al bando di tutte le organizzazioni massoniche e quelle che perseguono metodi cospiratori o segreti. Questi corpi hanno già colpito e avvelenato il tessuto morale e politico del nostro popolo e pertanto vanno neutralizzati con fermezza. Vanno inoltre messi in condizione di non nuocere i gruppi la cui fedeltà a potenze o lobby anti italiane è chiara e conclamata. Le potenze straniere resesi responsabili tramite propri agenti o servizi segreti di omicidi o stragi nel nostro paese devono rispondere del loro operato.

5) Sradicamento dell'usura e azzeramento del debito pubblico:

FORZANUOVA ritiene tra i suoi compiti urgenti la distruzione dell' usura con la soppressione delle bande criminali dedite allo strozzinaggio e sopratutto attraverso l'attacco all'interesse applicato su prestiti non produttivi. La banca deve essere riconcepita come istituto di vero credito popolare orientato verso il bene comune e pertanto controllato dallo Stato. FORZANUOVA esige che venga cancellato il debito pubblico nei confronti del Fondo Monetario e di altri istituti, fonte di ingiuste imposte. Sia lo Stato, inoltre, a battere moneta negli interessi del popolo, sottraendo alla banca questo potere ingiustamente acquisito. Solo così i popoli della terra si libereranno dall' ingiusto debito che sta portando miseria e fame in un mondo che grazie all'avanzamento tecnologico potrebbe vivere nell' abbondanza e nel benessere economico.

6) Ripristino del concordato Stato-Chiesa del 1929:

FORZANUOVA chiede il ritorno in vigore del Concordato del 1929 con cui lo Stato Italiano riconosce alla Chiesa Romana il ruolo di guida spirituale del popolo e pone i giusti confini fra opera della Stato ed opera della Chiesa. FORZANUOVA ritiene essenziale che la Fede, che ha accompagnato il nostro paese per duemila anni, venga custodita e trasmessa fedelmente alle future generazioni respingendo la cultura nichilista e laicista oggi imperante.

7) Abrogazione delle Leggi liberticide Mancino e Scelba:

FORZANUOVA sollecita l' abolizione delle leggi liberticide conosciute come Scelba e Mancino, espressione normative di una cultura dominante che tirannicamente impediscono pensiero ed azione, volti alla difesa della nostra storia nonché del patrimonio religioso e culturale del nostro paese.

8) Formazione delle Corporazioni per la difesa dei lavoratori:

FORZANUOVA si batte infine, per la costruzione di nuove strutture di tipo autenticamente corporativo, che in luogo di un sindacato sempre più burocratico e sempre più appiattito sulle posizioni del potere, si profilino come elemento di riorganizzazione del lavoro e di valorizzazione della proprietà.Il rifiorire delle Corporazioni darà vigore all' apprendistato , alla sicurezza ed alla pace sociale, restituendo al lavoro l'aspetto sacro di continuazione dell' opera divina. Di paese in paese, le corporazioni costituiranno quella protezione per il lavoratore, perla sua famiglia e per la comunità intera, ridando vita ad una Italia ordinata e prospera, nuovamente consapevole della sua missione del mondo.

Il programma politico di Forza Nuova e consultabile al seguente indirizzo:
   http://www.forzanuova.org/programma

Le battaglie di Forza Nuova:
http://www.forzanuova.org/pagina/forza-nuovada-sempre-dalla-parte-degli-italiani-0

Stravolo Vincenzo
Responsabile Dipartimento Politiche Sociali
Forza Nuova Napoli

Fortunato Giuseppe
Responsabile Forza Nuova Montoro(AV)


mercoledì 6 marzo 2013

L'Italia sarà sottomessa ancora una volta ai diktat di Bruxelles e della BCE

Durante tutta la campagna elettorale Forza Nuova ha affermato che qualsiasi grande partito, compreso quello di Grillo, fosse andato al Governo, sarebbe stato sottomesso ai diktat di Bruxelles e della BCE. E’ questo lo scenario che si profila infatti a poche settimane dal voto, con la volontà da parte di tutti di accordarsi su un nuovo esecutivo tecnico, guidato, probabilmente, da quegli stessi personaggi, come Corrado Passera o Anna Maria Cancellieri, che hanno portato l’ Italia alla rovina” dichiara Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, “Nella sostanza, quindi, possiamo affermare che non è cambiato proprio nulla. Forza Nuova, da parte sua, contesterà duramente la scelta di un nuovo esecutivo tecnico che prolungherebbe l’ instabilità politica ed economica del nostro paese facendo gli interessi dei banchieri,di Bruxelles e della finanza internazionale. Ci auguriamo dunque che, nella spaccatura che si profila inevitabile all’ interno del Movimento 5 Stelle, prevalga la linea di quegli elementi, come per esempio la neo capogruppo alla Camera Lombardi, che hanno espresso posizioni politiche condivisibili sul ruolo dello Stato forte, dell’ assistenza sociale e della difesa della famiglia, e che si rivada al voto premiando le compagini politiche più radicali su questi temi.”

FORZA NUOVA
Segreteria Nazionale - Ufficio Stampa

Addio Hugo Raphael Chavez! Uno dei più grandi statisti della storia.

                             Forza Nuova ti rende onore ed abbruna le bandiere! RIP

lunedì 18 febbraio 2013

Roberto Fiore a Salerno per la chiusura della campagna elettorale di Forza Nuova in Campania

Alla presenza del Segretario nazionale di Forza Nuova, On.le Roberto Fiore, si svolegerà in data 20 febbraio 2013 a Salerno la chiusura della campagna elettorale in Campania. All'evento saranno presenti anche i candidati di Forza Nuova nelle liste per la Camera dei Deputati Campania 1 e Campania 2 e Senato. L'appuntamento e per le ore 10:00 innanzi alla stazione FS di Salerno, dopo di chè ci si sposterà in Piazza Sedile di Portanova dove si svolgerà il comizio finale dell'On. Roberto Fiore che illustrerà le prerogative principali della proposta politica di Forza Nuova.

Ufficio Stampa
Forza Nuova Campania


martedì 29 gennaio 2013

Conferenza stampa di Forza Nuova del 26 gennaio 2013

Alla presenza del Segretario nazionale di Forza Nuova, On.le Roberto Fiore, si è tenuta in data 26 gennaio 2013 la conferenza stampa di apertura della campagna elettorale in Campania. Lo stesso candidato premier Fiore, in uno al segretario regionale Giliberti, al segretario provinciale Cafaro ed al dr. Giovanni Papa, hanno illustrato le prerogative principali della proposta politica di Forza Nuova:

1) Sovranità monetaria e nazionalizzazione della Banca d’Italia;

2) Abbattimento dei costi della politica da realizzarsi anche mediante lo scioglimento di enti parassitari ed improduttivi utilizzati come bacini di clientela elettorale;

3) Tutela del prodotto manifatturiero italiano attraverso l’istituzione di dazi su tutte le merci provenienti dall’estero;

4) Tutela della vita e della famiglia, realizzabile mediante un massiccio intervento statale in termini di assistenza economica e sociale per incentivare le nascite e per aiutare le famiglie con bambini e l’approntamento di una nuova politica per le adozioni che assicuri la priorità e la velocizzazione degli iter burocratici per l’ adozione degli infanti in Italia;

5) Blocco dell’immigrazione, e rimpatrio immediato di tutti gli extracomunitari privi di lavoro e che abbiano commesso reati;

evidenziando come esse siano tali da consentire, se fattivamente realizzate, l’immediata ripresa della Nazione.

All’evento erano presenti i candidati di Forza Nuova nelle liste per la Camera dei Deputati Campania 1, Campania 2 e Senato, oltre che esponenti dei media locali e nazionali.

Comunicato Segreteria Provinciale di Napoli  n. 1-13




sabato 26 gennaio 2013

GAZEBO FORZANOVISTA PER INAUGURARE LA CAMPAGNA ELETTORALE 2013 IN PROVINCIA DI SALERNO

A Battipaglia, in Via Italia, domenica mattina 27 gennaio, i militanti forzanovisti della Provincia di Salerno,  con la partecipazione dei candidati a Camera e Senato, daranno luogo ad un presidio militante (con allestimento di gazebo) durante il quale verrà distribuito alla popolazione battipagliese materiale informativo su FN e, segnatamente, saranno  spiegate le ragioni fondamentali  per le quali Forza Nuova scende in campo nel proporsi come unica alternativa al sistema,  attraverso l'attuazione di un progetto di Ricostruzione Nazionale sintetizzato in alcuni precisi e  fondamentali punti programmatici.  

venerdì 25 gennaio 2013

Fiore apre la campagna di Forza Nuova a Napoli

Sabato, 26 Gennaio 2013, Forza Nuova inaugura la campagna elettorale in Campania con una conferenza stampa a Napoli. E’ prevista la presenza del Segretario nazionale di Forza Nuova e candidato premier, On.le Roberto Fiore, oltre che dei candidati al Senato ed alla Camera dei Deputati. Nell’ occasione, sarà esposto il programma politico del Movimento per le prossime elezioni, nonché illustrate le ragioni che hanno determinato la scelta di presentarsi in assoluta autonomia, evitando apparentamenti con altre compagini della prossima tornata elettorale.

L’evento si terrà in Napoli, alla Piazzetta del Leone a Mergellina n°2, presso il Circolo “La Riva Destra” alle ore 11:00.

Ufficio Stampa
Forza Nuova Napoli


giovedì 24 gennaio 2013

Napoli: Fiore (Fn), nessun candidato di Forza Nuova tra gli arrestati Napoli, 24 gen. - (Adnkronos)

"E' ufficialmente cominciata la campagna elettorale e come da tradizione pluridecennale si comincia a spargere fango sui militanti nazionalisti, rei solamente di portare avanti e diffondere l'unico programma serio di ricostruzione nazionale. Nessun candidato di Forza Nuova e' stato arrestato, pertanto le testate che hanno riportato questa notizia e non l' hanno smentita saranno dovutamente querelati". Lo dichiara in una nota Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova e candidato premier alle prossime elezioni politiche, riguardo il presunto arresto, nell'ambito dell'indagine a Napoli su episodi di violenza politica, di un candidato nelle liste di Forza Nuova a Napoli e in Campania. "Colgo comunque l'occasione per esprimere la mia solidarieta' ai giovani arrestati, vittime di una citta', Napoli, in cui la magistratura faziosa e i centri sociali fanno da padroni - prosegue - Pochi giorni fa due militanti forzanovisti, infatti, sono stati aggrediti e nulla e' stato detto o fatto dalle istituzioni e dai mezzi di informazione. La campagna diffamatoria del sistema contro Forza Nuova ci trovera' pronti a rispondere colpo su colpo".

(24 gennaio 2013 ore 13.32)


L'Avv. Michele Antonio Giliberti, Coordinatore Regionale di FN e candidato capolista per Campania 2, condanna fermamente la ormai proverbiale scorrettezza di taluni organi di "disinformazione" (Il Mattino e il Messaggero in primis) che senza alcun controllo delle fonti da cui provengono certe notizie, sono adusi fare terrorismo politico al servizio del PDL, del PD, dell'UDC, di SEL, insomma del sistema, per inquinare la vita politica italiana. E' stato fatto formalmente presente al Prefetto di Avellino la grave situazione creatasi a seguito del cattivo servizio reso da taluni organi di stampa nei confronti innanzitutto di FN e poi dei cittadini italiani che hanno ricevuto un'informazione falsa e chiaramente destabilizzante dell'ordine pubblico. Dopo l'aggressione e il ferimento di due militanti forzanovisti dei giorni scorsi, la mancata pubblicazione delle liste da parte del Mattino e la falsa notizia dell'arresto di un nostro candidato, Forza Nuova tira dritto per la strada del rinnovamento vero noncuranti del fango che un giorno sommergerà i servi di questo sistema marcio e in putrefazione!
FORZA NUOVA MOVIMENTO DI POPOLO!


domenica 20 gennaio 2013

FORZA NUOVA PRESENTE ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 24-25 FEBBRAIO 2013 ANCHE CON CANDIDATI BATTIPAGLIESI

Comunichiamo che Forza Nuova sarà presente anche a Salerno (Collegio Campania 2 per la Camera e Collegio Campania per il Senato) con una propria lista alle prossime elezioni politiche del 24 e del 25 febbraio.

Di fronte alle macerie morali e materiali prodotte in 20 anni di malgoverno di centrodestra e di centrosinistra, culminati nell’azione vessatoria e “criminale” del Governo Monti contro i cittadini italiani,
FORZA NUOVA scenderà in campo con un programma di “Ricostruzione Nazionale” compendiato in una sequela di interventi concreti e risoluti come il ripristino della sovranità monetaria, la cancellazione del debito pubblico illegittimo, la nazionalizzazione della Banca d’Italia, gli incentivi per le famiglie e per la crescita demografica, il blocco dell’immigrazione e il rimpatrio immediato dei clandestini, il rilancio dell’agricoltura e la difesa del prodotto italiano, il no alla delocalizzazione delle imprese e preferenza nazionale nelle assunzioni, difesa dell’identità nazionale e dei valori religiosi cristiani, l’abolizione dell’aborto, la lotta alle mafie ed alla massoneria.

I candidati per la provincia di Salerno saranno i seguenti:
al Senato
MARIO PUCCIARELLI (segretario provinciale FN).
Alla Camera dei Deputati
GIACOMO NIGRO (responsabile FN Battipaglia),
l’avv. VINCENZO MARTUCCIELLO,
DANIELA RISPOLI (operaia e madre),
il prof. PIERLUIGI CAPPETTA,
ANTONIO FASANO (commerciante e responsabile FN Alburni-Postiglione),
DINO DE CHIARA ( agricoltore e responsabile FN area Cilento-Agropoli).


sabato 19 gennaio 2013

ATTACCO ANTIPATRIOTTICO CONTRO FORZA NUOVA NAPOLI

Forza Nuova Napoli denuncia il vile attacco condotto a danno di due attivisti del Movimento, nella tarda serata del 18 gennaio 2013.
I due, riconosciuti quali militanti di FN poiché recanti con se materiale di propaganda, venivano aggrediti alle spalle da un gruppo di facinorosi con calci, pugni ed oggetti contundenti.
L’aggressione aveva luogo mentre i due svolgevano attività patriottica, finalizzata al raggiungimento della Sovranità monetaria della Nazione, al fine di liberarla dal giogo del signoraggio e dallo strapotere delle caste bancarie.
Sappiano, gli autori di questo vile gesto, che non basterà colpire a tradimento, nel buio della notte, per fermare chi agisce animato dai migliori sentimenti verso la Patria e verso gli italiani, nonché siano consapevoli che con questo proditorio attacco hanno definitivamente rivelato la loro vera natura di braccio servile dei poteri forti e delle caste partitocratriche che affliggono il Popolo, innanzi al quale renderanno conto.
La comunità militante tutta di Forza Nuova Napoli, inorgoglita dalla loro abnegazione, manifesta, pertanto, la più ampia solidarietà verso Vincenzo ed Arturo Stravolo.

Napoli, 19 gennaio 2013

Uffico Stampa
Forza Nuova Napoli


giovedì 17 gennaio 2013

Anche in Campania Forza Nuova presenterà sia alla Camera che al Senato i propri candidati

“SIAMO orgogliosi di annunciare che, come in tutta Italia, anche in Campania Forza Nuova presenterà sia alla Camera che al Senato i propri candidati. Ci conforta la facilità con cui i cittadini hanno dato adesione al progetto forzanovista sottoscrivendo per le nostre le liste, ravvisando nel nostro movimento, l’ultima speranza per l’Italia"
“Particolarmente fitta sarà la delegazione irpina, beneventana, napoletana e del resto delle province che nei prossimi giorni sarà presentata alla popolazione dopo l’ufficializzazione delle liste, possiamo solo anticipare che in campania per nostra scelta non ci saranno politici di professione, ma cittadini provenienti dal mondo del lavoro e della produzione”. “In ogni paese delle provincie della regione ed in ogni piazza, i candidati ed i militanti spiegheranno ai cittadini il rivoluzionario programma del movimento, in primis l’uscita dall’Euro, il rifiuto del debito pubblico che non va pagato perché creato da lobbyfinanziarie internazionali, e la sovranità monetaria ovvero, che sia lo stato ad emettere moneta e non prenderlo a debito dalla Banca Centrale Europea, i cui proprietari sono banche private”. “In questi pochi punti vi è la ricetta per uscire dalla crisi, che nessuno, da Monti a Bersani da Berlusconi ad Ingroia vi diranno mai, perché essi o sono espressione dei poteri finanziari, o peggio ancora ne sono al servizio, svendendo agli stranieri la sovranità politica, sociale, monetaria, economica, energetica dell’Italia. Siamo anche orgogliosi di aver finalmente superato ogni ottocentesco steccato ideologico che si incarna nella obsoleta dicotomia destra e sinistra, possiamo vantare infatti tra le nostre filauomini provienti dal mondo della sinistra, studenti, imprenditori agricoli e lavoratori, e che hanno ravvisato nel rivoluzionario programma di Forza Nuova le istanze sociali e popolari per la rinascita dell’Italia; la direzione presa da Forza Nuova in Campania segue la scia di ciò che a livello nazionale, il movimento sta perseguendo, infatti anche nel Lazio il nostro capolista al Senato sarà il magistrato Paolo Ferraro, proveniente anch’esso dalla sinistra extraparlamentare, che da sempre si batte contro la massoneria nello stato, e che per questo ne è perseguitato, e che ha pagato è sta pagando per questa sua coraggiosa scelta, che vanta nel suo curriculum collaborazioni con il quotidiano “IL MANIFESTO” a dimostrazione della bontà del programma forzanovista che va oltre obsolete finte dicotomie, e che invece è capace di unire sotto la sua insegna i figli migliori della sua terra”.

UFFICIO STAMPA
Avv. Michele Antonio Giliberti
Coordinatore FN Campania





martedì 15 gennaio 2013

Presentazione simbolo Forza Nuova per le elezioni del 23/24 febbraio 2013

Nonostante il totale silenzio dei media su di noi confermiamo e ribadiamo che Forza Nuova ha depositato il proprio simbolo al Ministero dell'Interno e parteciperà alle elezioni in tutte le circoscrizioni comprese quelle all'estero con liste in Europa e Sud America.


NUOVO PROGRAMMA POLITICO DI FORZA NUOVA


1. Taglio delle spese della politica; elezione di metà dei deputati tra le categorie produttive, professionali e del mondo della cultura; abrogazione del finanziamento ai partiti; obbligo per chi assume incarichi pubblici, pure elettivi, di dichiarare la propria eventuale iscrizione a logge segrete.

2. Snellimento della burocrazia e semplificazione delle procedure amministrative.

3. Abolizione delle regioni e devoluzione delle loro competenze alle province nel quadro di un progetto di sviluppo politico, fiscale ed economico dell'autonomia locale.

4. Affidamento allo Stato della titolarità, direzione e controllo dei settori strategici dell'economia.

5. sovranità monetaria; Nazionalizzazione della Banca d'Italia e direzione statale sulle attività di gestione del risparmio e del credito; Ripudio del debito pubblico nei confronti degli organismi finanziari internazionali.

6. Divieto ai dirigenti di istituti di credito di partecipare alla politica; Istituzione di un tribunale speciale per i reati di natura bancaria.

7. Difesa della vita dal concepimento; tutela della famiglia ed incentivi alla natalità con assoluta precedenza alle famiglie italiane.

8. Diritto alla proprietà della casa ed abolizione di qualsiasi tassazione sulla prima abitazione; accesso a mutui, erogati da enti pubblici, privi di interesse speculativo per l'acquisto della prima casa.

9. Progressiva abolizione del precariato; previsione di un'equa ripartizione degli utili d'impresa tra datore di lavoro e dipendenti.

10. Riforma dell'istruzione; scuola efficiente nei programmi e severa nella selezione; rilancio dell'insegnamento umanistico nelle scuole di ogni ordine e grado; diritto allo studio e massime facilitazioni per i meritevoli.

11. Incentivi alle energie alternative e raggiungimento dell'autonomia energetica.

12. rilancio dell'agricoltura come economia primaria; concessione delle terre demaniali ai giovani imprenditori agricoli; sostegno al consumo dei prodotti alimentari territoriali; divieto al commercio di cibi geneticamente modificati.

13. Rinegoziazione di tutti gli stipendi dei manager pubblici e adozione di soglie massime non superiori a 5 volte il salario di un lavoratore dipendente; tagli sulle maxi-pensioni e tetto massimo fissato a 5 volte la minima.

14. Semplificazione del sistema fiscale, abbassamento della pressione fiscale e del costo del lavoro alle piccole e medie imprese; detrazione dal reddito familiare delle spese necessarie realmente sostenute.

15. Riforma della giustizia; separazione delle carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti; fine dell'automatismo della carriera; responsabilità civile e disciplinare del giudice; certezza della pena; previsione del lavoro continuativo per i condannati al fine di favorire il risarcimento delle vittime dei reati.

16. Blocco immediato dell'immigrazione e progressivo rimpatrio degli extracomunitari non integrabili nel nostro tessuto sociale; conferma del principio dello ius sanguinis; Abolizione immediata dell'assegno sociale per gli immigrati non lavoratori.

17. Invio dell'esercito nei territori attualmente occupati dalla criminalità organizzata per strapparne il controllo alle mafie e restituirlo all'autorità dello Stato; sequestro di tutti i beni dei mafiosi e riassegnazione alle vittime di usura.

18. Uscita dell'Italia dalla Nato, denuncia del trattato di Lisbona e costituzione di un'Europa cristiana, patria di popoli liberi e confederazione di nazioni sovrane.

Elezioni, Fiore (Forza Nuova): «Il Cardinale Bagnasco si candidi con il Pd»

«Leggendo con attenzione la lista dei candidati del partito democratico ufficializzata poche ore fa, ci saremmo aspettati di trovare anche il nome del Cardinale Bagnasco vista la sua difesa d'ufficio di una politica di "forzata immigrazione" in un momento in cui la gravità della crisi porta gli stessi immigrati a lasciare l' Italia.» E’ quanto dichiarato dall'Onorevole Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, in merito alle dichiarazioni del Cardinale Bagnasco, rilasciate nell'ambito della festa dei popoli, relative alla positiva presenza di migranti che porterebbero calore, amicizia e presenza nelle abitazioni italiane. «Infatti, - aggiunge l’Onorevole - dopo la dichiarazione d'amore nei confronti dell'esecutivo di Mario Monti e della sua politica economica che in 12 mesi ha causato 110 suicidi, ora si cimenta fervido sostenitore di quella civiltà multirazziale che sta distruggendo il tessuto sociale e sminuendo il ruolo della stessa Chiesa cattolica. Forza Nuova nelle prossime ore consegnerà, - afferma Fiore - presso la sua segreteria genovese, una robusta rassegna stampa, un vero e proprio dossier, dove risulta evidente la vera natura del calore e dell'amicizia che purtroppo tanti migranti portano nelle case dei cittadini italiani: violenze, uccisioni, stupri, badanti che raggirano anziani indifesi e bande di stranieri che fanno il bello ed il cattivo tempo. Mentre settori del Vaticano tramano con Monti e i suoi uomini di spicco, - afferma Fiore - come il Cardinale Bagnasco, si fanno ambasciatori e sponsor di politiche antinazionali, la Chiesa greca, per aiutare i giovani greci in un momento di forte crisi economica, concede le terre di loro proprietà per essere coltivate dalla gioventù ellenica.» Roberto Fiore ha infine concluso: «Forza Nuova si augura che questo esempio di vera solidarietà possa essere ripreso anche in Italia e spera che gli uomini di Chiesa siano sempre più attenti ai bisogni spirituali ed economici dei cittadini piuttosto che alle lusinghe dei mercanti del tempio».