
La Federazione Salernitana del movimento politico Forza Nuova, quindi, si mobilita per la difesa dei cinquanta posti di lavoro. «Stiamo parlando - afferma il coordinamento provinciale del movimento - di lavoratori che dall'oggi al domani si troveranno senza lavoro, magari con un mutuo trentennale da onorare, e famiglie spesso monoreddito letteralmente in ginocchio. Questo è solo uno delle decine di casi che vedono la Campania preda di una emorraggia lavorativa mai conosciuta prima. Da un lato possiamo assistere al comportamento di multinazionali straniere totalmente prive di scrupoli se non per quanto concerne i privati interessi dei loro soci, dall'altro verifichiamo l'inconsistenza della politica regionale e nazionale che partecipa sì a tavoli sindacali, ma senza quella combattività consapevole, quello spirito necessario per difendere proficuamente i lavoratori. Non bisogna essere deterministi, un modo per fermare la fuga delle multinazionali forse non è immediatamente individuabile, ma è sicuramente possibile evitare la disoccupazione di centinaia di persone. Occorre - continua Forza Nuova - una legislazione nazionale e regionale rivoluzionaria mirata a restituire la centralità al lavoro: non è più accettabile che questo paese venga trattato come terra di passaggio da sfruttare ed abbandonare quanto migliori mete si intravedono all'orizzonte. Le multinazionali che investono e guadagnano grazie all'impegno di queste terre, a queste terre sono debitrici e se hanno voglia di andar via, non lo possono fare impunemente. Sabato 29 gennaio - concludono i militanti di Forza Nuova - saremo davanti al Centro Commerciale Maximall di Pontecagnano, dalle ore 16, per un presidio al fianco dei lavoratori Carrefour che rischiano il proprio posto».