mercoledì 22 dicembre 2010

La fontana di Piazza Amendola colorata di rosso contro la riforma Gelmini

http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/hs007.snc6/165703_1612328919675_1579848902_1390089_1018914_n.jpg Da questa mattina, in occasione della discussione in Senato della riforma della scuola, nella fontana di Piazza Amendola zampilla acqua rosso sangue, effetto del colorante riversato per protesta dagli studenti. Il gesto "futurista", provocatorio e dimostrativo si ispira a quanto fatto dall'artista Graziano Cecchini, che nel 2007 ha versato vernice rossa nella fontana di Trevi a Roma. L'azione è stata rivendicata dal nucleo battipagliese di Lotta Studentesca, organizzazione degli studenti vicini a Forza Nuova ed è stata svolta in maniera simultanea su tutto il territorio nazionale.
"Il blitz vuole stigmatizzare ciò che avverrà stamane nelle stanze del potere italiano: verranno tagliati fondi alla scuola pubblica (1 miliardo di euro solo per quest'anno), verrà distrutto il libero sapere e la ricerca delle università per metterle in mano ad enti privati, e verrà dato modo ad una casta di corrotti di imporre la propria volontà a scapito della sovranità popolare. Oggi le nostre fontane si tingono di rosso, rosso come il sangue degli studenti rimasti feriti o uccisi nelle loro scuole, e rosso come le casse dell'istruzione pubblica, rosso come il sangue dei soldati morti in guerre che non ci appartengono (mentre il governo Berlusconi da un lato taglia i fondi scolastici dall’altro cerca di aumentare le spese per l’inutile guerra in Afghanistan e addirittura, anziché ritirare i soldati per una questione soprattutto morale ma anche economica, propone di armare i bombardieri). Non riteniamo affatto possibile che i fondi per le scuole private siano passati da 130 a 245 milioni, contribuendo così a creare una voragine profonda e un divario enorme tra formazione pubblica e privata. Questa riforma poi introduce il Fondo per il Merito,una forma di prestito questa creata da fondi messi a disposizione da privati, che andrà a sostituire le Borse di Studio. Lo studente in pratica avrà accesso e potrà beneficiare di questi soldi, ma poi li dovrà restituire con gli interessi, come un vero e proprio prestito bancario. Questo rappresenterà in pratica una forma di indebitamento per mantenersi allo studio,una cosa che contrasta altamente con il concetto di Università pubblica che noi tutti conosciamo. Il nostro movimento ha deciso di mettere in atto una protesta eclatante di tale portata perché siamo convinti che quella della Gelmini sia un riforma che mette seriamente in pericolo il sacrosanto diritto allo studio e che non va ad aggredire i veri mali dell’Università, come il clientelismo e la scarsa considerazione verso la ricerca scientifica, cosi come la riforma non attacca in nessun modo il potere dei baroni, anzi accresce il loro potere e raggio d’azione attraverso il potenziamento dei consigli di amministrazione composti per la stragrande maggioranza da privati. Pertanto la nostra mobilitazione andrà avanti".

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lunedì 13 dicembre 2010

Il nostro progetto: "streaming" online del Consiglio Comunale

Mentre l'intitolazione della nuova aula consiliare – che consideriamo del tutto marginale – sta diventando teatro di un susseguirsi di nomi di diversi personaggi, da Pertini a Vicinanza, da Rago a Pasolini, il nostro nucleo di Forza Nuova torna in campo – dopo aver raccolto le firme contro la realizzazione del Centro Polifunzionale per immigrati – per presentare un proprio progetto alla città nell'ambito della trasparenza degli amministratori e della partecipazione dei cittadini alla vita politica. La nostra proposta è quella di munire la nuova aula consiliare – qualunque sia il suo nome – di un sistema di telecamere e webcam, che possano riprendere le sedute pubbliche per trasmetterle in diretta e in differita "streaming" sul sito del Comune. Questo progetto ha lo scopo di accrescere la partecipazione dei battipagliesi e la trasparenza della politica locale, stimolare e far aumentare il grado di responsabilizzazione del rappresentante politico, avvicinandolo al cittadino e mettere tutti in condizione di conoscere, fin nel dettaglio e con adeguata tempestività, gli argomenti all’Ordine del Giorno, permettendo di seguirne l’evoluzione in Consiglio Comunale. Proponiamo, quindi, che il Comune di Battipaglia trasmetta in diretta audio - video su internet tutte le sedute del parlamento cittadino e renda disponibili, sempre su internet, tutte le registrazioni delle sedute, in formato audio ed audio-video e che, tali registrazioni, siano liberamente scaricabili per un tempo definito.

I vantaggi saranno molteplici:

1.Praticità ed economicità : le tecnologie disponibili sono accessibili alla stragrande maggioranza dei battipagliesi;

2.Massimo sostegno alla politica in rete: i dibattiti iniziati all'interno della riunione consiliare possono dare avvio a nuove discussioni ed approfondimenti su internet che, sempre più facilmente, diventa luogo di opinione e conversazione. Fulgido esempio è il social network "Facebook", da cui partono sempre numerosi confronti;

3.Eliminazione di vincoli di spazio e tempo: la realizzazione del nostro progetto garantirebbe un servizio senza limiti ed orari;

4.Immediatezza: la pubblicazione online delle sedute, a differenza della pubblicazione dei verbali stenografici che, per Legge, resta obbligatoria e che avviene sempre in ritardo, rappresenta un metodo di rapida diffusione.

Progetti come il nostro, sono diventati realtà in numerose zone d'Italia. Speriamo, dunque, che Sindaco, consiglieri ed assessori possano tenere in considerazione la nostra proposta che, comunque sia, faremo presente alla popolazione con un volantinaggio per la città venerdì 17 dicembre, dalle ore 18. Siamo convinti che il Consiglio Comunale sia la casa di tutti gli abitanti di Battipaglia e che i Consiglieri eletti abbiano il dovere di rendere conto di ciò che fanno, attraverso il nostro suggerimento la cittadinanza può essere sempre al corrente di quali decisioni vengono prese in loro nome.

Forza Nuova Battipaglia

mercoledì 1 dicembre 2010

Università, Forza Nuova con gli studenti

http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs1122.snc4/148464_1554565378014_1051572007_31329953_5845275_n.jpg E' tempo di manifestazioni in tutt'Italia contro la riforma Gelmini. Anche i giovani di Lotta Studentesca - emanazione giovanile di Forza Nuova - si sono resi protagonisti di proteste pacifiche e propositive.
"Gli studenti che in questi giorni si stanno mobilitando contro la Riforma Gelmini - affermano gli studenti di Forza Nuova - hanno pienamente ragione. I soli responsabili delle violenze sono i Ministri che insistono nel tagliare, Tremonti e Gelmini, incuranti delle legittime rimostranze giovanili. Gli studenti lottano per il loro futuro, un futuro che - secondo i militanti di Lotta Studentesca - si vedono negato ottusamente da un esecutivo in inarrestabile fase di declino. "Vogliamo l'immediato ritiro del ddl Gelmini - concludono gli studenti forzanovisti - e non per difendere la scuola dei baroni ma per rivoluzionarla completamente. Questa riforma infatti non attacca minimamente il potere dei baroni, ma anzi ne crea di nuovi e più potenti tramite il potenziamento dei Consigli d'Amministrazione composti per lo più da privati."
Inoltre, Lotta Universitaria, movimento universitario di FN, si appresta ad aprire i battenti nell'ateneo di Fisciano, dove il coordinatore regionale ha partecipato ad un dibattito politico tenutosi nella sede dell'UNISAUND, radio ufficiale dell'Università di Salerno. Nei prossimi giorni, infatti, non mancheranno volantinaggi sul tema Istruzione anche nel nostro territorio.

lunedì 15 novembre 2010

Petizione popolare contro il centro per immigrati, ottima la risposta della popolazione

http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs993.snc4/76672_1571124670452_1005564982_31336312_8012251_n.jpg

Ottimo riscontro per la nostra raccolta firme in piazza Aldo Moro contro l'assurda proposta della giunta Santomauro: la realizzazione del Centro Polifunzionale per immigrati. Numerosi i cittadini interessati all'attività del nostro partito. Eccellente la risposta di un bel numero di battipagliesi. La petizione popolare continua: per ricevere dei moduli, anche tramite email, contattateci: forzanuovabattipaglia@gmail.com

Lotta Studentesca Battipaglia: "Inaccettabile la destinazione di 245 milioni alle scuola privata"

http://www.spettegola.com/wp-content/uploads/2010/01/Mariastella-Gelmini.jpgIl nucleo battipagliese di Lotta Studentesca- l'associazione degli studenti vicini a Forza Nuova - attacca la decisione contenuta nel maxiemendamento al ddl Stabilità che porta da 130 a 245 milioni di euro i fondi destinati alla scuola privata: "Si tratta di una decisione inaccettabile che contribuirà ad accrescere il già enorme divario tra formazione pubblica e privata. Si tagliano 8 miliardi alla scuola statale, si licenziano 140 mila insegnanti, quindi si taglia il futuro alla maggioranza degli studenti, ed al contempo viene destinato ulteriore denaro a scuole private che spesso perpetuano classi di privilegiati. L'istruzione è un diritto per tutti, e tutti gli studenti devono averne libero accesso: con queste politiche invece si alimentano discriminazioni sociali. Nei prossimi giorni volantineremo davanti alle scuole della città".

Volantino

venerdì 12 novembre 2010

Gazebo per la raccolta firme contro la realizzazione del Centro Polifunzionale per immigrati

Prosegue la battaglia della locale sezione di Forza Nuova contro il progetto "Passepartout" della giunta comunale, che prevede la realizzazione di un Centro Polifunzionale per immigrati presso dei locali in via Pascoli.
I militanti forzanovisti, infatti, nella mattina di domenica 14 novembre, allestiranno un gazebo in Piazza Aldo Moro per raccogliere le firme contro la realizzazione di tale Centro.

Passepartout" per i clandestini? No, grazie!

La giunta comunale di sinistra intende realizzare un Centro Polifunzionale per immigrati presso dei locali in Via Pascoli, nei pressi della Scuola Media Fiorentino. Il progetto “Passepartout”, infatti, intende attingere risorse da un Piano Operativo Nazionale che, invece, prevede, in buona parte, l’utilizzo di detti fondi europei per erogare servizi in aiuto alle aree più disagiate della Nazione.

Forza Nuova, per il bene della Comunità Battipagliese, si oppone fermamente a questa iniziativa per i motivi che seguono:

1) La presenza di una struttura del genere nel pieno centro cittadino procurerebbe enormi disagi ai battipagliesi, e segnatamente, agli abitanti del quartiere S’Anna, dove essa verrebbe ubicata: popolandosi di tanti immigrati, buona parte dei quali clandestini, rischiamo di trasformare questo rione in un ricettacolo di degrado e di delinquenza, sommandosi così alle problematiche di sicurezza già esistenti in città; d’altra parte, siamo sicuri che il Centro Polifunzionale non sia in realtà una “foglia di fico” per sovrintendere occultamente all’insediamento di qualche moschea o centro culturale islamico?

2) I locali dell’ipotetico Centro Polifunzionale che la Magistratura ha sottratto alla malavita per devolverli al Comune, andrebbero diversamente adoperati per la fornitura di servizi pubblici di rilevanza sociale e civica, dei quali la città è carente (biblioteche, punti ricreativi etc.).

3) Esistono fabbisogni di estrema importanza per la popolazione di Battipaglia, ma la giunta di sinistra, ammantata delle sue insanabili fisime ideologiche antinazionali, ha pensato di impegnarsi allo scopo di risolvere solo i problemi degli immigrati stranieri, tralasciando nell’oblio e nell’abbandono i perenni disagi quotidiani che coinvolgono i nostri concittadini.

Invitiamo i cittadini ad opporsi al progetto "Passepartout" del Comune firmando la nostra petizione popolare.

mercoledì 3 novembre 2010

Forza Nuova smentisce ogni accusa di razzismo da parte del coordinatore cittadino del PD

BATTIPAGLIA - Continua la battaglia del movimento di destra "Forza Nuova" contro la creazione di un centro polifunzionale per immigrati a Battipaglia. Dopo il volantinaggio di venerdì scorso nel rione Sant’Anna e le accuse di razzismo arrivate dal segretario cittadino del Pd, Luca Lascaleia, i giovani di estrema destra rispondono con una raccolta di firme. «Il nostro movimento - afferma Mario Pucciarelli, responsabile di Forza Nuova a Battipaglia - non è di indole razzista, bensì si batte per la difesa dell’identitá nazionale, coerentemente al principio di autodeterminazione dei popoli sancito dalla Carta delle Nazioni Unite». «Pertanto, tenendo conto delle preoccupazioni dei cittadini battipagliesi, in particolar modo della popolazione del quartiere Sant’Anna - aggiunge Pucciarelli - Forza Nuova proseguirá la propria battaglia attraverso una raccolta di firme, nel rispetto della sovranitá popolare». Il gruppo politico presenterá successivamente le firme in Comune per chiedere ufficialmente la non apertura del centro.

Tratto da "La Città di Salerno" - 2 novembre 2010 - pagina 23

domenica 31 ottobre 2010

«No al centro per stranieri»

BATTIPAGLIA - Forza Nuova contro la decisione del sindaco Giovanni Santomauro di realizzare in cittá un centro polifunzionale per immigrati. Ieri pomeriggio i militanti del gruppo coordinato da Mario Pucciarelli hanno effettuato un volantinaggio nel rione Sant’Anna per invitare la cittadinanza ad una mobilitazione generale contro il progetto denominato "Passepartout". «La giunta comunale di sinistra intende realizzare un centro polifunzionale per immigrati presso dei locali in via Pascoli, nei pressi della scuola media Fiorentino - scrive Pucciarelli - Il progetto "Passepartout", infatti, intende attingere risorse da un piano operativo nazionale che, invece, prevede l’utilizzo di fondi europei per erogare servizi in aiuto alle aree più disagiate della nazione. Forza Nuova, per il bene della comunitá battipagliese, si oppone a questa iniziativa per varie ragioni». La presenza di questa struttura in pieno centro, sostiene Pucciarelli, «procurerebbe enormi disagi ai battipagliesi, soprattutto agli abitanti del quartiere Sant’Anna, dove essa verrebbe ubicata. Popolandosi di tanti immigrati, buona parte dei quali clandestini, rischiamo di trasformare questo rione in un ricettacolo di degrado e di delinquenza, sommandosi alle problematiche di sicurezza giá esistenti». • «I locali dell’ipotetico centro che la magistratura ha sottratto alla malavita per devolverli al Comune - sostiene Forza Nuova - andrebbero diversamente adoperati per la fornitura di servizi pubblici di cui la cittá è carente. Esistono fabbisogni di estrema importanza per la popolazione di Battipaglia, ma la giunta di sinistra ha pensato di impegnarsi solo per risolvere i problemi degli immigrati».

Tratto da "La Città di Salerno" - 30 ottobre 2010 - pagina 29

venerdì 29 ottobre 2010

Forza Nuova Battipaglia contro il centro polifunzionale per immigrati

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Immagine del quotidiano "Il Nuovo Salernitano" di venerdì 29 ottobre 2010

Passepartout" per i clandestini? No, grazie!


La giunta comunale di sinistra intende realizzare un Centro Polifunzionale per immigrati presso dei locali in Via Pascoli, nei pressi della Scuola Media Fiorentino. Il progetto “Passepartout”, infatti, intende attingere risorse da un Piano Operativo Nazionale che, invece, prevede, in buona parte, l’utilizzo di detti fondi europei per erogare servizi in aiuto alle aree più disagiate della Nazione.

Forza Nuova, per il bene della Comunità Battipagliese, si oppone fermamente a questa iniziativa per i motivi che seguono:

1) La presenza di una struttura del genere nel pieno centro cittadino procurerebbe enormi disagi ai battipagliesi, e segnatamente, agli abitanti del quartiere S’Anna, dove essa verrebbe ubicata: popolandosi di tanti immigrati, buona parte dei quali clandestini, rischiamo di trasformare questo rione in un ricettacolo di degrado e di delinquenza, sommandosi così alle problematiche di sicurezza già esistenti in città; d’altra parte, siamo sicuri che il Centro Polifunzionale non sia in realtà una “foglia di fico” per sovrintendere occultamente all’insediamento di qualche moschea o centro culturale islamico?

2) I locali dell’ipotetico Centro Polifunzionale che la Magistratura ha sottratto alla malavita per devolverli al Comune, andrebbero diversamente adoperati per la fornitura di servizi pubblici di rilevanza sociale e civica, dei quali la città è carente (biblioteche, punti ricreativi etc.).

3) Esistono fabbisogni di estrema importanza per la popolazione di Battipaglia, ma la giunta di sinistra, ammantata delle sue insanabili fisime ideologiche antinazionali, ha pensato di impegnarsi allo scopo di risolvere solo i problemi degli immigrati stranieri, tralasciando nell’oblio e nell’abbandono i perenni disagi quotidiani che coinvolgono i nostri concittadini.

Per suddetti motivi FORZA NUOVA non può assolutamente consentire che questà città, tradizionalmente cristiana, perda la sua dignità e i propri connotati storici per trasformarsi in una misera babele multietnica.
Invitiamo i cittadini ad opporsi, senza cedimenti, al progetto “Passepartout” del Comune e a lottare per garantire un avvenire alla nostra Comunità di Destino.

sabato 16 ottobre 2010

Disabilitato il nostro profilo di Facebook

http://www.forzanuovaforum.it/Public/data/Hyspanico/20095149639_logo_2cm.jpgIl profilo facebook di Forza Nuova Battipaglia è stato disabilitato. Noi militanti forzanovisti osserviamo preoccupati le continue rimozioni delle utenze di diverse sezioni di Forza Nuova.
A distanza di pochi giorni, infatti, sono stati rimossi dal celebre social network gli account di ben quattro nuclei: Montoro, Avellino, Battipaglia e Colleferro.
La nostra pagina è stata prontamente rifatta, clicca qui per richiederci l'amicizia!

domenica 10 ottobre 2010

Volantinaggio in Piazza Portanova a Salerno


Ieri, sabato 9 ottobre, dalle ore 18, i militanti salernitani di Forza Nuova e Lotta Studentesca, sono scesi in Piazza Portanova per un volantinaggio informativo e di sensibilizzazione sui temi più sentiti degli ultimi giorni, come la riforma Gelmini.
Ecco riportato il testo dei volantini distribuiti con successo:

IL JACKPOT VINCENTE E’: TAGLI, TAGLI, TAGLI

La riforma Gelmini ed i tagli all’istruzione, settore di importanza vitale per il futuro culturale-intellettivo di un Popolo, sono in realtà la punta dell’iceberg di un problema molto più vasto. Questo governo ha scelto di infierire sulla Pubblica Istruzione tagliando sensibilmente gli stanziamenti per l’edilizia scolastica, le ore di insegnamento e quindi gli insegnanti (migliaia e migliaia i precari), costringendo brillanti ricercatori universitari all’esilio, anziché risolvere a monte il problema.

Viene da chiedersi come mai lo Stato non esiga il credito nei confronti della società Atlantis, che ha ricevuto la concessione per l’istallazione di 20.000 slot machine in tutta Italia, che ammonta a circa 31 miliardi di Euro, o come mai ingenti quantità di soldi pubblici vengano spesi per inutili e costosissime (anche in termini di vite umane) missioni di guerra, per la manutenzione di 4 inservibili navi della Tirrenia, per non parlare degli innumerevoli privilegi, agevolazioni e pensioni che la casta assicura a se stessa ed ai propri congiunti vita natural durante.

Forza Nuova e la sua sezione giovanile, Lotta studentesca, propongono:

1) Ritiro delle nostre truppe dall’Afghanistan

2) Recupero del credito nei confronti dell’Atlantis

3) Demolizione o vendita delle navi della Tirrenia

4) Massimo rigore verso gli evasori fiscali

5) Riduzione degli stipendi e dei privilegi ai parlamentari

6) Riutilizzo del denaro pubblico per la lotta al precariato ed a vantaggio degli edifici scolastici, di cui molti cadono a pezzi (come nella tragedia di Rivoli, costata la vita ad uno studente 17enne travolto dal crollo del controsoffitto della sua aula).

martedì 5 ottobre 2010

Lotta Studentesca Battipaglia contro la riforma Gelmini


Il nascente nucleo battipagliese di Lotta Studentesca, l'organizzazione degli studenti vicini a Forza Nuova, annuncia che prenderà parte allo sciopero contro la riforma Gelmini indetto per l'8 ottobre.
"Saremo proficuamente presenti alle proteste - avverte Lotta Studentesca - il ddl Gelmini non deve essere emendato, deve essere ritirato. Se ci preoccupiamo per i tanti professori precari e ricercatori universitari a cui la Gelmini vergognosamente chiude in faccia la porta dell'insegnamento, da studenti ci preoccupiamo ancor di più per il nostro futuro, che si prospetta allarmante. E non pensiamo - sottolineano i giovani di Forza Nuova- solo alle classi di 30 o più ragazzi in 30 metri quadri, non pensiamo solo alle scuole che ci crollano in testa perchè è necessario risparmiare, pensiamo soprattutto alla qualità di una formazione che scema inesorabilmente verso il baratro, pensiamo alle rilevazioni degli istituti europei che settimanalmente ci piazzano in fondo alla scaletta per qualità degli insegnamenti. Pensiamo soprattutto che non vogliamo una scuola che pensi solo ad introdurci nel mondo del lavoro, ossia una scuola già fabbrica di precari: vogliamo una scuola dove il sapere è partecipatoe condiviso, di qualità, diritto di tutti, e per questo - concludono i militanti di LS - ci batteremo con gli studenti della nostra città".

lunedì 4 ottobre 2010

Apre Forza Nuova a Castelvolturno (Caserta)

http://www.forzanuova.org/sites/default/files/imagecache/minia_w150h200/4/logo_85.gifDopo la visita del seg naz Roberto Fiore e di una delegazione regionale campana con a capo Avv Michele Giliberti, Castelvolturno è in mobilitazione. Le parole pronunciate dall' On Fiore, dal Sindaco Scalzone e da altri esponenti del Consiglio Comunale hanno riecheggiato con forza in città e dintorni. Forza Nuova ha già formato una sezione nella città e si appresta a brevissimo ad aprire una sede fisica sul corso principale ( per info contattare 3479396919 ) . Nei prossimi giorni il Movimento richiederà la piazza antistante al Comune per una fiaccolata " In difesa dell' Italianità".
I giornali locali dopo un iniziale interesse stanno coprendo con il silenzio quella che appare sempre di più come una vera e propria rivolta popolare.

Forza Nuova si prepara al congresso nazionale

http://www.forzanuova.org/sites/default/files/imagecache/minia_w150h200/4/34qaij6_5.jpgIl segretario nazionale riunito l' ufficio politico ( di nomina del segretario stesso), ha dato avvio alle procedure necessarie per celebrare a primavera del 2011 il Congresso Nazionale di Forza Nuova.
Considerando che la grave situazione politica in cui si trova l' Italia ha comunque precedenza su tutte le attività interne ed esterne, le procedure precongressuali avranno luogo nei tempi e nei luoghi stabiliti dal regolamento istituito ad hoc dalla segreteria.
Forza Nuova si prepara in questo suo congresso ad accogliere formazioni ed esponenti della società civile,uomini e donne la cui volontà oggi più che mai è di salvare l' Italia in questa ora grave e di dare l' idea chiara di un Movimento e di una classe politica che si preparano a sostituire i partiti ed i politici protagonisti dell'attuale fallimento.
Fino a nuova elezione i responsabili locali, provinciali e regionali avranno mandato di proseguire con le loro mansioni politiche e compiti di coordinamento e l' ufficio politico con alla testa il segretario nazionale Roberto Fiore, il compito di indicare la strategia e le battaglie del Movimento.

giovedì 30 settembre 2010

La Soweto italiana da cui scappano anche i “benpensanti”

Antonio Scalzone
Sindaco di Castel Volturno
La posizione più scomoda, quella che per tanti benpensanti era una grande e straordinaria occasione per buttarsi a capofitto e tentare di mettere all’angolo lo scomodo e “razzista” sindaco di centro destra, è proprio quella che da anni mantengo nel denunciare una condizione inaccettabile di un paese civile, fuori dal coro, lontano dalle comode posizioni di tanti finti buonisti ed ipocriti della nostra “progredita” società forse civile, che non perde occasione per offendere l’Autorità, le Istituzioni e con esse intere città. Tutto ciò è di una gravità inaudita, senza alcun rispetto per le scelte democratiche di una comunità fatta di migliaia di persone che liberamente si scelgono i propri rappresentanti.
Certo al mio predecessore (il magistrato Francesco Nuzzo ex Ds e Udeur) piaceva molto quando questi benefattori e benpensanti lo coinvolgevano in manifestazioni a capo di migliaia di extracomunitari clandestini a protestare contro le leggi dello Stato. Uno Stato di diritti che si vogliono negare ad un popolo che muore sotto il peso di una presenza che la legge non consente ma che migliaia e migliaia disattendono e quando lo Stato tenta timidamente di intervenire, come fece con l’operazione Alto Impatto o come fece con la liberazione dell’American Palace, queste stesse associazioni fatte di buonisti e di uomini e donne che hanno reso mestiere la solidarietà si opposero e protestarono come i padri comboniani o i centri sociali.
Le stesse associazioni che da anni dicono e fanno sempre le stesse cose e che da decenni propinano progetti d’integrazione con soldi pubblici.
Il risultato è che Castel Volturno è definita la Soweto italiana da cui tutti scappano compreso i benpensanti e gli uomini della cultura di sinistra. Castel Volturno è stata fatta diventare terra di nessuno dove chi protesta e pretende il rispetto delle regole di questo Stato si deve difendere come è successo nel mese di luglio da gruppi di venditori ambulanti (castellani) che volevano vendere per forza abusivamente le pannocchie cotte, come succede ogni mattina quando il controllore vuol far pagare il biglietto agli extracomunitari, come quando allontaniamo dalle nostre case gli spacciatori di droga, come quando allontaniamo le prostitute, come quando denunciamo i parcheggiatori abusivi, come quando chiediamo al ministro Maroni di espellere le migliaia di clandestini da Castel Volturno, come quando chiediamo di espellere migliaia di spacciatori, delinquenti, sfruttatori e schiavisti che sono la maggior parte degli immigrati che vivono da queste parti.
Vogliamo vivere in pace come in tutti i Paesi civili, questo è il nostro desiderio, combatteremo ogni forma di demagogia che sulla nostra pelle tenta di dimostrare che il progetto d’integrazione portato avanti dalla sinistra in Italia non è fallito. Al contrario Castel Volturno è il simbolo per eccellenza del fallimento di come l’integrazione non potrà mai realizzarsi. E neanche modelli di società proposti da cattedre occupate abusivamente dalle quali si vogliono insegnare modelli di sviluppo e la new economy a spese di questa comunità, lontani dai loro interessi e dalle loro famiglie e dai loro affetti: è molto comodo. Pagateci voi la tassa sulla spazzatura per 15.000 persone, pagate voi le assicurazioni sulle loro auto, pagate voi le tasse di possesso, pagate loro le prestazioni sanitarie, i mezzi pubblici, gli avvocati nei tribunali, pagate loro il costo delle carceri, i contributi previdenziali ed assicurativi, l’energia elettrica, la scuola, il trasporto scolastico, le tasse. Dopo l’Amministrazione di sinistra la città non ha più neanche le risorse per mantenere i servizi minimi ai propri cittadini, pagateci tutto questo e fatevi fare anche qualche bisognino alla presenza delle vostre donne come fanno qui.
Dategli gli alloggi che non siano immobili occupati abusivamente e che non assomiglino a delle porcilaie. Noi vogliamo semplicemente l’applicazione della legge, il resto è stupidità e demagogia che qui non alligna più, questo è il motivo per cui mi votano donne ed uomini di destra e di sinistra, il populismo è ciò che si fa per convenienza, io combatto contro tutti e tutto per il bene della mia comunità alla quale non voglio far fare la fine degli indiani d’America e per questo non farò sconti a nessuno.
http://www.rinascita.eu/mktumb640a.php?image=1285696550.jpgLa posizione più scomoda, quella che per tanti benpensanti era una grande e straordinaria occasione per buttarsi a capofitto e tentare di mettere all’angolo lo scomodo e “razzista” sindaco di centro destra, è proprio quella che da anni mantengo nel denunciare una condizione inaccettabile di un paese civile, fuori dal coro, lontano dalle comode posizioni di tanti finti buonisti ed ipocriti della nostra “progredita” società forse civile, che non perde occasione per offendere l’Autorità, le Istituzioni e con esse intere città. Tutto ciò è di una gravità inaudita, senza alcun rispetto per le scelte democratiche di una comunità fatta di migliaia di persone che liberamente si scelgono i propri rappresentanti.
Certo al mio predecessore (il magistrato Francesco Nuzzo ex Ds e Udeur) piaceva molto quando questi benefattori e benpensanti lo coinvolgevano in manifestazioni a capo di migliaia di extracomunitari clandestini a protestare contro le leggi dello Stato. Uno Stato di diritti che si vogliono negare ad un popolo che muore sotto il peso di una presenza che la legge non consente ma che migliaia e migliaia disattendono e quando lo Stato tenta timidamente di intervenire, come fece con l’operazione Alto Impatto o come fece con la liberazione dell’American Palace, queste stesse associazioni fatte di buonisti e di uomini e donne che hanno reso mestiere la solidarietà si opposero e protestarono come i padri comboniani o i centri sociali.
Le stesse associazioni che da anni dicono e fanno sempre le stesse cose e che da decenni propinano progetti d’integrazione con soldi pubblici.
Il risultato è che Castel Volturno è definita la Soweto italiana da cui tutti scappano compreso i benpensanti e gli uomini della cultura di sinistra. Castel Volturno è stata fatta diventare terra di nessuno dove chi protesta e pretende il rispetto delle regole di questo Stato si deve difendere come è successo nel mese di luglio da gruppi di venditori ambulanti (castellani) che volevano vendere per forza abusivamente le pannocchie cotte, come succede ogni mattina quando il controllore vuol far pagare il biglietto agli extracomunitari, come quando allontaniamo dalle nostre case gli spacciatori di droga, come quando allontaniamo le prostitute, come quando denunciamo i parcheggiatori abusivi, come quando chiediamo al ministro Maroni di espellere le migliaia di clandestini da Castel Volturno, come quando chiediamo di espellere migliaia di spacciatori, delinquenti, sfruttatori e schiavisti che sono la maggior parte degli immigrati che vivono da queste parti.
Vogliamo vivere in pace come in tutti i Paesi civili, questo è il nostro desiderio, combatteremo ogni forma di demagogia che sulla nostra pelle tenta di dimostrare che il progetto d’integrazione portato avanti dalla sinistra in Italia non è fallito. Al contrario Castel Volturno è il simbolo per eccellenza del fallimento di come l’integrazione non potrà mai realizzarsi. E neanche modelli di società proposti da cattedre occupate abusivamente dalle quali si vogliono insegnare modelli di sviluppo e la new economy a spese di questa comunità, lontani dai loro interessi e dalle loro famiglie e dai loro affetti: è molto comodo. Pagateci voi la tassa sulla spazzatura per 15.000 persone, pagate voi le assicurazioni sulle loro auto, pagate voi le tasse di possesso, pagate loro le prestazioni sanitarie, i mezzi pubblici, gli avvocati nei tribunali, pagate loro il costo delle carceri, i contributi previdenziali ed assicurativi, l’energia elettrica, la scuola, il trasporto scolastico, le tasse. Dopo l’Amministrazione di sinistra la città non ha più neanche le risorse per mantenere i servizi minimi ai propri cittadini, pagateci tutto questo e fatevi fare anche qualche bisognino alla presenza delle vostre donne come fanno qui.
Dategli gli alloggi che non siano immobili occupati abusivamente e che non assomiglino a delle porcilaie. Noi vogliamo semplicemente l’applicazione della legge, il resto è stupidità e demagogia che qui non alligna più, questo è il motivo per cui mi votano donne ed uomini di destra e di sinistra, il populismo è ciò che si fa per convenienza, io combatto contro tutti e tutto per il bene della mia comunità alla quale non voglio far fare la fine degli indiani d’America e per questo non farò sconti a nessuno.

Antonio Scalzone - sindaco di Castel Volturno

La questura vieta la manifestazione a Castelvolturno, la battaglia di FN continua

http://www.forzanuova.org/sites/default/files/imagecache/minia_w150h200/4/logo_83.gifGiovedì 30 settembre era stata indetta da Forza Nuova una manifestazione popolare a Castelvolturno per denunciare una politica d'immigrazione criminosa e senza controllo.
Dobbiamo comunicare la mancata autorizzazione in quanto secondo la questura "gruppi antagonisti provenienti anche dalla provincia di Napoli avrebbero intenzione di attuare azioni di disturbo, approfittando dell'appoggio di cittadini extracomunitari collegati a centri sociali di estrema sinistra,promotori di iniziative a favore degli stessi".
Il segretario nazionale Roberto Fiore trova gravissimo tale provvedimento e comunica che sarà presente con una sua delegazione alla manifestazione del 2 ottobre indetta dal sindaco di Castelvolturno. "La nostra battaglia non si arresta", nei prossimi dieci giorni Forza Nuova sarà presente sul territorio, perché manifestare è un nostro diritto e di fronte la totale assenza dello Stato siamo l'unica ancora di salvezza di quei 25.000 cittadini costretti a subire la presenza di 15.000 extracomunitari. Oltre ad essere nodo centrale della nostra politica sarà un impegno liberare Castelvolturno e sostenere ad oltranza la cittadinanza italiana!

mercoledì 29 settembre 2010

Il 29 Settembre 2010 ricorre il 13° anniversario della fondazione di Forza Nuova

http://www.forzanuova.org/sites/default/files/imagecache/minia_w150h200/4/San_Michele_arcangelo_del_m.jpgIl 29 settembre 2010 ricorre il 13° anniversario della fondazione ed intendiamo celebrarlo e rinnovare il giuramento con Onore e Fedeltà.
Era il 29 settembre 1997 quando con un giuramento solenne e con la protezione di San Michele Arcangelo venne fondata Forza Nuova.
In questo giorno, ogni militante rinnova solennemente la sua dichiarazione di fedeltà alla causa forzanovista, invocando l´intercessione potente del principe della milizia celeste San Michele Arcangelo, che la Tradizione cattolica ci presenta come colui che guida le schiere angeliche fedeli a Dio [la Santissima Trinità, ossia Padre, Figlio (Gesù Cristo) e Spirito Santo], contro la ribellione di Lucifero.
Il significato del nome Michele è un atto di fedeltà ed un grido di guerra insieme: fedeltà a Dio ed al Suo ordine, guerra a chi lo nega, ossia Lucifero e le sue schiere. Michele, infatti, vuol dire "chi come Dio", e questo è il grido che lancia l´Arcangelo di fronte alla ribellione di chi non accetta il piano del Creatore.La figura di San Michele Arcangelo si manifesta, dunque, in quello che può essere considerato l´atto sovversivo per antonomasia, appunto il "non serviam" di Lucifero, il rifiuto di servire Dio ed assecondare il Suo piano; l´atto di cui la lotta fra l´ordine e l´antiordine, che si combatte tra gli uomini nel tempo e nello spazio, ne è il drammatico riflesso. San Michele è, quindi, la guida celeste di quanti si schierano sotto le insegne della Santissima Trinità e combattono per difenderne ed affermarne l´ordine nella società degli uomini, contro i divulgatori di empietà; ma è anche guida ed aiuto per il combattimento che ciascuno di noi è chiamato a condurre interiormente, contro tutto ciò che deturpa la nostra dignità di uomini e di cristiani.
La Chiesa cattolica romana insegna ad invocarne l´aiuto con queste parole: "Sancte Michael Arcangele defende nos in proelio". Nel corso del cosiddetto medioevo, ossia durante l´epoca della Cristianità europea romano-germanica, che fu periodo di grande fede e devozione - ove la religione occupava il vertice nella vita dei singoli e nella gerarchia dell´ordinamento politico e sociale - la figura di San Michele è stata dominante e veneratissima. La cavalleria, ossia l´ordine dei combattenti e dei difensori della fede e della società cristiana, ha come patrono e difensore proprio San Michele (Duce della cavalleria celeste), essendo, invece, San Giorgio l´archetipo della santità cavalleresca.
La scelta di Forza Nuova di porsi sotto il patrocinio di San Michele Arcangelo, manifesta la consapevolezza di partecipare ad una battaglia i cui termini sono solo di riflesso politici, economici e sociali.E la maniera migliore di dimostrare tale consapevolezza , non può che essere rappresentata da uno stile di vita coerente.

mercoledì 22 settembre 2010

Castel Volturno, Fiore appello al sindaco: sostenga la nostra mobilitazione

http://www.forzanuova.org/sites/default/files/imagecache/minia_w150h200/4/MDF400126441.jpgIl segretario di Forza Nuova Roberto Fiore interviene a proposito della città di Castel Volturno, letteralmente occupata da oltre 15 mila immigrati clandestini, per lo più dediti ad attività criminose ed annuncia una manifestazione per la settimana prossima: "Castel Volturno è l'esempio,il simbolo di quello che succede quando una comunità è abbandonata dallo stato e dal Governo. Il Governo fece delle promesse, non le ha mantenute. Castelvolturno è l'Italia di domani. L'unico modo per reagire sta nell'unità popolare che Forza Nuova intende supportare. La settimana prossima faremo una manifestazione per chiedere l'immediata espulsione di tutti i clandestini presenti in loco, e chiediamo al sindaco di intervenire e partecipare:solo un popolo unito può essere abbastanza forte per ribaltare questa situazione."

mercoledì 15 settembre 2010

Osservatorio Democratico attacca Forza Nuova con menzogne incredibili

Forza Nuova, nonostante i tentativi di alcuni ambienti di farci apparire, in Campania, divisi (ci riferiamo a fantomatici e farneticanti comunicati del sedicente Osservatorio Democratico sulle nuove destre) e addirittura in contrasto tra no...i, o in procinto di alleanze, per noi, innaturali, col PDL, ribadisce la sua linea di fermezza nei confronti di governo e opposizione, partiti e potentati anche e soprattutto in questa regione. In Campania il movimento è in lenta e costante crescita e si presenta come una forza granitica e unita, tutta intenta a lottare contro il sistema, come la manifestazione di Battipaglia ha ancora per l'ennesima volta dimostrato (se ce ne fosse ancora bisogno). Umiltà, gerarchia e meritocrazia sono gli unici criteri per fare carriera in Forza Nuova, e agitare inutili proclami sui presunti dissidi tra base e dirigenza regionale addirittura sulla gestione economica è semplicemente stupido, noi fondiamo la nostra militanza sul sacrificio personale anche economico non abbiano soldi da gestire o distribuire, come hanno fatto per tanti anni i democomunisti di ogni razza e gli antifascisti di mestiere. Sorridiamo e ci rallegriamo per il vostro interessamento, siamo sulla strada giusta e le vostre menzogne ne sono la conferma.

il Coordinatore Regionale
Avv. Michele Antonio Giliberti

Il testo integrale

Ancora sulla crisi di Forza nuovaMilitanti in subbuglio e manovre in corso nel movimento di Roberto Fiore in vista delle prossime elezioni politicheRedazione - Osservatorio democratico - 14/09/2010

Nel sottolineare come i militanti di Forza nuova, e più in generale della destra milanese, intervengano ormai sia su Indymedia sia sui blog antifascisti per cercare di smentire le notizie o cercare di sviarle, a volte facendosi penosamente passare per “compagni”, confermiamo, punto per punto, le informazioni da noi pubblicate nella nota “Crisi di Forza nuova a Milano e i movimenti dell'estrema destra a livello nazionale in vista delle possibili elezioni anticipate”.La base di Fn è in questo momento in forte subbuglio, sorpresa dalle proposte avanzate da Roberto Fiore in un incontro riservato con Giuseppe Ciarrapico e Alessandra Mussolini, circa un accordo con il Pdl, per poter eleggere nelle loro liste un deputato. In tal caso Forza nuova non si presenterebbe alle elezioni, scegliendo la desistenza. Pochi sanno però che l'intenzione di Roberto Fiore sarebbe quella di candidare il fratello avvocato, Stefano. A Milano, oltretutto, in Forza nuova sono ormai in molti che contestano la vicinanza-sudditanza di Duilio Canu alla destra sociale di An-Pdl ed in particolare ai suoi dirigenti giovanili milanesi, Roberta Capotosti, Carlo Fidanza ed Antonluca Romano. Costoro, a loro volta, stanno infatti premendo in favore di una desistenza di Fn in loro favore alle prossime elezioni comunali. A Napoli la base forzanovista, sui blog e nelle sezioni, sta duramente contestando la gestione politica ed anche economica del coordinatore regionale forzanovista, Michele Giliberti. In Calabria, la sezione di Reggio è passata tutta nel Pdl, aderendo all'area del potentissimo presidente regionale, Beppe Scopelliti, l'ultimo segretario nazionale del Fronte della Gioventù. L'ultima novità riguarda invece il progressivo distaccamento fra Fn e Padre Tam ed il riavvicinamento di quest'ultimo ai tradizionalisti lefevriani della Fraternità San Pio X, che non vorrebbero continui a impegnarsi in "politica".

martedì 14 settembre 2010

Grande successo del nostro volantinaggio in Piazza Conforti


Grande successo del nostro volantinaggio sull'Islam a Piazza Conforti. In un'ora sono stati distribuiti circa 300 volantini. Un ringraziamento a tutti i camerati, battipagliesi e non, che ci hanno dato una mano. Presto saremo nuovamente in piazza!
In allegato il testo del volantino distribuito, dal titolo "Per non morire islamizzati".






Un momento iniziale del volantinaggio

PER NON MORIRE ISLAMIZZATI


Nel corso della recente visita in Italia, il leader libico Gheddafi ha detto a chiare lettere che l’Europa diventera’ presto un “continente islamico”.
Un’affermazione che, malgrado l’ilarità e lo sgomento suscitato da un siffatto personaggio, è la proiezione veritiera di un processo di islamizzazione in atto.
Nell’Unione Europea brulicano circa 20 milioni di Musulmani. Essi hanno un tasso di fecondità di 4-5 figli per coppia contro gli 1-1,5 degli Europei Cristiani.
Le statistiche indicano che nel 2030 i musulmani arriveranno a 50 milioni, e il dato sarà destinato a crescere in guisa esponenziale, considerando, altresì, nuovi milioni di immigrati islamici che sopraggiungeranno e nei confronti dei quali nessun governo, di quelli attuali, appare in grado di porre freni e rimedi.
I respingimenti di Maroni in parvenza lasciano credere a un provvedimento positivo. invece, è solo fumo negli occhi. Gli sbarchi riprendono a tamburo battente. L’immigrazione via mare, però configura solo il 30% di quella totale, a fronte di oltre due terzi dei clandestini che invadono l’Italia via terra e via aerea attraverso utilizzo dei visti-turistici.
I governi nazionali e locali, imbevuti di ipocrita umanitarismo cosmopolita,rincarano la dose.
Destinano fondi pubblici per l’integrazione, vale a dire, la costruzione di edifici di culto, di scuole islamiche, di centri culturali islamici, di autentiche enclave islamiche. E si arriva a casi estremi, come in Inghilterra, dove per assenza di fedeli cristiani, alcune chiese sono state perentoriamente convertite in moschee!
L’Islam in Europa non e’ affatto pacifico: Malmoe, Milano, le banlieue parigine, le periferie di Londra, Amsterdam e Stoccolma sono lo specchio fedele di quanto potrebbe accadere nei prossimi anni: perenni focolai di rivolta e di conflitti interetnici.
Di fronte a quanto accade, per volere del sistema, della grande finanza mondiale e dei suoi servi sciocchi, il cittadino subisce passivamente senza poter reagire.
Il Destino degli Europei, sembrerebbe gia’ segnato, ma c’è chi si oppone a tutto cio’…

FORZA NUOVA

1-Propone il blocco dell’immigrazione e l’espulsione immediata dei clandestini come soluzione idonea a tamponare nuovi flussi migratori nella nostra terra.
2-Rilancia la cultura cristiana e romana con la quale si e’ costruita la nostra civiltà, le nostre usanze, il nostro stile tradizionale di vita.
3-Si oppone categoricamente all’insediamento sul territorio nazionale di moschee, madrasse, centri culturali islamici e simili.
4-Propone una politica di riequilibrio demografico con aiuti e sostegni concreti alle famiglie italiane ed incentivi rivolte alle stesse per procreare più figli.

venerdì 10 settembre 2010

Volantinaggio in Piazza Conforti

http://digiphotostatic.libero.it/ritaserretiello/med/db5aab09cf_3235664_med.jpg
Martedì 14 settembre, Forza Nuova sarà presente a Battipaglia per un volantinaggio informativo e di sensibilizzazione, che avrà come tema principale l'Islam. L'appuntamento è dalle ore 18 in Piazza Conforti.
Non lasciar morire la tua nazione! Scendi in piazza con Forza Nuova!

mercoledì 8 settembre 2010

Ci lasciava la memoria di una Repubblica Sociale


Notte di settembre che gli hai fatto al mio cuore
alle mie gambe di vent'anni, così sicure dove andare.
Otto di settembre che mi hai spento la luce
ci hai frugato nei sogni, ci hai spezzato la croce.
Dieci soldati armati ci fecero fermare
ci indicarono coi fucili il percorso da fare.
E la guerra come un'onda ci soffiava sulla schiena
una fiamma di metallo ci faceva da corona
voltando pagina alla storia come un libro scritto male
ci lasciava la memoria e una repubblica sociale.
Dieci generali stanchi già puntarono sul petto
medaglie di stoffa tra il nostro cuore e il colletto.
E l'Italia era una barca che se andava alla deriva
ed il futuro era in catene al legno marcio della stiva.
Ci ridaranno i nostri morti, ed i nostri pezzi di bandiera
stivali di cuoio duro ed una camicia nera.
Notte di settembre che gli hai fatto al mio cuore
alle mie gambe di vent'anni, che non sanno più scappare.
Otto di settembre e quelle canne di moschetto
ci hai infilato la morte e ci arriva sul petto.
Dieci briganti sporchi che si credevano soldati
premono il grilletto sui nostri sorrisi sudati.

lunedì 6 settembre 2010

FORZA NUOVA RILANCIA LA SUA AZIONE "NAZIONALRIVOLUZIONARIA" IN CAMPANIA!


FORZA NUOVA RILANCIA LA SUA AZIONE "NAZIONALRIVOLUZIONARIA" IN CAMPANIA!

Le ragioni della nostra lotta in Campania assumono un'importanza fondamentale per il movimento, nella misura in cui destra e sinistra appaiono in queste terre come un unico sistema di potere che si trasforma e si adatta per perpetuare il suo dominio economico e quindi politico nei vari enti, strutture parallele, sanità e mondo degli affari! L'UDC di De Mita, Lady Mastella e il suo seguito, e altri guitti di potere passati indenni attraverso il ciclone delle inchieste giudiziarie e il fallimento del pregresso governo paracamorristico e paracomunista di Bassolino, continuano nella loro incessante azione di avvelenamento della vita sociale sotto l'ombrello protettore del PDL! La confusione è totale, unica certezza la continuità nell'azione di saccheggio e occupazione dei vari enti, con una paurosa riduzione dello stato sociale (aumenti, tagli sanitari, pedaggi, taglio dei fondi all'agricoltura, aumento delle addizionali ecc.ecc.) che colpisce sempre gli stessi: lavoratori, piccola e media impresa, famiglie e agricoltura. Con la scusa della crisi gli stessi che hanno determinato il pauroso aumento del disavanzo regionale, assieme a quella pletora di funzionari regionali conniventi e buoni per tutte le stagioni, tagliano sevizi sociali e danno l'ulteriore giro di vite alla pressione fiscale. Forza Nuova in questo contesto non può che continuare ad affermare il suo ruolo di movimento/partito antisistema, anticapitalista e anticomunista! Quest'autunno sarà decisivo per un movimento che da sempre ha come unico punto di riferimento il popolo (non la gente o la massa) e l'Italia (non il paese o il territorio, come amano dire i politicanti di destra e sinistra).
Sin da ora tutte le sezioni e i nuclei dovranno pertanto uniformarsi alle seguenti direttive:
1) Organizzare al massimo la macchia della propaganda, manifesti e volantini sono l'arma classica e tutti devono fare uno sforzo affinchè i nostri manifesti abbiano una diffusione periodica in uno con gazebo tematici nelle varie realtà in cui siamo presenti;
2) Riorganizzare le dirigenze provinciali che dovranno riunirsi con cadenza almeno mensile e che abbiano come priorità la propaganda forzanovista;
3) Tutti, dico tutti, devono contribuire all'organizzazione della Festa Patriottica che si terrà all'inizio di dicembre ad Avellino città, i cui contenuti sono aperti ai suggerimenti di ogni militante.
4) Privilegiare i rapporti con la stampa e i media con comunicati puntuali e precisi, come nello stile forzanovista!

Forza Nuova e la dirigenza regionale pone al primo posto l'azione di propaganda, perchè crediamo fermamente che le nostre idee siano le uniche a poter salvare dalla catastrofe questa regione e poter attirare dalla nostra parte quanti con rinnovato vigore e amorpatrio intendano lottare per la ricostruzione nazionale............portare dalla parte giusta quei cittadini delusi e schifati da una politica corrotta e lontana dal popolo!
A tutti i camerati, buon lavoro!

Avv. Michele Antonio Giliberti
Coordinatore FN Campania

martedì 17 agosto 2010

Forza Nuova Campania: "Siamo l'unico movimento di destra"

http://www.atuttadestra.net/wp-content/uploads/2010/08/SERVI-212x300.jpgForza nuova Campania concorda in toto con quanto, giorni fa, ha affermato il segretario nazionale, Roberto Fiore, e cioè che non stiamo assistendo al tramonto di un Governo, ma alla vera e propria fine di un sistema, quello incarnato dal premier, dalla potente cricca massonica che in Italia ha dominato la scena per decenni.
E’ stato sufficiente gettare luce su questo sistema di potere per ridurlo a ciò che è: un gruppo di signori potenti che cercano di addossare le colpe ai propri “confratelli”.
La forza che li proteggeva era l’ombra ed ora che sono in prima pagina, subentra la paura e si entra nella sindrome del “si salvi chi può″.
Per decenni hanno fatto affari, hanno deviato il corso della giustizia, hanno riciclato i denari di mafie potentissime, ma rimarranno alla storia come traditori dell’Italia, codardi, pronti a dirsele di santa ragione (vedi scontro Fini-Berlusconi) per poi escogitare ogni tentativo per ricomporre le liti e far fronte comune di fronte ai vergognosi scandali quotidiani che li coinvolgono direttamente o indirettamente.
Da parte di Fini, poi, parlare di pulizia non può che farci ridere: l’inchiesta sulla Sanità del Lazio, che vede coinvolta l’ex moglie, il fratello ed il suo uomo di fiducia, è ancora lì stranamente ferma, ma grida vendetta per l’assurda tranquillità con la quale questi personaggi hanno lucrato sul sistema Sanità per anni.
Non parliamo, ancora, dell’attuale scandalo dell’appartamento a Montecarlo e di quello che potrebbe esserci dietro. Fini rappresenta non il nuovo, ma l’essenza del tradimento, prima ideologico, poi morale ed oggi personale verso il suo sdoganatore Berlusconi.
Pertanto noi di Forza Nuova diciamo che bene hanno fatto esponenti aennini campani i quali, da quanto si apprende da organi di stampa, hanno preso le distanze dal loro leader, anche se soltanto con accordo verbale. E’ stato bello vederli tutti uniti in nome di un ideale e non di un soltanto apparente, ci si augura, desiderio di mantenere o conquistare le poltrone…
Del resto è soltanto per mantener fede al proprio credo politico che qualcuno di loro, nel passato, è stato costretto a cambiare corrente, ma per coerenza è stato giusto farlo e noi siamo pronti a giurare che la cosa si potrebbe ripetere sempre per le stesse nobili motivazioni.
Noi di Forza Nuova siamo orgogliosi di essere l’unico movimento di vera destra che mantiene fede alla sua linea politica, che ci ha portati e ci porta a mantenere le distanze da entrambi i poli, con i quali mai ci alleeremo, a differenza di chi parla il nostro linguaggio, ma poi stringe alleanze elettorali, sconfessando le idee e gli ideali. L’unico veramente alternativo terzo polo siamo dunque noi!”

La Segreteria Regionale di Forza Nuova

martedì 10 agosto 2010

Lotta Studentesca

Comunicato LS Battipaglia - sciopero 8 ottobre 2010 contro la riforma
8 ottobre 2010

Affissione striscione LS - Liceo Scientifico E. Medi
8 ottobre 2010

Volantinaggio Piazza Portanova Salerno - riforma Gelmini
9 ottobre 2010

Volantino: 245 milioni di euro per le scuole private
15 novembre 2010

Università, Forza Nuova con gli studenti - LU a Fisciano!
1 dicembre 2010

Volantino: Il sapere fa paura al potere corrotto
1 dicembre 2010

La fontana di Piazza Amendola colorata di rosso contro la riforma Gelmini
22 dicembre 2010

Volantini

in allestimento

Volantino "Per non morire islamizzati"

14 settembre 2010

Volantino "Passepartout" per immigrati? No, grazie
29 ottobre 2010

Volantino "Petizione popolare contro il Centro Polifunzionale per immigrati"
14 novembre 2010



Rassegna Stampa

"No al centro per immigrati"
Il Nuovo Salernitano - 29 ottobre 2010

Forza Nuova contro il Centro Polifunzionale per immigrati
PoliticaDEmente.it

Battipaglia, Forza Nuova contro il Centro Polifunzionale per immigrati
ATuttaDestra.net

Volantinaggio di Forza Nuova nel quartiere S.Anna contro il centro per immigrati
SoloBattipaglia

"No al centro per stranieri"
La Città di Salerno - 30 ottobre 2010

"No al centro per immigrati" - Forza Nuova smentisce ogni accusa di razzismo
La Città di Salerno - 1 novembre 2010

Battipaglia: Forza Nuova, centro polifunzionale per immigrati

DentroSalerno.it

Battipaglia, la Giunta di sinistra pensa ad un centro per immigrati. Insorge Forza Nuova
ATuttaDestra.net

Forza Nuova propone la ripresa streaming del Consiglio Comunale
PoliticaDEmente.it - 14 dicembre 2010

Battipaglia: Forza Nuova, aula consiliare con webcam
DentroSalerno.it

I cittadini chiedono il Consiglio su internet
Il Nuovo Salernitano - 15 dicembre 2010

Battipaglia, Forza Nuova propone lo Streaming del Consiglio Comunale
SoloBattipaglia

"Il consiglio su internet"
La Città di Salerno - 16 dicembre 2010

Battipaglia: Piazza Amendola, zampilla acqua rosso sangue
DentroSalerno.it

Prima Pagina "La Città"
23 dicembre 2010

Colorano di rosso la "Madonnina"
La Città di Salerno - 23 dicembre 2010

Fontana rossa: Il retroscena
La Città di Salerno - 23 dicembre 2010

La fontana di Piazza Amendola si tinge di rosso contro la Gelmini
SoloBattipaglia.it

Contro la riforma Gelmini, si colora di rosso la fontana di Piazza Amendola
PoliticaDEmente


giovedì 29 luglio 2010

Le 100 opere del Duce

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LE 100 OPERE DEL DUCE

Il 29 luglio 1883 nacque a Dovia di Predappio, Benito Amilcare Andrea Mussolini. In occasione del 127 ° anniversario della sua nascità, lo omaggiamo ricordando cento delle sue grandi opere.
E’ stato fatto più in vent’anni di Fascismo che in sessant’anni di “democrazia”.
Eccone un elenco schematico:

Opere sociali e sanitarie
1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184
2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158
3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841
4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653
5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277
6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798
7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055
8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312
9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768
13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048
17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138
18. Istituto Autonomo Case Popolari
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859)
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo
22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori)
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927
24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni
26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia
28. Lotta contro la malaria
29. Colonie marine, montane e solari
30. Refezione scolastica
31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni
32. Scuole professionali
33. Magistratura del Lavoro
34. Carta della Scuola
Opere architettoniche e infrastrutture
35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939
36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie
38. Roma: Viale della Conciliazione
39. Progetto della Metropolitana di Roma
40. Tutela paesaggistica ed idrologica
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore 51
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia
45. Fondazione di 16 nuove Province
46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”)
47. Creazione quartiere dell’EUR
48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma)
50. Costruzione di numerose dighe
51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte
52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA
53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze
54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri
55. Opere eseguite in Etiopia:
60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba, ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessiè, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole, fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell’impero, telegrafo, telefono, porti, stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro, ospedali per la maternità e l’infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici, coltivando più di 75.000 ettari di terra.
56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico


Opere politiche e diplomatiche
57. Patti Lateranensi, 11/02/1929
58. Tribunale del popolo 59. Tribunale speciale
60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada, le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria, tributaria, demaniale e metrica)
61. Conferenza di Losanna
62. Conferenza di Locarno
63. Conferenza di Stresa
64. Patto a quattro
65. Patto anti-Comintern


Opere espansionistiche
66. Riconquista della Libia
67. Conquista dell’Etiopia
68. Guerra di Spagna

Opere economiche e finanziarie
69. Istituto di Ricostruzione Industriale (I.R.I.), 1932
70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933
71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706
72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d’Italia passò completamente in mano pubblica e il suo Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull’esercizio del credito e la difesa del risparmio
73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944
74. Parità aurea della lira
75. Battaglia del grano
76. 1929: crisi finanziaria mondiale.
Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano 215.000 persone, 3131 52
fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933”)
77. Salvò dalla bancarotta l’Ansaldo, il Banco di Roma e l’Ilva (1923-24) 78. Attacco al latifondo siciliano
79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compreso l’Urss
80. Pareggio di bilancio già dal 1924


Opere sportive e culturali
81. Costruzione dell’Autodromo di Monza, 10/09/1923
82. Fondazione di CINECITTA’
83. Creazione dell’ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927
84. Primi esperimenti della televisione che risalgono all’anno 1929 per volere del Duce; nel dicembre del ’38 l’ufficio stampa dell’EIAR comunicò che nei primi mesi del ’39 sarebbero iniziati servizi regolari di televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune trasmissione sperimentali, sul Radiocorriere apparvero i programmi e persino le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi. Purtroppo il progetto venne abbandonato a causa dell’entrata in guerra
85. Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del genere al mondo, nata nel 1932 per opera del direttore dell’Istituto Luce, De Feo, e dell’ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di Misurata
86. Creazione dell’albo dei giornalisti, anno 1928
87. Fondazione dell’istituto LUCE, anno 1925
88. Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo (tra l’altro, fu in quella occasione che venne inaugurata la “posta aerea”)
89. Accademia d’Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.)
90. Littoriali della cultura e dell’arte


Opere di utilità varie
91. Registro per armi da fuoco
92. Istituzione della guardia forestale
93. Istituzione dell’archivio statale, anno 1923
94. Fondazione della FAO
95. Fondazione dei consorzi agrari
96. Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate
97. Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno 1932
98. Istituì il Corpo dei Vigili del Fuoco.
99. Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni
100. Mappò tutto il territorio nazionale compilando le mappe altimetriche usate ancora oggi, e che non sono mai state aggiornate da allora.


FORZA NUOVA BATTIPAGLIA

venerdì 23 luglio 2010

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giovedì 22 luglio 2010

Il segretario regionale di FN Michele Antonio Giliberti commenta la creazione di una realtà forzanovista nella nostra città


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Attraverso il blog campano di Forza Nuova, il segretario regionale del movimento di Roberto Fiore, l'avvocato Michele Antonio Giliberti, esprime tutto il suo pieno appoggio alla nostra intenzione di creare una realtà militante forzanovista nella nostra città.

«Una bella notizia in una regione sull'orlo della catastrofe morale, politica e sociale. Un altro presidio per la ricostruzione nazionale - prosegue l'avvocato irpino - sta per nascere in Campania e Forza Nuova si afferma come movimento di popolo lontano da una casta di potere dedita unicamente alla spartizione del potere, al voto di scambio, allo sfruttamento delle fasce più deboli. Siamo la vera alternativa ad un sistema dove destra e sinistra sono diventati dei contenitori inutili e dannosi, dove non si decide niente e dove il meridione d'Italia ha affossato definitivamente ogni speranza di rinascita e sviluppo. Ora in provincia di Salerno - conclude il segretario regionale - un pugno di uomini capaci, determinati e forti delle idee di Forza Nuova comincia un nuovo percorso di lotta accanto al popolo, contro tutti i partiti, contro tutti i corrotti. Auguri e buona lotta fratelli »,